A pochi chilometri da Trento, tra le Dolomiti di Brenta, ad un altitudine compresa tra i 1000 e i 2100 metri, sorge il comprensorio sciistico di Andalo, Molveno e Fai della Paganella. I numerosi impianti di risalita offrono un'area di circa 50 chilometri con piste per lo sci alpino adatte sia a sciatori esperti che ai principianti, coperte per oltre il 95% dell'area sciistica da impianti di innevamento programmato. La Paganella è un comprensorio sciistico storico; Già nei primi decenni del '900 vedeva i pionieri dello sci affrontare le lunghe discese nei boschi da Dosso Larici a Fai della Paganella e negli anni '50 i campioni dello sci alpino in gara nella mitica 3-Tre, ora spostata a Madonna di Campiglio.
Ad Andalo in località Lago è possibile praticare lo sci di fondo su un anello di 3 km con impianto di innevamento programmato ed illuminazione notturna; altri 5 Km di piste sono in progetto a Fai della Paganella. Inoltre sono varie le proposte per lo sci-alpinismo, l'arrampicata su cascate di ghiaccio, le camminate con racchette da neve ed il pattinaggio su ghiaccio.
La Paganella offre d'estate i suoi boschi e pendii a passeggiate ed escursioni di grande soddisfazione. La particolare posizione di questa montagna, che ad est incombe su Trento e sulla Valle dell'Adige con una maestosa parete verticale di oltre 1.000 metri, consente un'impareggiabile vista panoramica del Trentino e delle Dolomiti. Alle prime luci del mattino, questa cima tanto cara a Cesare Battisti (a cui è dedicato un rifugio poco sotto la vetta), regala verso ovest lo spettacolo indimenticabile delle guglie delle Dolomiti di Brenta colpite dai primi raggi di sole.
Fai della Paganella Posto a 968 m di altitudine, è il paese più vicino del comprensorio al casello dell'autostrada del Brennero. Si estende lungo una panoramica terrazza, circondata su due lati dal monte Fausior e dalla Paganella, l'uno famoso per le escursioni, l'altra per le piste da sci. A meno di un chilometro dal centro, in località Santel, si trova la partenza degli impianti di risalita e l'arrivo delle piste. Il paese offre confortevoli e tipiche strutture ricettive che sono ben integrate nel tipico montano del paese. Da Fai della Paganella si gode un bel panorama sulla piana dell’Adige: il cosiddetto Belvedere, nella stagione estiva, diventa meta di escursionisti. Le esplorazioni in quest’area non possono non includere la zona archeologica nei pressi di Fai: si tratta dei resti di un villaggio retico emersi nel ‘79, in località Doss Castel.
Andalo Circondata da fitti boschi di conifere e a pochi chilometri da Trento, sorge il paese di Andalo, che si trova a 1042 metri di altitudine, nell'altopiano compreso tra le Dolomiti del Brenta e la Paganella. Gli impianti di risalita arrivano fino ai 2125 m della cima della Paganella e consentono l'arrivo con gli sci ai piedi direttamente in paese, in due frazioni. Molto interessanti i percorsi sciistici destinati allo sci alpinismo: i tracciati si snodano attraverso i boschi e svelano, anche nei mesi invernali, le bellezze naturalistiche di quest’area. Andalo dispone anche di un vasto centro sportivo esteso su un’area di circa 100.000 mq e comprendente un palazzetto del ghiaccio, una piscina coperta, e spazi dove praticare tennis, equitazione, bocce, minigolf.
Molveno Ai piedi delle dolomiti del Brenta, a 864 m. di altitudine, sorge Molveno, collegamento naturale tra la Val Rendena e le Valli Giudicarie. L’abitato è costeggiato dalle acque del lago omonimo e la vita del paese è fortmente influenzata dalla presenza del lago, che ne mitiga la stagione autunnale, è il luogo di partenza di numerose escursioni, ospita affascinanti regate veliche. L'abitato è sviluppato secondo criteri in rispetto della tradizione e dell'architettura montana ed offre un caratteristico centro storico con area pedonale. Per chi ama la natura e lo sport, Molveno offre numerose opportunità: dagli impianti di risalita nella zona Pradel-Montanara, o lunghe passeggiate attorno al lago nello stupendo scenario delle dolomiti del Brenta. Da ammirare, la chiesetta di San Vigilio col suo portale tardo gotico, il Palazzo dei Conti Saracini, la cinquecentesca segheria Taialacqua.
10