Johannes Boe riscrive la storia: Oro nella 20 km e ai Mondiali ha vinto tutto

Johannes Boe riscrive la storia: Oro nella 20 km e ai Mondiali ha vinto tutto
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Johannes Boe riscrive la storia: Oro nella 20 km e ai Mondiali ha vinto tutto

Come lui nessuno mai! Johannes Thingnes Boe è il primo biathleta a vincere almeno una medaglia d'Oro mondiale in tutti e sette i formati di gara, individuali e staffetta, del programma contemporaneo della rassegna iridata. Con una prestazione dove con il suo eccezionale motore sugli sci ha rimediato a un paio di sbavature al poligono, il norvegese ha inflitto agli avversari distacchi abissali. Prova anonima della squadra azzurra dove il migliore, Giacomel, con tre errori chiude nelle prime venti posizioni.

E' un clima più che primaverile quello che accoglie la prima gara della seconda settimana dei Campionati Mondiali di  Biathlon di Oberhof: l'Individuale maschile, la 20 km dove il campione mondiale uscente è Sturla Holm Laegreid mentre a Johannes Thingnes Boe, campione olimpico nel formato nel 2018, il titolo iridato su questa distanza è l'unico che manca per uno storico en-plein di medaglie d'Oro in tutti i formati, individuali e di squadra.

Johannes Thingnes Boe regala ancora spettacolo: nonostante un errore nel secondo poligono, la prima sessione a terra, affrontato ad un ritmo impressionante, il norvegese al decimo chilometro passa già con gli stessi tempi di Quentin Fillon Maillet, partito prima di lui, e di Sturla Holm Laegreid usciti da due sessioni di tiro perfette e a soli 7 secondi dallo svedese Samuelsson.

I problemi per il dominatore della stagione nascono con l'errore nella terza sessione di tiro che lo ricaccia a 55 secondi dal connazionale e poco meno di 50 da Fillon Maillet; sbaglia anche Samuelsson che scivola a un minuto e dieci secondi. Nella quarta tornata Boe recupera più di 40 secondi al transalpino e nel momento chiave non sbaglia mentre Fillon Maillet paga un errore. Per decretare il trionfo del norvegese non resta che attendere all'ultima sessione di tiro Laegreid. Lo scudiero norvegese, che perde solo 30 secondi nel quarto giro, fa un poligono a velocità folle e sbaglia l'ultimo tiro.

Johannes Thingnes Boe sente il profumo della storia e percorre una ultima tornata scatenata dove, con il pettorale 11, supera chiunque si frapponga tra lui e il traguardo cge raggiunge, anche fisicamente con una spaccata su Fillon Maillet, per primo.

Il norvegese (0-1-1-0) conquista l'ultimo oro mondiale che mancava alla sua collezione segnando sul traguardo un vantaggio di 1.10.7 su un eccezionale Sturla Holm Laegreid (0-0-0-1) e di 1.11.1 sullo svedese Sebastian Samuelsson (0-0-1-0). Quentin Fillon Maillet (0-0-0-1) deve accontentarsi del quarto posto a 1.31.9. E' quinto a 2.09.6 il tedesco Benedikt Doll (1-0-0-0) mentre è sesto lo svizzero Hartweg (1-0-0-0) a 2.31.8. Tarjei Boe (1-0-0-1) chiude in settima posizione a 2.32.9, ottavo il ceco Krcmar (0-1-0-0) a 2.49.2, nono Christiansen (0-1-0-1) a 3.29.5, decimo Ponsiluoma (0-1-2-1) a 3.42.3.

Per la cronaca la freccia rossa norvegese nei 20 km sugli sci ha inflitto 1.46.4 allo svizzero Finello, il iù veloce degli umani, 1.53.7 a Ponsiluoma, 1.59.0 a Samuelsson e 2.17.1 a Laegreid.

Tommaso Giacomel (1-0-2-0) continua a non prendere confidenza con i poligoni di Oberhof e, nonostante il decimo tempo sugli sci a 3.16.5 da Boe, paga sul traguardo 4.19.8 e chiude nelle prime venti posizione mentre è buona la prestazione di Didier Bionaz (0-1-0-0), nei trenta a 5.16.2. Lukas Hofer (0-1-1-2) èoltre la cinquantesima piazza a 8.59.1.

 

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