Le gare di Oslo, oltre ad assegnare le medaglie iridate, hanno riaperto la lotta per la Coppa del Mondo femminile. Gabriela Soukalova ha infatti visto dimezzarsi il suo vantaggio su Marie Dorin Habert. Peraltro sono ancora aperte tre Coppe di specialità, compresa quella dell'inseguimento, per cui è in corsa anche Dorothea Wierer.
SITUAZIONE COPPA DEL MONDO ASSOLUTA
Leggere la lotta per la Sfera di cristallo non è mai stato così difficile come in questa stagione. "Colpa" (si fa per dire) del rendimento di Gabriela Soukalova, piazzatasi sempre fra le prime undici. Un ruolino di marcia che apre una nuova dimensione nel gioco degli scarti, al quale possono essere applicate più chiavi di lettura.
Andiamo però con ordine. La classifica generale dopo 23 gare vede Soukalova al comando con 1.039 punti, inseguita a 970 da Dorin Habert. Tuttavia il punteggio finale verrà determinato dai migliori ventiquattro risultati stagionali, senza tenere in considerazione i peggiori due. Gli scarti, appunto.
Al momento la boema scarterebbe 62 punti (un nono e un undicesimo posto), mentre la francese ne dovrebbe decurtare "solo" 27 (un ventiseiesimo e un ventinovesimo posto).
Questo però non vuole necessariamente dire che Gabriela abbia in realtà 34 lunghezze di vantaggio su Marie anzichè 69. Chi parte da dietro infatti deve necessariamente marcare il numero di punti di chi sta davanti.
Estremizzando il concetto, se Soukalova non dovesse più partecipare ad alcuna gara, i suoi 1.039 punti attuali diventerebbero tutti validi per la classifica generale. Pertanto, guardando la situazione da un'altra prospettiva, si può affermare che le lunghezze di vantaggio della ceca siano 96 (le 69 esistenti al momento, a cui si aggiungono gli scarti di Dorin).
In altre parole, guardare al duello Soukalova - Dorin, è un po' come guardare a un tesseratto. Per quanto ci si sforzi di comprenderne la natura, è impossibile carpirla appieno, poiché è dotato di una dimensione aggiuntiva alle tre concepite.
Probabilmente, dopo la sprint di giovedì, la situazione sarà meno ingarbugliata e sarà possibile effettuare un'analisi più approfondita.
Di sicuro c'è che Dorothea Wierer è matematicamente fuori dalla lotta per la Sfera di cristallo assoluta, ma occupa saldamente la terza posizione della classifica generale con un vantaggio lordo di 104 punti su Kaisa Mäkäräinen e 133 su Laura Dahlmeier. Al netto degli scarti il margine si abbasserebbe rispettivamente a 84 e 100 lunghezze, rimanendo comunque di assoluta sicurezza.
Soprattutto l'altoatesina è pienamente in corsa per conquistare la Coppa di specialità dell'inseguimento. Nelle classifiche dedicate alle singole discipline non esistono scarti, risulta quindi più semplice analizzare i singoli contesti.
SITUAZIONE COPPE DI SPECIALITA'
SPRINT
359 - SOUKALOVA Gabriela (CZE)
305 - DORIN HABERT Marie (FRA)
La meno incerta delle tre classifiche di specialità, con Soukalova avanti di ben 54 punti rispetto a Dorin Habert. Alla ceca sarà sufficiente concludere nelle prime 35 posizioni per conquistare la piccola Sfera di cristallo.
Per sovvertire le gerarchie, la francese non solo deve sperare che la boema si classifichi dal 36° posto in giù, ma anche necessariamente vincere la sprint di giovedì.
In caso di arrivo a pari punti, la Coppa andrebbe a Soukalova.
INSEGUIMENTO
311 - SOUKALOVA Gabriela (CZE)
300 - WIERER Dorothea (ITA)
277 - DORIN HABERT Marie (FRA)
264 - MÄKÄRÄINEN Kaisa (FIN)
Dunque abbiamo quattro donne teoricamente in corsa per questa classifica di specialità, che però verosimilmente vivrà sul duello tra Soukalova e Wierer. Infatti Dorin Habert e Mäkäräinen devono sperare in cataclismi per rientrare in gioco.
Per dare un'idea della situazione, si pensi che per mettere le mani sulla piccola Sfera di cristallo, la francese deve vincere la gara, con Soukalova fuori dalle prime quindici e Wierer fuori dalle prime sei. Chiaramente in caso di mancato successo, le posizioni della ceca e dell'italiana devono peggiorare ulteriormente.
