Valle d'Aosta: aria nuova nelle società di gestione degli impianti

funivia plateau rosa
Valle d'Aosta

Valle d'Aosta: aria nuova nelle società di gestione degli impianti

L'intero consiglio di amministrazione della Monterosa Ski SpA ha rassegnato le dimissioni, lasciando libera Finaosta di nominare un nuovo CdA in vista anche dei cospicui investimenti che la società sta facendo per rinnovare gli impianti. Nella vallata ad ovest, via libera alla fusione tra Cervino Spa e Cime Bianche SpA e alla formazione di un nuova società che gestisca tutta l'area del Cervino. Soldi freschi invece per Chamois Impianti SpA, Funivie di Champorcher Spa e Sirt SpA di Torgnon che vengono rifinanziate.

E' di ieri la notizia delle dimissioni del CdA della Monterosa Ski SpA, dopo che il bilancio 2010 si è chiuso in perdita per 3 milioni 178mila euro e con ricavi in diminuzione.   La situazione era in preda al caos da parecchio tempo, alcuni membri del CdA si erano rifiutati addirittura di votare il bilancio per la presenza di presunte incongruenze sia nella parte previsione che nella parte spese. Una situazione che ha portato i vertici della regione a sollecitare le dimissioni del presidente Daniele Fassin, in carica dal 2007.   Il sindaco di Ayas, Giorgio Munari si era già dimesso la settimana scorsa, il vice presidente, Valter Squinobal, e gli altri consiglieri, Alessandro Girod e Oscar Rial, rispettivamente sindaco e assessore di Gressoney-La-Trinité hanno lasciato oggi.
Da oggi la Finaosta, finanziaria regionale detentrice del 76 per cento dei capitali di Monterosa Ski, potrà pensare al futuro cercando gli uomini di propria fiducia per sistemare i conti e riprogrammare investimenti e aumenti di capitale.

È invece di qualche giorno fa la notizia che la Giunta regionale ha dato mandato alla Finaosta per avviare la procedura volta alla fusione delle società Cervino SpA e Cime Bianche SpA di Valtournenche. ''Siamo solo ai primi passi - ha spiegato il presidente della Regione, Augusto Rollandin - per realizzare il programma di razionalizzazione del sistema funiviario valdostano. Si sta lavorando anche ad altri accorpamenti che prevedano la gestione in comune di attrezzature e personale''.

La Giunta regionale ha inoltre dato via libera alla sottoscrizione di nuovo capitale sociale delle società di impianti a fune Chamois Impianti SpA (90 mila euro), Sirt spa di Torgnon (164 mila euro) e Funivie di Champorcher SpA (160 mila euro).  ''L'intervento - ha aggiunto Rollandin - è finalizzato alla ricapitalizzazione delle società che hanno chiuso i loro bilanci perdita''.  Nella delibera viene inoltre enfatizzata l'importanza degli impianti per le aree turisitche di Torgnon, Chamois e Champorcher, ''gli impianti  a fune sono da considerare strumenti essenziali per garantire il sostegno e lo sviluppo socio-economico locale, in quanto inducono rilevanti benefici per la maggior parte delle attività sociali ed economiche delle zone interessate''.

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