Markus Eder vince la tappa di Courmayeur dello Swatch Freeride World Tour

Markus si è lanciato giù da uno stretto imbuto con una pendenza prossima al 60%, ha superato con stile vari salti di roccia, ha preso velocità tra gli alberi e le rocce, si è concesso un salto con capriola e altre evoluzioni. All'arrivo è stato accolto da una standing ovation. "Ho deciso la linea di discesa - spiega Eder - dieci minuti prima di partire. Ho buttato uno sguardo giù e mi sono immaginato i passaggi, ma non ne ero sicuro. Come al solito mi sono affidato all'istinto. Non mi aspettavo di vincere, ho fatto un piccolo errore in un salto, ma pensavo che avrei potuto ambire al podio. Paura? Tanta, come sempre".

In un mondo come quello del Freeride che non ha mai visto Italiani al vertice delle classifiche e che, anzi, raramente li vede partecipare, non ci si aspettava certo un exploit di questo tipo.  Markus sembrava già essere felice di aver ottenuto un buon nono posto nella prima gara della stagione, quella di Revelstoke, in Canada, dove alla sua prima apparizione nel circuito mondiale del Freeride è stato capace di scegliere una buona linea e di mettere in mostra le sue potenzialità.

Il Freeride World Tour è il più importante Tour di Freeskiing e Snowboard di tutto il mondo, con i migliori atleti di questo sport in competizione nei principali resort di montagna al mondo. Per vincere una gara del FWT occorre convincere la giuria in pochi secondi di discesa, si viene valutati per la difficoltà della linea, il controllo, la fluidità, la tecnica, lo stile.

Nella gara dedicata allo snowboard ha vinto il Francese Aurélien Routens, che ha preceduto Rodosky John (USA) e Badoux Emilien (CH).

I risultati finali