E' una Wierer già nella storia, manca solo l'oro olimpico: "Al mio futuro penserò in primavera"

Foto di Redazione
Info foto

pg fb Dorothea Wierer

Biathlonregina doro

E' una Wierer già nella storia, manca solo l'oro olimpico: "Al mio futuro penserò in primavera"

Dopo la seconda Coppa del Mondo consecutiva, è un palmares semplicemente... Doro! La corsa della fuoriclasse azzurra del biathlon, però, non finisce qui...

Una carriera che già si poteva definire leggendaria dopo i due titoli mondiali (individuali) conquistati sulle nevi di casa ad Anterselva, ma che ora non può che assumere una dimensione ancora maggiore in seguito al secondo trionfo consecutivo in Coppa del Mondo.

Dorothea Wierer è nella storia del biathlon azzurro e più in generale delle discipline invernali in Italia, unica di sempre a inanellare due sfere di cristallo assolute nel giro di dodici mesi. Un palmares, quello della fuoriclasse altoatesina, che diventa straordinario e al quale manca solo un tassello: l'oro olimpico, che può e deve diventare l'obiettivo pensando ai Giochi di Pechino 2022.

In realtà, la stessa Doro non ne fa un cruccio e ragiona anno dopo anno, senza fare programmi a lungo termine: “Il futuro? Vedrò in primavera, ma fisico e motivazioni ci sono...”, ha ribadito l'azzurra dopo l'impresa di Kontiolahti.

Ed ora, sulle mensole della sua casa in Val di Fiemme, oltre alle due Coppe del Mondo generali si trovano tre coppe di specialità (a quella della mass start conquistata quest'anno, si aggiungono l'individuale del 2016 e la coppa dell'inseguimento 2019), con la sola della sprint che manca alla collezione, dieci medaglie ai campionati del mondo, con i tre ori individuali aggiunti a quattro argenti e tre bronzi, e quelle due gemme olimpiche nella staffetta mista, con il doppio bronzo di Sochi 2014 e PyeongChang 2018.

Dopo un bel po' di riposo, non si può che iniziare a progettare un futuro che, a neppure 30 anni, ha ancora dei bei capitoli da scrivere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
1k
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

E' Rori l'ottava renna di Shiffrin che pensa di nuovo a Matilde Lorenzi: Abbiamo sciato in suo onore

E' Rori l'ottava renna di Shiffrin che pensa di nuovo a Matilde Lorenzi: Abbiamo sciato in suo onore

La fuoriclasse americana ha scelto il nome (pensando all'aurora boreale che ha visto per la prima volta nei giorni scorsi) della creatura che le è stata assegnata con l'ennesima perla a Levi. Un luogo che mi fa sempre riflettere su tutti gli aspetti della vita per cui sono grata. Il ringraziamento della famiglia Lorenzi.