La Russia batte in volata la Germania nella staffetta di Anterselva

La Russia batte in volata la Germania nella staffetta di Anterselva
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La Russia batte in volata la Germania nella staffetta di Anterselva

La staffetta maschile di Anterselva si è decisa in volata fra le due partecipanti più quotate alla vigilia. Per arrivare a questo punto, però, nel corso della competizione sono andati in scena più ribaltamenti di fronte e cambiamenti di classifica.

La vittoria è stata conquistata dalla Russia a cui in partenza potevano essere concessi i favori del pronostico. Tuttavia il lancio è stato decisamente poco esaltante poiché Maxim Tsvetkov si è rivelato piuttosto opaco e ha perso contatto dalle avversarie più pericolose. Ci ha pensato Evgeny Garanichev, il migliore in seconda frazione, a riportare il team al comando delle operazioni. A seguire però Dmitry Malyshko non ha rubato particolarmente l'occhio e ha ceduto terreno rispetto alle dirette concorrenti per il successo, rimanendo comunque a galla. A chiudere Anton Shipulin si è reso protagonista di una performance di alto livello e ha regalato la seconda vittoria stagionale al movimento russo.

Piazza d'onore per la Germania, partita benissimo grazie a un Erik Lesser tirato a lucido. Il ventisettenne della Turingia ha consegnato un discreto margine a Benedikt Doll, il quale però ha dilapidato l'eredità ricevuta in dote finendo nell'anello di penalità. Arnd Peiffer ha riportato il suo team in corsa per la vittoria, infine Simon Schempp ha fatto il suo e si è giocato il successo con Shipulin, venendo sconfitto in volata dopo un ultimo giro percorso da entrambi a ritmo poco sostenuto. Con il senno di poi la strategia attendista si è rivelata perdente, ma non è detto che il tedesco avesse le forze per attaccare il russo.

Il podio è stato completato dalla Norvegia, presentatasi in formazione rimaneggiata. Dopo due frazioni senza infamia e senza lode di Ole Einar Bjørndalen e Lars Helge Birkeland, è salito in cattedra Johannes Thingnes, autore di una prestazione stellare. Il ventiduenne di Stryn ha consegnato un vantaggio di mezzo minuto a Erlend Bjøntegaard che ha fatto il possibile, ma non ha avuto modo di contrastare i ben più talentuosi Shipulin e Schempp. Il terzo posto è in ogni caso risultato positivo, viste le assenze di Emil Hegle Svendsen e Tarjei Bø.

Si conferma al vertice l'Austria, quarta, mentre la Francia orfana di Martin Fourcade si è piazzata quinta. L'Italia invece ha concluso sedicesima, ottenendo un risultato deludente. Christian De Lorenzi e Lukas Hofer hanno fatto benissimo, tanto che gli azzurri hanno cambiato addirittura assieme alla Russia a metà gara, dopodiché è entrato in scena Giuseppe Montello, costretto addirittura a percorrere 4 volte l'anello di penalità dopo un disastroso poligono a terra. A chiudere Dominik Windisch non ha certo potuto raddrizzare una situazione compromessa.

Sorge spontanea una riflessione. Nei giorni scorsi sulla stampa gardenese si sono letti articoli di fuoco verso lo staff tecnico riguardo la decisione di non portare ad Anterselva Alexia Runggaldier. Ora, Thomas Bormolini non ha sponsor così potenti alle sue spalle, quindi la sua esclusione ha fatto meno rumore, tuttavia viene da chiedersi cosa abbia spinto chi gestisce le cose a retrocedere il valtellinese in favore del meno performante friulano, soprattutto considerando come le percentuali dei due fossero di fatto analoghe.

Intendiamoci, non è colpa di Montello se l'Italia non ha vinto la staffetta odierna. Non l'avrebbe vinta comunque e non sarebbe neppure salita sul podio. Tuttavia lascia perplessi vedere che per ragioni misteriose si sia optato per schierare in Coppa del Mondo un atleta ancora inadeguato al contesto, con prevedibili risultati.

Il prossimo weekend non è prevista alcuna prova del massimo circuito che ricominerà il 4 febbraio da Canmore, in Canada.Tuttavia a partire dal 27 gennaio a Cheile Gradistei (Romania) andranno in scena i Mondiali junior e youth.

ANTERSELVA - STAFFETTA MASCHILE
1. RUS [Tsvetkov, Garanichev, Malyshko, Shipulin] (0+7) 1'12"42"8
2. GER [Lesser, Doll, Peiffer, Schempp] (1+4) a 1"0
3. NOR [Bjørndalen, Birkeland, Bø J., Bjøntegaard] (0+7) a 22"9
4. AUT [Grossegger,Eberhard J,Eder,Landertinger] (1+11) a 1'01"7
5. FRA [Beatrix, Fillon M., Desthieux, Beatrix] (0+11) a 1'39"3
6. USA [Bailey, Burke, Nordgren, Doherty] (1+13) a 1'43"7

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