Nel duello fra la boema e l'altoatesina, Dorothea deve recuperare 12 punti. Per un'analisi approfondita della situazione, si rimanda a questo articolo:
TUTTE LE COMBINAZIONI IN FAVORE DI DOROTHEA WIERER
MASS START
241 - SOUKALOVA Gabriela (CZE)
236 - DORIN HABERT Marie (FRA)
228 - DAHLMEIER Laura (GER)
Nel caso della partenza in linea ci troviamo di fronte a una lotta a due a cui si aggiunge una terza incomoda.
Come si può notare Soukalova e Dorin Habert sono vicinissime ed entrambe sono padroni del proprio destino, nel senso che vincendo la gara automaticamente conquisterebbero anche la Coppa di speicialità.
Dahlmeier è pienamente in corsa per il successo, ma ha bisogno di alleanze, ovvero deve sperare che alcune concorrenti si inseriscano fra di lei e le due avversarie.
A puro titolo di curiosità, va rimarcato come vi sia la possibilità che tutte e tre concludano ex aequo. Per esempio se Soukalova arrivasse quattordicesima, Dorin Habert ottava e Dahlmeier quinta.
In caso di arrivo a pari punti, qualsiasi combinazione assegnerebbe la piccola Sfera di cristallo alla francese.
START LIST SPRINT (DIVISA PER NAZIONE)
NUM | ATLETA | NAZ |
7 | HAUSER Lisa Theresa | AUT |
70 | HOFFMANN Susanne | AUT |
21 | YURKEVICH Darya | BLR |
36 | KRYUKO Iryna | BLR |
45 | SKARDINO Nadezhda | BLR |
55 | DUBAREZAVA Nastassia | BLR |
79 | ILCHENKO Kristina | BLR |
23 | STOYANOVA Desislava | BUL |
66 | YORDANOVA Emilia | BUL |
2 | RANSOM Julia | CAN |
37 | CRAWFORD Rosanna | CAN |
13 | CHARVATOVA Lucie | CZE |
38 | SOUKALOVA Gabriela | CZE |
49 | VITKOVA Veronika | CZE |
56 | JISLOVA Jessica | CZE |
73 | TOMESOVA Barbora | CZE |
17 | MAKARAINEN Kaisa | FIN |
53 | KISKOLA Auli | FIN |
3 | BESCOND Anais | FRA |
8 | BRAISAZ Justine | FRA |
19 | DORIN HABERT Marie | FRA |
47 | CHEVALIER Anais | FRA |
65 | AYMONIER Celia | FRA |
11 | DAHLMEIER Laura | GER |
27 | HILDEBRAND Franziska | GER |
29 | PREUSS Franziska | GER |
40 | GOESSNER Miriam | GER |
48 | HINZ Vanessa | GER |
51 | HAMMERSCHMIDT Maren | GER |
76 | HORCHLER Nadine | GER |
9 | OBERHOFER Karin | ITA |
10 | WIERER Dorothea | ITA |
43 | VITTOZZI Lisa | ITA |
16 | TACHIZAKI Fuyuko | JPN |
58 | TANAKA Yurie | JPN |
80 | SUZUKI Rina | JPN |
24 | USANOVA Darya | KAZ |
42 | VISHNEVSKAYA Galina | KAZ |
62 | KISTANOVA Anna | KAZ |
69 | MUN Ji-Hee | KOR |
72 | KO Eunjung | KOR |
5 | BENDIKA Baiba | LAT |
67 | PAULAUSKAITE Natalija | LTU |
75 | KOCERGINA Natalija | LTU |
14 | OLSBU Marte | NOR |
20 | BIRKELAND Fanny Horn | NOR |
31 | SOLEMDAL Synnoeve | NOR |
61 | NICOLAISEN Kaia Woeien | NOR |
74 | TANDREVOLD Ingrid Landmark | NOR |
22 | GWIZDON Magdalena | POL |
44 | GUZIK Krystyna | POL |
50 | HOJNISZ Monika | POL |
28 | TOFALVI Eva | ROU |
57 | PISCORAN Luminita | ROU |
78 | FORIKA Reka | ROU |
4 | YURLOVA Ekaterina | RUS |
18 | AKIMOVA Tatiana | RUS |
30 | VIROLAYNEN Daria | RUS |
39 | ZAGORUIKO Anastasia | RUS |
52 | SLEPTSOVA Svetlana | RUS |
54 | SHUMILOVA Ekaterina | RUS |
71 | SHCHERBININA Anna | RUS |
1 | GREGORIN Teja | SLO |
68 | ERZEN Anja | SLO |
26 | GASPARIN Selina | SUI |
34 | HAECKI Lena | SUI |
59 | GASPARIN Aita | SUI |
12 | FIALKOVA Paulina | SVK |
32 | GEREKOVA Jana | SVK |
63 | FIALKOVA Ivona | SVK |
25 | BRORSSON Mona | SWE |
35 | PERSSON Linn | SWE |
60 | ANDERSSON Ingela | SWE |
