Dorothea Wierer è 3^, ma Gabriela Soukalova vince Coppa del Mondo assoluta e di specialità

Le polveri si sono accese da subito, poiché i distacchi di partenza fra le atlete più forti si sono ben presto azzerati. "Merito" degli errori in apertura di Kaisa Mäkäräinen e Gabriela Soukalova, nonché del fatto che alle loro spalle Dorothea Wierer e Marie Dorin Habert abbiano coperto tutti i bersagli.

L'estemporanea leadership di Marte Olsbu è evaporata dopo il secondo poligono, da dove le big sono tutte uscite pulite. Il primo tiro in piedi ha poi rotto l'equilibrio in favore della ceca e della francese, esenti da penalità a differenza della finlandese e dell'azzurra, peraltro raggiunte da Fanny Horn-Birkeland e Franziska Preuß.

La boema e la transalpina si sono presentate all'ultima sessione con 25" di margine sulle inseguitrici, ma hanno entrambe mancato un bersaglio. Alle loro spalle nessuna ha sbagliato, pertanto la tornata conclusiva è iniziata con un gruppo di testa composto da ben 6 donne!

Mäkäräinen ha subito preso l'iniziativa, guadagnando una quindicina di metri, mentre Horn-Birkeland ha alzato bandiera bianca. La finnica ha fatto fruttare il vantaggio acquisito al principio del giro sino al traguardo, arpionando la vittoria numero 19 della carriera, resistendo al poderoso finale di Dorin Habert, dal canto suo attestatasi alla piazza d'onore.

Wierer ha chiuso in maniera brillante, guadagnando il gradino più basso del podio, che però non è bastato per conquistare la Coppa di specialità dell'inseguimento. Infatti Soukalova ha concluso appena dietro di lei, difendendo il pettorale rosso per 6 punti, incamerando così la seconda "Coppetta" della stagione e la terza della carriera.

Soprattutto Gabriela ha vinto matematicamente la Coppa del Mondo assoluta con una gara d'anticipo. Diventa la seconda ceca a mettere le mani sulla Sfera di cristallo dopo Jirina Pelcova, vincitrice ancora con bandiera cecoslovacca nell'annata 1989-'90.

Trofeo meritatissimo per Soukalova, che ha messo in mostra una sensazionale costanza di rendimento. Su 25 gare disputate ne ha concluse 19 nelle prime cinque posizioni, senza mai uscire dalle migliori undici.

A proposito di classifica generale, Wierer ha ottenuto la matematica certezza di chiudere al terzo posto. Diventa la seconda italiana a salire sul podio della graduatoria overall dopo Nathalie Santer, seconda nel 1993-'94.

In tema di Italia, prestazione discreta per Karin Oberhofer (2+0+0+0) e Lisa Vittozzi (2+0+0+1), rispettivamente ventunesima e ventiseiesima. La veneta di scuola friulana ha mancato per pochi punti la qualificazione alla partenza in linea di domani.

Alle 14.30 andrà in scena l'inseguimento maschile. Domani invece le mass start saranno le ultime gare stagionali di Coppa del Mondo (ma non tout court, si chiuderà definitivamente con la kermesse a inviti di Tjumen del 9 e 10 aprile). 

Il podio della classifica generale è già deciso (prima Soukalova, seconda Dorin Habert, terza Wierer). Resta da assegnare la Coppa di specialità della partenza in linea, per la quale sono in lizza Soukalova (241), Dorin Habert (236) e Laura Dahlmeier (228).

KHANTY MANSIYSK - INSEGUIMENTO FEMMINILE
1. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (1+0+1+0) 30'06"7
2. DORIN HABERT Marie [FRA] (0+0+0+1) a 1"5
3. WIERER Dorothea [ITA] (0+0+1+0) a 5"7
4. SOUKALOVA Gabriela [CZE] (1+0+0+1) a 6"5
5. PREUß Franziska [GER] (0+1+0+0) a 6"6
6. HORN BIRKELAND Fanny [NOR] (0+0+1+0) a 13"1
7. PIDHRUSHNA Olena [UKR] (0+0+2+0) a 42"9
8. OLSBU Marte [NOR] (0+1+1+1) a 45"6
9. DZHYMA Juliya [UKR] (0+0+0+0) a 49"9
10. BRAISAZ Justine [FRA] (2+0+0+0) a 58"4

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