Biathlon: Johannes Boe imperiale vince l'Inseguimento mondiale, male gli italiani

Va in scena un lungo Inseguimento maschile che è iniziato per Johannes Thingnes Boe nel terzo giro della Sprint di sabato quando ha inflitto a tutti, tranne che al fratello Tarjei, almeno 30 secondi di vantaggio, un errore in cascina da spendere in una Pursuit che presenta le stesse condizioni critiche di visibilità della gara di ieri.

Inseguito dai suoi 4 connazionali che hanno saltato Pidruchnyi, Johannes Boe si presenta al primo poligono con 22 secondi di vantaggio sul fratello, 50 su Dale e Leagreid. A un minuto con Christiansen si inserisce Quentin Fillon Maillet.

I norvegesi non sbagliano mentre salta il transalpino con tre errori. All'uscita della prima sessione vi è un plotoncino con Pidruchnyi, Christiansen, Kuehn e Samuelsson a un minuto dal leader.mentre Tarjei è a 25 secondi e la coppia Laegreid - Dale a 50 secondi. Nel secondo giro, il copione è sempre lo stesso con Johannes Boe che allunga e gli inseguitori che cercano di limitare i danni. Johannes è ancora perfetto e se ne va prima che il fratello cominci a sparare. Anche per lui un 5/5 e il distacco tra i due è di 31 secondi. Non sbaglia neppure Laegreid che resta solo a 53.7. Johannes Dale percorre un giro di penalità mentre non sbagliano Pidruchnyi, Samuelsson, Kuehn e Christiansen tutti a poco più di un minuto e dieci secondi dal battistrada. 

Johannes Boe entra alla prima sessione in piedi con 45 secondi di vantaggio, è perfetto e veloce. Sono due gli errori di Tarjei Boe mentre non sbaglia lo scudiero Laegreid, secondo a poco più di un minuto. Non sbaglia neppure Christiansen con Samuelsson a un minuto e mezzo e Tarjei quando esce dalle penalità. Johannes Dale e Kuehn sono a due minuti.

Il monologo del campione norvegese si chiude all'ultimo poligono dove viene posto il sigillo alla gara perfetta che lo incorona campione del mondo nella Pursuit e Johannes Boe si prende pure il tempo di festeggiare in piazzola. Nella gara degli umani per le altre due medaglie ha la meglio Laegreid che non sbaglia chiudendo un 20/20 ma si ritrova a 1.12.0 dal connazionale. Dietro fioccano gli errori e si ritrovano in tre a giocarsi la medaglia di Bronzo a due minuti e mezzo: Tarjei Boe, Samuelsson e Christiansen che è il primo a cedere. 

Johannes Boe (0-0-0-0) si inchina e spara con le dita verso il pubblico festeggiando prima di tagliare il traguardo e, nonostante l'esultanza, chiude con 1.11.2 di vantaggio su Sturla Holm Laegreid (0-0-0-0) mentre Samuelsson (0-0-0-2) fredda Tarjei (0-0-2-2) e impedisce la tripletta norvegese cogliendo la medaglia di Bronzo a 1.54.1. Tarjei Boe è quarto a 1.57.3, quinto Christiansen (0-0-0-2) a 2.14.7, sesto Kuehn (0-0-1-2) a 2.27.1 e settimo Dale (0-1-1-3) a 2.48.2. Chiude in ottava posizione l'ucraino Pidruchnyi (0-0-2-0) a 2.52.0, non Rastorgujevs (1-0-1-0) a 2.56.9 e decimo Roman Rees (1-0-1-0) a 3.04.5. 

Giornata da dimenticare per la squadra italiana: Lukas Hofer (1-0-3-1) è trentacinquesimo a 5.04.3, Tommaso Giacomel (3-4-1-0) quarantatreesimo a 5.55.5 e Patrick Braunhofer (0-2-0-0) quarantaseiesimo a 6.08.1.