6 | VARVYNETS Iryna | UKR |
33 | PIDHRUSHNA Olena | UKR |
41 | DZHIMA Yuliia | UKR |
64 | BONDAR Iana | UKR |
77 | SEMERENKO Valj | UKR |
15 | DUNKLEE Susan | USA |
46 | EGAN Clare | USA |
STORIA
Khanty-Mansiysk rappresenta per la sua collocazione geografica una vera e propria tappa asiatica. Infatti la località è situata a oriente dei Monti Urali, il confine naturale tra l'Europa e l'Asia. Per la precisione la città sorge sulle rive del fiume Irtys, poco lontano dalla sua confluenza con il fiume Ob, oltre 1.900 km a Est di Mosca.
L'impianto siberiano ha fatto il suo ingresso nel calendario del massimo circuito nel 2000. Dopo qualche anno a corrente alternata, ha trovato collocazione fissa dal 2007 al 2016. Infatti le competizioni dei prossimi giorni saranno le ultime di Coppa del Mondo ad andare in scena su queste nevi almeno fino al 2019.
Al giorno d’oggi Khanty-Mansiysk sta fronteggiando la fortissima concorrenza interna di altre località, a cominciare da Tjumen, a cui dovrà cedere l'organizzazione della tappa di Coppa del Mondo russa nelle prossime due stagioni.
Sono 21 le atlete con almeno una vittoria. Fra di esse spicca nettamente Magdalena Neuner, capace di imporsi in ben 8 occasioni. Il dato più eclatante riguardo la tedesca, sovente incontenibile su queste nevi, è rappresentato dal fatto di aver vinto almeno una volta in tutte le sei stagioni in cui si è presentata in Siberia!
Comprendendo la bavarese, sono cinque le donne in attività a vantare successi a Khanty-Mansiysk. Gabriela Soukalova ha primeggiato 3 volte, peraltro consecutive. Sono 2 le vittorie di Kaisa Mäkäräinen, mentre si conta 1 successo per Laura Dahlmeier e Tina Bachmann.
Va ricordato come anche Darya Domracheva, il cui anno sabbatico sta per terminare, abbia collezionato 3 affermazioni. Inoltre non è chiaro quale sia il destino di Iana Romanova, vincitrice di una competizione. La russa formalmente non ha mai annunciato il ritiro, ma ormai da dodici mesi si sono completamente perse le sue tracce.
In tema di nazioni sul gradino più alto del podio del Nordic Ski Center hanno sventolato otto diverse bandiere. Domina la Germania con 17 affermazioni (pari alla metà delle gare disputate). Segue, a distanza siderale, la Repubblica Ceca con 4. Sono invece 3 i successi della Russia padrona di casa, della Svezia e della Bielorussia. Hanno vinto 2 volte Francia e Finlandia, mentre si conta un singolo hurrà per l’Ucraina.
Nonostante le prove disputate sono 34, le vittorie accreditate sono 35. Questo perché l’oro iridato dell’inseguimento 2003 venne assegnato ex aequo a Martina Glagow e Sandrine Bailly, che tagliarono il traguardo in contemporanea.
Si nota dunque come una superpotenza quale la Norvegia non sia mai riuscita a primeggiare. Storicamente le scandinave hanno sempre faticato oltremodo a Khanty-Mansiysk e sono salite sul podio solo 4 volte, con un secondo posto di Tora Berger come miglior risultato.
A proposito di podi, l'Italia ne vanta uno. Nell'inseguimento del 28 marzo 2009 Michela Ponza si classificò seconda alle spalle di Magdalena Neuner e davanti a Marie Dorin (allora non ancora signora Habert), conquistando l'ultimo top-three della sua carriera.
Sprint F Khanty-Mansiysk (RUS)
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