Lisa Vittozzi: "Ho iniziato a 13 anni prima col fondo e poi col biathlon"

"Ho iniziato con il fondo quando avevo circa 13 anni" - afferma Lisa Vittozzi, intervistata da Dario Puppo nel raduno della Val Martello, in collaborazione con Fisi/Infront. Sono state le sue amiche, che già praticavano questo sport, a coinvolgerla. Lei però dopo aver provato per curiosità il tiro al poligono è rimasta folgorata dal biathlon. "Mi è subito piaciuto e ho deciso di continuare anche con il calibro 22".

Nonostante in famiglia non ci sia nessuno con un carriera da atleta alle spalle, si è capito subito che la ragazza veneta era predisposta per lo sport, grazie a qualità fisiche e atletiche fuori dal comune. "Ho inziato da piccola con il nuoto e l'arrampicata. Mi piaceva molto anche il calcio".

Aver iniziato più tardi del solito a prender lezioni di fondo e tiro rispetto a quanto accade normalmente non le ha impedito di conquistare già pesanti medaglie iridate a livello giovanile, tra cui spiccano i due ori dello scorso anno di Presque Island (Usa). Il risultato a cui è più legata però è l'argento youth in Austria, conquistato sulla pista preferita quando ancora non la era conosciuta. "Due anni fa a Obertilliach non mi aspettavo un risultato del genere. E' stata un'emozione incredibile".

Come se non bastassero le potenzialità in pista e il discreto feeling con i 5 bersagli, non le manca quel piglio giusto, un carattere determinato e ambizioso. "Sono una che non si arrende mai. Non mollo fino a quando non ho raggiunto gli obiettivi che mi sono prefissata".