Fantastica Moioli! Michela sfata il tabù mondiale, meravigliosa medaglia d'oro a Sankt Moritz

Come quattro anni fa a Idre Fjaell, un arrivo al photofinish tra Michela Moioli e Charlotte Bankes per il titolo mondiale, ma questa volta l’urlo è azzurro, l’urlo è quello della campionissima bergamasca che porta all’Italia la terza medaglia d’oro (dopo quelle nello snowboard alpino di Roland Fischnaller e del duo Bormolini-Caffont) in una rassegna iridata fantastica sulle nevi dell’Engadina.

Dopo sei medaglie (tre argenti e tre bronzi, comprese le prove a squadre), arriva finalmente l’unico alloro che mancava alla leggendaria bacheca della fuoriclasse dello SBX italiano: una finale da brividi a Sankt Moritz, uscendo leggermente più veloce di Bankes dall’ultima curva per resistere di pochi centimetri alla britannica, mentre la transalpina Julia Pereira de Sousa è di bronzo e la canadese Odine chiude quarta dopo essere caduta in avvio, con la Francia delusa con Lea Casta quinta vincendo la small final davanti alla compagna Petit Lenoir.

Per l’Italia è il secondo titolo mondiale nella storia di questa disciplina, esattamente 10 anni dopo Luca Matteotti in trionfo a Kreischberg nel 2015, mentre il palmares di Moioli ora ci dice che, alle sette medaglie ai campionati del mondo, ci sono le due olimpiche con l’oro individuale di PyeongChang 2018 e le tre sfere di cristallo, quando manca meno di un anno alla quarta avventura ai Giochi, sulle nevi di Livigno per cercare l’ennesima impresa di una carriera già unica.

Il nuovo campione del mondo in ambito maschile è il canadese Eliot Grondin, che all’ipoteca della Coppa del Mondo aggiunge la medaglia d’oro a livello iridato, beffando in maniera clamorosa gli austriaci, con Jakob Dusek al comando verso il possibile bis e che vede il compagno Alessandro Haemmerle attaccarlo (e danneggiarlo) all’ultima curva, con Grondin ad approfittarne come il francese Loan Bozzolo, d’argento davanti allo stesso Haemmerle e con il campione in carica amarissimo quarto.

Per l’Italia, fuori ai quarti Lorenzo Sommariva che cade poco dopo la partenza sprecando una grande chance (la heat era tutt’altro che impossibile), mentre Omar Visintin si ferma agli ottavi di finale.

Sabato la chiusura con la prova mista a squadre.