Grande Italia a Winterberg: Edwin Coratti batte Roland Fischnaller che vince la coppa di slalom parallelo!

Qui il risultato completo delle fasi finali maschili!

Qui il risultato completo delle fasi finali femminili!

Dominio azzurro quasi come a Cortina d’Ampezzo lo scorso 19 dicembre, quando l’Italia aveva completamente occupato il podio e ne aveva piazzati cinque nei primi sei con Christoph Mick vincitore, oggi ce ne sono quattro nei primi cinque, manca solo il gradino più basso del podio. Coratti, 24enne di Curon Venosta, vincitore due settimane fa in Coppa Europa a Lenzerheide, vince la sua prima gara nel massimo circuito FIS battendo nella finalissima il suo capitano Roland Fischnaller mentre nella finale per il terzo posto Mick si è dovuto inchinare allo sloveno Rok Marguč, quinto Mirko Felicetti. Con la piazza d’onore di oggi Fischnaller, iridato in carica della specialità, conquista la sua seconda coppa di slalom parallelo dopo quella del 2013, mentre in quella generale di snowboard alpino è preceduto dal bulgaro Radoslav Yankov, oggi sesto e unico non italiano a vincere una delle quattro gare di slalom parallelo stagionali. Così gli altri azzurri: undicesimo Aaron March, trentunesimo Maurizio Bormolini.

Tra le donne secondo successo in Coppa per la russa Alena Zavarzina a oltre sei anni di distanza dal precedente, battuta in finale l’austriaca Ina Meschik, autrice dell’eliminazione nei quarti di finale di Ester Ledecká, la ceca è stata classificata settima e si aggiudica comunque la coppa generale di parallelo, quella di specialità va alla svizzera Patrizia Kummer, fuori anch’essa nei quarti per mano della vincitrice di giornata. Terzo posto per la tedesca Ramona Theresia Hofmeister davanti alla svizzera Ladina Jenny. Le azzurre: tredicesima Elisa Profanter, venticinquesima Nadya Ochner.

"Sono contento - dice Coratti a fisi.org - anche se fatico ancora a trovare le parole. Mi sono sentito bene sulla tavola e sono riuscito a esprimermi al meglio. Sono davvero contento. È stata una grossa emozione essere in finale con il capitano, Roland Fischnaller, e io potevo già essere soddisfatto così. Batterlo poi è stato ancora più emozionante, anche se bisogna dire che, soprattutto nello slalom, lui rimane il più bravo. Per parte di padre sono di Cassino e so che ho qualche tifoso anche da quelle parti. È proprio a mio padre Emilio che voglio dedicare questa prima vittoria, perché mi ha sempre sostenuto e aiutato nella mia crescita agonistica. Penso che sia la persona più felice per questa mia vittoria".