Emil Hegle Svendsen vince e sale sull'8-volante. Eguagliato dopo 29 anni Peter Angerer

Il ventinovenne di Trondheim ha incamerato l'ottava vittoria della carriera nell'individuale, appaiando quindi il cinquantacinquenne bavarese in cima alla classifica dei plurivittoriosi nel format della 20 km, dove il tedesco era solitario al comando da quasi 29 anni.

Svendsen ha realizzato il sesto tempo sugli sci stretti e la chiave di volta della sua vittoria (la numero 37 della carriera) si è rivelata il poligono dove, unico tra i 101 partenti, è stato impeccabile coprendo tutti i bersagli.

Piazza d'onore per il talentuoso ucraino Serhiy Semenov, atleta in progressiva crescita già da diverse stagioni. Il ventiseienne di Cernihiv - ennesimo prodotto della rinomata classe 1988 - ha migliorato il proprio miglior risultato precedendo il redivivo Michal Slesingr, reduce da un'annata incolore a causa di ripetuti problemi fisici.

Il ceco ha occupato il gradino più basso del podio superando nell'ultimo giro il tedesco Erik Lesser, quarto, e contemporaneamente resistendo al prepotente ritorno dello svedese Fredrik Lindström e dell'eterno Ole Einar Bjørndalen, rispettivamente quinto e sesto.

Il quarantenne scandinavo ha realizzato il secondo tempo di giornata sugli sci stretti dove solo Johannes Thingnes Bø si è rivelato più performante. Il ventunenne norvegese però ha concluso ottavo a causa di quattro errori al tiro.

In casa Italia si registra la buona prova di Dominik Windisch (1+0+0+1), tredicesimo, che conferma di avere un buon feeling con l'individuale di Östersund, dove già due anni fa arrivò dodicesimo.

L'azzurro del giorno però è Thomas Bormolini (0+0+0+1), autore di una prestazione da applausi. Il ventitreenne valtellinese, all'esordio assoluto nel massimo circuito, ha concluso diciannovesimo andando oltre ogni più rosea aspettativa della vigilia, anche degli stessi tecnici che avevano deciso di promuoverlo dopo i positivi risultati di Ibu Cup. 

Mercoledì difficile invece per gli altri due italiani impegnati. Hanno infatti concluso fuori dalla zona punti Lukas Hofer (0+1+0+3) e Christian De Lorenzi (0+2+1+1), rispettivamente quarantottesimo e cinquantunesimo, dimostratisi in difficoltà sugli sci stretti. Si vedrà nel prossimo futuro se si è trattato di una giornata-no, oppure se i problemi fisici patiti in fase preparatoria stanno presentando il conto.

La lista degli sconfitti di giornata è capitanata da Martin Fourcade che ha visto interrompersi la serie di cinque vittorie consequenziali nel format della 20 km. Il francese è uscito subito di scena sbagliando 4 volte al primo poligono, accumulando così un numero di errori pari a quelli commessi in questo format negli ultimi due anni!

Il detentore della Sfera di cristallo ha concluso mestamente ottantunesimo, ottenendo uno dei peggiori risultati della sua carriera. Male anche i big russi Dmitry Malyshko e Anton Shipulin, classificatisi attorno alla sessantesima posizione. Tutto sommato mediocre anche la prestazione di Tarjei Bø (ventinovesimo).

La Francia ha comunque piazzato due uomini nella top ten (Simon Fourcade nono e l'atteso Quentin Fillon Maillet decimo); in Russia non è stata malvagia la prova di Evgeny Garanichev, quindicesimo, così come va giudicata favorevolmente la prova del giovane Maksim Tsvetkov, diciottesimo.

ÖSTERSUND - INDIVIDUALE MASCHILE
1. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0+0+0) 53'25"6
2. SEMENOV Serhiy [UKR] (0+1+0+0) a 1'17"6
3. SLESINGR Michal [CZE] (0+0+1+0) a 2'08"3
4. LESSER Erik [GER] (0+1+0+0) a 2'11"5
5. LINDSTRÖM Fredrik [SWE] (1+0+0+1) a 2'15"1
6. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (2+0+1+0) a 2'16"1
7. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+1+1+0) a 2'44"2
8. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+2+1+1) a 2'51"3
9. FOURCADE Simon [FRA] (1+0+0+0) a 2'58"1
10. FILLON MAILLET Quentin [FRA] (0+0+0+1) a 3'22"9

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Per quanto riguarda lo schedule, domani a partire dalle ore 17.15 andrà in scena l'individuale femminile. Gli uomini torneranno in pista sabato 6 alle 11.30 con la sprint.