La Repubblica Ceca rimonta e vince la staffetta femminile di Presque Isle

La Repubblica Ceca rimonta e vince la staffetta femminile di Presque Isle
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La Repubblica Ceca rimonta e vince la staffetta femminile di Presque Isle

La staffetta femminile di Presque Isle ha visto un campo partenti più qualificato rispetto all'analoga prova maschile, seppur senza lesinare assenze di peso. Esattamente come avvenuto fra gli uomini la vittoria è andata alla favorita della vigilia.

Il successo infatti è stato conquistato dalla Repubblica Ceca. A un onesto lancio di Eva Puskarcikova ha fatto seguito una frazione difficoltosa di Lucie Charvatova, come sempre molto instabile al poligono. Non a caso la ventitreenne di Vrchlabi è finita nell'anello di penalità, ma quantomeno ha fornito una prestazione di livello sugli sci. Il terzo segmento è poi risultato determinante per l'esito della competizione poiché Gabriela Soukalova ha letteralmente spaccato in due la gara, guadagnando pesantemente terreno su tutte le avversarie più pericolose. A chiudere Veronika Vitkova ha completato il lavoro, seppur con qualche patema di troppo al tiro.

Piazza d'onore per l'Ucraina, riuscita a risalire fino al secondo posto proprio in extremis. Iryna Varvynets, Natalya Burdyga, Yuliya Dzhyma e Olena Pidhrushna sono sempre rimaste nelle posizioni di vertice, tuttavia hanno guadagnato il podio solo nel finale grazie al consueto ultimo giro molto incisivo della loro frazionista conclusiva.

Sorprendente terzo posto per la Germania, schieratasi con quello che può tranquillamente essere definito il quartetto B. Franziska Preuß, Luise Kummer, Miriam Gössner e Karolin Horchler non hanno fatto nulla di eccezionale, limitandosi a compiere il loro dovere. Alla luce delle tante mancanze altrui, questa performance è però bastata per arpionare con merito il gradino più basso del podio.

A dire il vero dopo l'ultimo poligono le tedesche sembravano avviate verso il secondo posto, ma nella tornata finale Horchler è letteralmente implosa, venendo superata proprio sul traguardo da Pidhrushna e resistendo con le unghie al ritorno di una brillante Krystyna Guzik-Palka che ha portato una buona Polonia al quarto posto.

Quinta l'Italia. A un opaco lancio di Lisa Vittozzi ha fatto seguito una discreta frazione di una Karin Oberhofer precisa, ma meno incisiva del solito sugli sci. Dopodiché le azzurre sono scivolate indietro per via di un giro di penalità di Federica Sanfilippo, scesa in pista nonostante condizioni di salute precarie. In chiusura Dorothea Wierer ha recuperato cinque posizioni, dovendo rinunciare a rientrare nella lotta per il podio a causa dell'utilizzo di qualche ricarica di troppo.

Quindi complessivamente nessuna italiana ha rubato l'occhio. Certo, c'è chi ha fatto meglio e chi ha fatto peggio, ma le staffette si corrono, si vincono e si perdono in quattro.

Di conseguenza certuni leoni da tastiera anzichè chiedere la testa di chicchessia (peraltro scesa in pista lontana dalla forma migliore), regalandoci aberranti analisi prêt-à-porter prive di qualsivoglia attinenza con le dinamiche della disciplina, farebbero bene ad andare a farsi friggere.

Ovviamente - dopo l'abbondante bagno nell'olio bollente - la speranza è che nessuno si sazi della loro carne, evidentemente guastata dall'enorme stupidità proveniente da quell'abisso di banalità, ottusità e faciloneria che nel loro caso occupa il posto del cervello portando il concetto di "italiota" verso nuovi e alternativi orizzonti.

Sesta la Francia, in cui hanno brillato solo le frazioniste centrali (Bescond e Anais Chevalier). Settima invece la Russia, seconda fino all'ultimo poligono. Qui però Ekaterina Shumilova ha pasticciato troppo, dovendo percorrere due volte nell'anello di penalità, perdendo di conseguenza inesorabilmente il podio.

Quelle odierne erano le ultime gare prima dei Mondiali di Oslo che cominceranno il 3 marzo con la staffetta mista.

PRESQUE ISLE - STAFFETTA FEMMINILE
1. CZE [Puskarcikova,Charvatova,Soukalova,Vitkova] (1+14) 1:07'11"0
2. UKR [Varvynets, Burdyga, Dzhyma, Pidhrushna] (0+12) a 25"2
3. GER [Preuß, Kummer, Gössner, Horchler K.] (1+7) a 25"4
4. POL [Gwidzon, Hojnisz, Nowakowska, Guzik] (0+7) a 26"0
5. ITA [Vittozzi, Oberhofer, Sanfilippo, Wierer] (1+12) a 47"5
6. FRA [Aymonier, Bescond, Chevalier A., Braisaz] (1+13) a 48"2

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Staffetta F Presque Isle (USA)

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Domenica 14 Febbraio 2016

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