Kristina Ilchenko e Tomas Vojik iridati junior ai Mondiali di Tjumen

Partiamo proprio dalla prova femminile, che ha segnato il riscatto della Russia, capace di piazzare due ragazze sul podio e di conquistare la medaglia più preziosa.

L'oro infatti è andato a Kristina Ilchenko (foto), atleta letteralmente di casa poiché di stanza proprio a Tjumen. La ventunenne, dimostratasi particolarmente in forma già nella staffetta mista di ieri, è stata la migliore di giornata sugli skiroll e ha costruito il suo successo, oltre che sul passo-gara, anche su un poligono in piedi pulito dopo aver sbagliato una volta a terra.

Argento per Lucie Charvatova. La ceca si è rivelata l'unica donna in grado di reggere il confronto con Ilchenko, ma ha dovuto inchinarsi di mezzo minuto alla coetanea a causa di un errore in più al tiro. Le altre concorrenti hanno invece pagato pesantemente dazio sugli skiroll e di fatto hanno gareggiato per il terzo posto.

Il bronzo è quindi stato appannaggio di Uliana Kaisheva riuscita ad avere la meglio su Galina Vishnevskaya grazie alla migliore rapidità di esecuzione: a parità di bersagli mancati la russa ha battuto la kazaka di 16"2, guadagnando oltre 19" al proprio al poligono. Quinta piazza per la ceca Jessica Jislova, ultima ragazza da corsa per il podio, ma affossata da un doppio errore. 

SPRINT JUNIOR FEMMINILE
1. ILCHENKO Kristina [RUS] (1+0) 22'53"3
2. CHARVATOVA Lucie [CZE] (1+1) a 30"7
3. KAISHEVA Uliana [RUS] (0+1) a 52"0
4. VISHNEVSKAYA Galina [KAZ] (1+0) a 1'08"2
5. JISLOVA Jessica [CZE] (1+1) a 1'25"9
6. KUPFNER Simone [AUT] (0+0) a 1'26"8

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Tra gli junior invece è stata scritta la storia della manifestazione. Per la prima volta dalla sua istituzione (2006) un atleta è riuscito a difendere con successo il proprio titolo iridato, o se si preferisce a vincere la medaglia d'oro nello stesso format per due anni consecutivi.

Oggi l'impresa è stata firmata da Tomas Vojik, già vincitore della sprint dello scorso anno a Forni Avoltri. Il ceco è emerso alla distanza dimostrandosi indiscutibilmente il più forte di giornata poiché è stato capace di coprire tutti i bersagli e di realizzare il secondo tempo sugli skiroll. L'unico in grado di fare meglio nel passo-gara è stato il russo Petr Khokhlov, autore però di quattro errori e relegato al decimo posto.

Medaglia d'argento per Mateusz Janik nonostante un vistoso calo di prestazioni con il passare dei chilometri. Il polacco però è stato bravo a raddrizzare la propria gara con un poligono in piedi pulito dopo aver sbagliato due volte a terra ed è riuscito a cotenere i danni nel giro finale superando il bulgaro Anton Sinapov, bronzo a dispetto di 3 bersagli mancati.

Grossa delusione per il russo Matvey Eliseev, protagonista di una tornata conclusiva percorsa a ritmo sostenutissimo, ma piazzatosi quarto di un soffio. Quinto l'ucraino Artem Tyshchenko e sesto l'estone Rene Zakhna, unico assieme a Vojik a non imboccare mai l'anello di penalità.

SPRINT JUNIOR MASCHILE
1. VOJIK Tomas [CZE] (0+0) 22'53"3
2. JANIK Mateusz [POL] (2+0) a 1'11"1
3. SINAPOV Anton [BUL] (2+1) a 1'16"7
4. ELISEEV Matvey [RUS] (2+1) a 1'18"4
5. TYSHCHENKO Artem [UKR] (0+1) a 1'21"3
6. ZAHKNA Rene [EST] (0+0) a 1'28"1

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Domani si disputeranno le sprint senior, mentre gli junior torneranno in pista domenica per gli inseguimenti.