I contingenti maschili per la Coppa del Mondo 2013-'14

I CONTINGENTI MASCHILI PER IL 2013-'14

6 PETTORALI
RUSSIA - NORVEGIA - FRANCIA - GERMANIA - AUSTRIA

5 PETTORALI
REP.CECA - SVEZIA - ITALIA - UCRAINA - STATI UNITI

4 PETTORALI
SLOVENIA - SLOVACCHIA - SVIZZERA - BULGARIA - BIELORUSSIA

3 PETTORALI
CANADA - ESTONIA - FINLANDIA - LETTONIA - KAZAKISTAN

2 PETTORALI
GIAPPONE - POLONIA - LITUANIA - GRAN BRETAGNA - ROMANIA

1 PETTORALE
SERBIA - CINA - SUD COREA - OLANDA - MACEDONIA

WILD CARD
Alexei Almoukov (AUSTRALIA) - Dino Butkovic (CROAZIA) - *Da Stabilire*

 

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SPIEGAZIONE - COME VENGONO STABILITI I CONTINGENTI
Il numero di pettorali a disposizione di ogni nazione nell'inverno 2013-'14 è stabilito dalla posizione occupata nella Nation Cup della stagione 2012-'13.

I Paesi classificati tra la prima e la quinta piazza hanno diritto al contingente massimo, 6 atleti.

Le federazioni tra il sesto e il decimo posto possono schierare 5 atleti.

Un piazzamento tra l’undicesima e la quindicesima posizione equivale a un contingente di 4 atleti.

Chiudere tra il sedicesimo e il ventesimo posto da' diritto a 3 atleti.

Le nazioni tra la ventunesima e la venticinquesima piazza hanno 2 atleti.

La ventiseiesima e la ventisettesima federazione possono schierare 1 atleta.

Chiudere dal ventottesimo posto in giù non consente di partecipare alla Coppa del Mondo succesiva.

A questi 27 Paesi se ne aggiungono però altri 3, ognuno di essi con un pettorale.

Il terzetto viene determinato basandosi sulla Nation Cup del circuito cadetto, ovvero l'Ibu Cup. Hanno diritto al contingente minimo nella successiva Coppa del mondo le 3 nazioni meglio classificate tra quelle che non hanno chiuso nelle prime 27 posizioni dell’analogo ranking al massimo livello.

Oltre alle 30 nazioni con il contingente garantito da dicembre a marzo, la federazione internazionale assegna a sua scelta 3 wild card ad atleti di tre diversi Paesi privi del posto in Coppa del mondo.

La loro validità è limitata a tre tappe, tuttavia chi ne beneficia ha la possibilità di confermarla automaticamente per altre tre tappe riuscendo a concludere una gara con partenza a intervalli in un tempo non superiore al 115% della media di quello dei primi tre classificati. Se l’atleta ci riesce vedrà rinnovato il suo “pass”, altrimenti l’Ibu può decidere di revocare la wild card e concederla ad altri. Va sottolineato come queste wild card siano nominali, ovvero vengono concesse esclusivamente all’atleta nella sua persona e non alla federazione che rappresenta. Di conseguenza se una wild card dovesse essere indisposta e non potesse partecipare a una tappa, la federazione non potrà effettuare una sostituzione.