Justine Braisaz padrona di Lenzerheide, la francese firma la tripletta nella Mass Start, Vittozzi quarta con lo "zero"

Justine Braisaz padrona di Lenzerheide, la francese firma la tripletta nella Mass Start, Vittozzi quarta con lo 'zero'
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Justine Braisaz padrona di Lenzerheide, la francese firma la tripletta nella Mass Start, Vittozzi quarta con lo "zero"

Dopo Sprint e Inseguimento Braisaz vince da padrona anche la Mass Start di Lenzerheide. La francese si è confermata in stato di grazia e con lo "zero" al poligono è stata ingiocabile per le avversarie, a partire dalle sorelle Oeberg, entrambe sul podio alle sue spalle. Piazza d'onore per Elvira con Hanna terza. Ottima gara di Vittozzi, perfetta al tiro ma inferiore alle avversarie sugli sci, che chiude quarta davanti a Tandrevold e Simon.

Tappa e maglia per Justine Braisaz in un weekend da sogno a Lenzerheide. La francese con lo "zero" al poligono vince da padrona la Mass Start, firmando così una tripletta d'autore dopo i successi nella Sprint e nell'Inseguimento. Una vittoria netta, con una seconda parte di gara impressionante che l'ha resa ingiocabile per le avversarie. Julia Simon, oggi raggiunta a quota 8 in quanto a vittorie in Coppa del Mondo, ci ha provato ma ha dovuto alzare bandiera bianca, chiudendo poi 6a.

Piazza d'onore per Elvira Oeberg, che dopo due errori nelle serie a terra, ha poi ricucito il gap nei due poligoni in piedi. La svedese è stata la migliore di giornata sugli sci e con un ultimo giro a tutta ha scavalcato prima Vittozzi e poi la sorella Hanna, che si è così dovuta accontentare del gradino più basso del podio. 

Ha chiuso invece quarta Lisa Vittozzi, che porta a casa buoni punti in ottica classifica generale, soprattutto grazie alla volata conclusiva che le ha permetto di tenere dietro Tandrevold, quinta e privata del pettorale giallo da Braisaz, ora al comando con dieci lunghezze di margine sulla norvegese. 

La sappadina è stata perfetta dalla piazzola, controllando nelle serie a terra e poi facendo la voce grossa in piedi (soprattutto al terzo poligono). Lo "zero" al tiro le ha permesso di rimanere sempre in quota, ma in ottica podio sono stati fatali il tempo sugli sci (13a a oltre un minuto da Elvira Oeberg) e il range time, dove ha pagato rispetto a quasi tutte le avversarie dirette.

Settima piazza per Franziska Preuss, senza penalità ma piuttosto lenta nel fondo. La tedesca ha preceduto sul traguardo la norvegese Arnekleiv, Chauveau e Linn Persson. Buona gara per l'estone Tomingas, in quota fino a tre quarti di gara e poi 11a davanti a Knotten. Lou Jeanmonnot, al rientro dal Covid, è finita 14a mentre la padrona di casa Lena Haecki-Gross ha pasticciato al poligono finendo 17a.

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