La nuova Funivia Stresa-Mottarone potrebbe riaprire nel 2024

La nuova Funivia Stresa-Mottarone potrebbe riaprire nel 2024
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Angelo Bonorino

PiemonteFUNIVIA MOTTARONE

La nuova Funivia Stresa-Mottarone potrebbe riaprire nel 2024

A distanza di poco più di un anno dalla tragedia della funivia del Mottarone (era il 23 maggio 2021), si torna a parlare della realizzazione del nuovo impianto di risalita.

La nuova funivia Stresa-Mottarone potrebbe entrare in funzione nella prima metà del 2024. Se ne è parlato lo scorso 21 settembre in una conferenza stampa, svoltasi a Stresa, a cui hanno partecipato il sindaco Marcella Severino, il professor Angelo Miglietta, consulente per la ricostruzione della funivia del Mottarone, e l'Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Matteo Marnati.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, inizialmente la funivia collegherà la cima del Mottarone con Stresa, ma spunta anche l’ìpotesi che in un futuro si provi a fare il collegamento anche con il lago d'Orta.
"Vogliamo rendere il nuovo impianto - ha dichiarato il professor Angelo Miglietta - una attrazione turistica in sé, a completamento dell'attrazione turistica esistente, cioè il Mottarone e il lago Maggiore".

L'Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati, ha spiegato che il progetto sarà basato su tre punti fondamentali: sicurezza, innovazione e sostenibilità.

Il sindaco di Stresa ha reso noto che il business plan prevede pure di ampliare l'offerta turistica sulla vetta del Mottarone con l'obiettivo di replicare il modello Trentino che garantisce attività anche durante la stagione estiva. Un esempio a cui ispirarsi potrebbe essere la funivia Malcesine-Monte Baldo, uno degli tra gli impianti funiviari più moderni ed avanzati al mondo, dotato di cabine rotanti che permettono di avere uno splendido panorama del Monte Baldo e del lago di Garda. Qui in estate si possono praticare diverse attività come il trekking, semplici passeggiare sui sentieri che affacciano sul lago, mountain bike e parapendio.

La Regione Piemonte, che ha stanziato 300 mila euro, ha assegnato lo studio di fattibilità del nuovo impianto  alla società partner “Monterosa 2000”. Sul tavolo ci sono varie ipotesi per la realizzazione del nuovo impianto tra cui la l’idea di costruire cabine da circa 25-30 persone oppure cabinovie da circa 8-10 posti.

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