Monte Cimone, una montagna che controlla il benessere dell’atmosfera.

Appennini

Monte Cimone, una montagna che controlla il benessere dell’atmosfera.

Monte Cimone si trova in Emilia-Romagna nel territorio del Parco del Frignano che si estende in un’area protetta di più di 15.000 ettari. Nelle giornate serene, in assenza di foschia e nebbia, sulla sommità del monte (2165 mt. slm), si può godere di uno spettacolo unico del suo genere. Potremmo infatti vedere tutto l’Arco Alpino, il Mar Adriatico, il monte Amiata, l’Argentario, il Mar Tirreno, l’isola D’Elba e addirittura la Corsica, la superficie osservabile maggiore rispetto a qualsiasi altra località italiana, un orizzonte libero a 360°.

E’proprio su questa vetta, la più elevata dell’Appennino Settentrionale, che non a caso sono presenti l’Osservatorio Meteo dell’Ufficio Generale della Meteorologia, il laboratorio Ottavio Vittori del CNR e il Centro Aeronautica Militare di Montagna (C.A.M.M.). Questi ultimi due fanno parte della rete internazionale Global Atmospheric Watch (G. A. W), un programma dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale che raccoglie accurati dati scientifici sulla nostra atmosfera acquisiti in 400 stazioni di misurazione, rappresentative di aree generalmente non inquinate e distribuite sull’intero nostro pianeta (dall’Artide all’Antartide). Tali stazioni sono gestite dalle singole Nazioni sia dai Servizi Meteorologici Nazionali sia da altre organizzazioni scientifiche

Grazie alla particolare posizione di lontananza dalle principali sorgenti inquinanti il laboratorio Ottavio Vittori rappresenta un sito strategico per lo studio del clima e delle caratteristiche chimico-fisiche della bassa atmosfera: le misure che riguardano i composti ed i parametri atmosferici qui condotte forniscono preziose informazioni che definiscono di fondo della nostra atmosfera gli attributi per monitorare le condizioni più o meno critiche che l'inquinamento può determinare in aree considerate fino a non molti anni fa’ incontaminate.

Il laboratorio è equipaggiato da strumentazioni altamente tecnologiche che consentono di eseguire misure con continuità durante tutto l'anno scongiurando i fenomeni estremi che d’inverno caratterizzano la vetta. La stazione è completamente automatizzata e la maggior parte della strumentazione è controllata in modo remoto direttamente dal CNR di Bologna grazie ad un collegamento satellitare a banda larga che permette di trasferire i dati in tempo reale e valutare lo stato degli strumenti e delle strutture esterne ed interne usando un apposito sistema di telecontrollo.

Le stazioni di ricerca site sulla vetta del Monte Cimone si raggiungono dalla primavera all’autunno arrivando con l’auto da Sestola fino a Passo del Lupo prendendo poi la funivia per Pian Cavallaro o il sentiero militare CAI 449 da dove inizia il “Sentiero dell'Atmosfera” che raggiunge la Stazione di Ricerca del CNR e l'Osservatorio Meteo dell'Aeronautica Militare in circa due ore di marcia.

D’inverno, invece, si raggiunge Pian Cavallaro con la motoslitta o con gli impianti del Comprensorio sciistico del Cimone.

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