Valgardena: a Ortisei la nuova stagione inizia all'insegna della nuova funicolare Resciesa

Nuova funicolare rasciesa
Alto Adige

Valgardena: a Ortisei la nuova stagione inizia all'insegna della nuova funicolare Resciesa

Il 30 agosto 2009 la storica seggiovia monoposto del Resciesa, costruita negli anni 50 dall'Ing. Leo Demetz e Luis Trenker, è andata in pensione.  Dalla fine di Settembre e soprattutto per la prossima stagione sciistica, sarà sostituita da una nuova funicolare Doppelmayr/Garaventa, che da Ortisei raggiunge il monte Resciesa in soli 8 minuti con la portata oraria superiore a 800 persone.

Il mondano paesino di Ortisei, con la sua vivace zona pedonale, è luogo di incontro, di chiacchere, di compere e da questo autunno la nuova funicolare Resciesa sarà uno dei punti di attrazione, consentendo in pochi minuti l'accesso ad uno dei boschi più belli che sovrastano la Valgardena.
Il nuovo impianto super tecnologico supera un dislivello di 818 m. (stazione a valle ad Ortisei 1345 m – stazione a monte Resciesa 2163 m) e trasporta i visitatori attraverso il bellissimo bosco del Resciesa, direttamente all'ingresso del Parco Naturale Puez - Odle, che dal 2009 é Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO.

Le vetture della nuova funicolare sono costituite da 4 scompartimenti-passeggeri su vari livelli, 8 porte automatiche a comando elettropneumatico, un pavimento antiscivolo, vetri stratificati, isolamento termico delle fincate laterali e riscaldamento funzionante durante il fermo vetture nelle stazioni.
Il tracciato riprende quello esistente con 4 sottopassaggi che consentiranno l'attraversamento della linea, sia quella per la pista di slittino, sia quella per i sentieri escursionistici.

Il percoso del nuovo impianto affronta un dislivello di 817,7 metri contrasseganto da 3 stazioni, una di valle, una intermedia e una di monte.
La stazione intermedia è posizionata a metà percorso in modo che le vetture di andata e ritorno la raggiungono contemporaneamente.  La cabina di comando è ospitata dalla stazione di monte, la cui quota si aggira sui 2123 m. mentre la quota della stazione di valle è di 1304 m.

Peter Comploy, presidente e principale azionista della azienda che gestisce sia la funivia che l'esclusivo rifugio che la sovrasta, spiega il principale motivo della decisione di cambiare così radicamente l'impianto: "la concessione d'esercizio per il vecchio impianto stava per scadere. Le autorità non avrebbero concesso una ristrutturazione a causa della lunga durata della corsa, ben 25 minuti con il rischio di essere sorpresi dal vento in inverno e da un temporale in estate".

Soddisfatto anche l'assessore all'ambiente, Moroder Gabriel Henric: "Fra 2-3 anni l'ambiente verrà ripristinato e la vegetazione riprenderà a crescere. Non ci sono stati nè ampliamenti e nè spostamenti rispetto al vecchio percorso della funivia, nel rispetto del nostro territorio".

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