Biathlon: Samuelsson vince l'Inseguimento di Oestersund, Giacomel è dodicesimo

L'Inseguimento maschile cala il sipario sulla tappa di Oestersund, tappa di grande freddo del quale le ultime gare dicono abbiano beneficiato i biathleti tedeschi che hanno mostrato in questi giorni materiali eccellenti. E non per niente sono tre i tedeschi in vetta alla classifica di Coppa del Mondo dopo due gare e Philipp Nawrath parte in prima fila con 19 secondi da difendere dagli attacchi di Tarjei Boe e 20 da Vebjoern Soerum. Sebastian Samuelsson deve recuperare 27 secondi. Per la prima volta da oltre un anno. Johannes Thingnes Boe non parte con il ruolo della lepre, che peraltro nella scorsa stagione ha perfettamente interpretato, ma di inseguitore dopo il diciottesimo posto a un minuto e 35 secondi dalla testa. Didier Bionaz parte a poco più di un minuto dalla tredicesima posizione, subito dietro a 1.17.0 Tommaso Giacomel. Lukas Hofer è diciannovesimo sulle code di Johannes Boe.

Il campione norvegese, che rischia la falsa partenza ritornando poi sui suoi passi, è piuttosto accorto nel primo giro dove Nawrath è leggermente più veloce degli inseguitori norvegesi. Il tedesco mette insieme un'ottima sessione a terra e porta a 31.5 secondi il vantaggio su Tarjei Boe, 48 su Fabien Claude, Christiansen e Soerum. Samuelsson che paga un giro di penalità è sesto a 50 secondi. Bionaz (5/5) è ottavo a poco più di un minuto, Giacomel (5/5) quindicesimo a 1.22.8 e precede di 15 secondi Johannes Boe. Sono due gli errori di Lukas Hofer che scivola a due minuti e mzzo, intorno alla trentacinquesima posizione in compagnia di Laegreid.

Nawrath è impeccabile anche nel secondo poligono e porta a 40 secondi il vantaggiio su Tarjei Boe; Soerum è a 48 secondi, Christiansen a 51, Fabien Claude a 53 con Samuelsson, che come ieri costruisce sugli sci e disfa al poligono, sesto a 57 secondi dopo il giro di penalità. Con un altro poligono giudizioso e preciso, Bionaz è settimo a 1.06.7. Johannes Boe non sbaglia ma non è velocissimo sugli sci ed è quattordicesimo a 1.37.0. Arriva un doppio errore di Giacomel, diciottesimo a 2.05.5.

Philipp Nawrath deve percorrere un giro di penalità nella prima sessione in piedi e il suo vantaggio si riduce a 16.8 secondi su Samuelsson (5/5), 19.6 su Tarjei Boe (15/15) e 23.7 su Fabien Claude (15/15). Manca un bersaglio Didier Bionaz che scivola in nona posizione a poco più di un minuto con Soerum, Stroemsheim e Ponsiluoma. Arriva anche il primo errore di Johannes Boe che è undicesimo a 1.19.8. Non sbaglia Giacomel a un minuto e mezzo.

Samuelsson lima secondi nel quarto giro e si presenta al poligono decisivo con soli 8 secondi da recuperare su Nawrath. Entrambi sbagliano ma dietro l'unica che prova ad approfittarne è Christiansen che esce a 8 secondi dalla coppia di testa con Tarjei Boe a 19 secondi. Bionaz manca l'ultimo bersaglio e scende in quattordicesima posizione a 1.07.0 facendosi superare da Giacomel, undicesimo in uscita poligono a 56.7.

Nell'ultimo giro lo svedese rompe gli indugi e il tedesco si difende al ritorno di Christiansen; sul traguardo Samuelsson (1-1-0-1) è primo, per la seconda vittoria in carriera nel formato di gara, con 5.1 secondi di vantaggio su Nawrath (0-0-1-1) e 7.2 su Christiansen (0-0-1-0). E' buon quarto Tarjei Boe (0-0-0-1) a 29.6, davanti al connazionale Stroemsheim (1-0-1-0) e a Ponsiluoma (1-0-1-0), sesto a 42.5.

Tommaso Giacomel (0-2-0-0) chiude in dodicesima posizione a 57.6, Didier Bionaz (0-0-1-1) è quattordicesimo a 1.17.4. Mentre Johannes Boe (0-0-1-2) chiude in quindicesima posizione a 1.23.6, Lukas Hofer (2-1-0-1) è ventiquattresimo a 2.57.5. E' quarantaquattresimo Elia Zeni (1-1-1-0) a 4.15.9.