Dorothea Wierer: "Ero seconda e poi Selina è stata tipo 'Whooosh'!". Yurlova: "Ho chiesto al vento di soffiare solo in pista"

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Ekaterina Yurlova: “A dire il vero stamattina non pensavo che sarei salita nuovamente sul podio, mi sono solo detta di fare bene il mio lavoro, cioè di sciare bene e sparare bene. Oggi il meteo era molto cangiante, soprattutto ogni tanto c’era un vento molto forte sia in pista che al poligono. Mentre sciavo ho chiesto al vento di soffiare solo in pista e non al poligono perché è molto più semplice per me sparare senza vento! L’altitudine mi ha sempre spaventata perché i miei muscoli non rispondono molto bene in quota, ma questa volta è stato molto sorprendente e piacevole vedere come ha reagito il mio organismo”.

Selina Gasparin: “È una grande sorpresa essere sul podio oggi. Il mio obiettivo era entrare nella top ten, è vero che quest’anno abbiamo visto che negli inseguimenti è possibile fare ottime gare anche partendo con pettorali molto alti, ma non mi sarei mai aspettata di arrivare seconda. A inizio stagione facevo fatica perché sparavo male, c’è voluto un po’ di tempo per tornare al vertice. Obiettivi per il resto dell’inverno? Voglio solo divertirmi e gareggiare il più possibile. Il podio di oggi è molto di più di quanto mi aspettassi dalla stagione del mio rientro”.

Dorothea Wierer: “Sono partita molto bene con zero-zero, poi due errori al terzo poligono sono stati troppi perché ho perso tanto tempo. All’ultimo tiro ho visto che Podchufarova ne aveva mancati tre, quindi volevo a tutti i costi sparare veloce e fare un altro zero, ma non è andata così e ho sbagliato una volta. Ero seconda all’uscita dal poligono, ma poi è arrivata Selina ed è stata tipo ‘Whooosh!”, non avevo possibilità contro di lei oggi, ero troppo stanca. Domani in staffetta abbiamo buone possibilità, ma non dipende solo da me, tutte dobbiamo fare un buon lavoro e bisogna sperare che le altre nazioni non sparino bene come noi!”