Mottarone sabato 14 riaprono gli impianti

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Alessandro Raviotta

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Mottarone sabato 14 riaprono gli impianti

Il peggio sembrerebbe scongiurato e la stazione sciistica del Mottarone tornerà operativa

Solo una settimana fa era diventato esecutivo lo sfratto per morosità degli skilift operato dalla famiglia Borromeo, proprietaria dei terreni su cui sorgono gli impianti di sci, nei confronti della società di gestione. Questa mattina, invece, il comune di Stresa ha preso possesso dei 69 mila metri quadrati di terreni su cui sorgono le piste. Questo consentirà la riapertura della stazione il prossimo week end. Si è trattato di un atto conseguente alla delibera di giunta di venerdì scorso: l'amministrazione comunale ha inoltre chiesto ai gestori, la società S4, di individuare e delimitare le aree sciabili in modo da distinguerle da quelle di proprietà della famiglia Borromeo non oggetto del provvedimento. “Si è trattato di un atto a nostro malgrado necessario – commenta il sindaco di Stresa Canio Di Milia – per consentire la ripresa dell'attività sciistica del Mottarone. Come amministrazione -continua il sindaco- abbiamo insistito perché le parti trovassero un accordo, che purtroppo non è arrivato e ci siamo visti costretti ad intervenire con gli strumenti che la legge regionale, la numero 2 del 2009, ci consente di usare.” Ad oggi tutto torna alla normalità. La stagione sciistica del Mottarone riprende la sua attività regolare. La scelta di riaprire forzatamente, operata dall’amministrazione, vuole tutelare soprattutto gli interessi economici che gravitano attorno allo sci: qui una stagione senza lavoro avrebbe significato una perdita irreparabile per tutti gli esercenti di bar, ristoranti, esercizi commerciali e soprattutto per la scuola sci. Adesso non resta che godersi il fantastico panorama dei laghi e sperare in un accordo definitivo che salvaguardi la stazione. 

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