A Oberhof la Repubblica Ceca torna a vincere in staffetta dopo 17 anni. Italia quinta

Il dato interessante è che Eva Puskarcikova, Gabriela Soukalova, Jitka Landova e Veronika Vitkova - ovvero le quattro frazioniste odierne - all'epoca dell'ultima affermazione ceca (con Katerina Holubcova, Jirina Pelcova, Irena Cesnekova ed Eva Hakova) avevano rispettivamente 7, 8, 7 e 9 anni!

A dispetto del lungo digiuno interrotto, la vittoria odierna è tutto fuorché una sorpresa. Il movimento della nazione mitteleuropea, a differenza di tanti altri, non è stato indebolito da ritiri di grido e contemporaneamente la giovane età media lasciava presupporre una crescita.

MVP di giornata indubbiamente Landova che, dopo le buone prove di Puskarcikova e Soukalova, si è resa protagonita di una prestazione al di sopra delle aspettative riducendo al minimo i passaggi a vuoto al poligono. Vitkova, nonostante qualche impaccio di troppo al tiro, ha poi avuto ragione della concorrenza diretta regalando alla Repubblica Ceca il meritato successo.

Curiosamente la seconda posizione è stata occupata dalla stessa nazione che aveva concluso alla piazza d'onore anche l'ultima staffetta vinta dalle ceche, ovvero la Francia. Dopo un lancio non esaltante di Marine Bolliet, Marie Dorin Habert (all'esordio dopo la gravidanza) ha dimostrato di essere in gran forma portando le transalpine al comando. Justine Braisaz si è difesa egregiamente, mentre a chiudere Anais Bescond è uscita sconfitta dal testa a testa ingaggiato con Vitkova.

Il podio è stato completato dalla Bielorussia dove hanno brillato in prima e ultima frazione Nadezhda Skardino e soprattutto Darya Domracheva, che hanno trascinato nella top-three Nastassia Dubarezava e Nadzeya Pisareva, le quali hanno fatto il possibile per le loro capacità.

L'Italia (Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Nicole Gontier, Karin Oberhofer) ha chiuso quinta, appena alle spalle di una Norvegia dove sono arrivati segnali di vita da parte di Synnøve Solemdal e a pochi secondi dalla terza piazza.

Nel complesso la migliore delle azzurre è stata proprio Oberhofer che ha battagliato con Domracheva e Tiril Eckhoff. Per il resto Wierer non è riuscita a fare la differenza al lancio, Vittozzi ha faticato oltremodo sugli sci e Gontier ha dovuto usare ben 6 ricariche. Tuttavia ci può essere ottimismo se una prestazione discreta ha permesso comunque di avvicinare il podio.

Deluse di giornata Ucraina, Russia e Germania. Le ucraine menavano le danze a tre quarti di competizione, ma a chiudere Irina Varvynets è letteralmente sprofondata (soprattutto negli ultimi metri) relegando il quartetto al sesto posto. Le russe (settime) hanno accusato due giri di penalità di Darya Virolaynen, mentre le tedesche (decime) hanno pagato un giro di penalità con Luise Kummer e l'inadeguatezza al contesto della Coppa del Mondo di Karolin Horchler.

OBERHOF - STAFFETTA FEMMINILE
1. REP.CECA [CZE] (0+7) 1:16'56"0
2. FRANCIA [FRA] (0+8) a 8"9
3. BIELORUSSIA [BLR] (1+8) a 1'06"8
4. NORVEGIA [NOR] (1+10) a 1'12"7
5. ITALIA [ITA] (0+8) a 1'13"7
6. UCRAINA [UKR] (0+6) a 1'19"0

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Per quanto riguarda lo schedule, domani è prevista la staffetta maschile, con partenza sempre alle 14.15.