Marie Dorin Habert regina della bufera a Kontiolahti. Suo l'oro iridato nella sprint

Marie Dorin Habert regina della bufera a Kontiolahti. Suo l'oro iridato nella sprint
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BiathlonBiathlon - Kontiolahti 2015

Marie Dorin Habert regina della bufera a Kontiolahti. Suo l'oro iridato nella sprint

La sprint femminile dei Mondiali di Kontiolahti si è disputata in un contesto terribile poiché al forte vento si è aggiunta una fitta nevicata che ha reso il tiro ulteriormente complesso. Tante big sono state affossate da una marea di errori, ma il successo è andato a una delle favorite della vigilia.

La medaglia d'oro è stata infatti appannaggio di Marie Dorin Habert, la quale aveva già dimostrato nel mese di febbraio di essere diventata una delle atlete più performanti sugli sci stretti. La francese oggi, oltre a confermare le sue qualità nel fondo, ha commesso un unico errore al tiro e ha finalmente conquistato la prima vittoria della sua carriera dopo aver chiuso nove volte sui gradini più bassi della top-three.

La Francia interrompe così un digiuno lungo 12 anni. In campo femminile le ultime affermazioni risalivano a Khanty-Mansiysk 2003 quando Sylvie Becaert primeggiò nella sprint e Sandrine Bailly nell'inseguimento. Peraltro nelle grandi manifestazioni l'ultimo oro bleu era quello di Florence Baverel-Robert, impostasi nella sprint dei Giochi olimpici di Torino 2006.

Se il successo è stato appannaggio di una ormai ex incompiuta, altrettanto si può dire della medaglia d'argento, andata a un'altra ragazza che sinora aveva sempre girato attorno al "bersaglio grosso" senza però mai centrarlo. Oggi invece Weronika Nowakowska-Ziemniak ha fatto tutto al meglio, risultando l'unica atleta capace di trovare lo zero al tiro e salendo per la prima volta sul podio in carriera. Per la verità la polacca era virtualmente in testa dopo l'ultimo poligono, ma nulla ha potuto contro Dorin Habert nella tornata finale.

Per il quarto anno consecutivo la sprint del main event stagionale vede una Semerenko sul gradino più basso del podio. Non si tratta però di Vita, terza classificata negli ultimi due Mondiali e tredici mesi orsono ai Giochi olimpici, bensì di Valj. L'ucraina ha realizzato l'ennesima solida prestazione della sua annata mettendosi al collo la medaglia di bronzo.

Resta invece a bocca asciutta Laura Dahlmeier che a dispetto di una condizione atletica straripante (suo il miglior tempo nel fondo) si è classificata quarta a causa di tre penalità. Giornata trionfale per la Polonia poiché oltre all'argento sono arrivate la quinta posizione di Guzik-Palka e la settima di Gwizdon, fra le quali si è infilata Ekaterina Shumilova, il cui sesto posto salva il bilancio della Russia. La trentasettenne Andreja Mali ha ottenuto uno dei miglior risultati della carriera chiudendo ottava davanti a Olga Abramova, che senza la bronchite di Dzhyma non avrebbe neppure gareggiato, e Franziska Hildebrand.

Non manca qualcuno dai quartieri nobili? Ovviamente sì: le grandi favorite Darya Domracheva e Kaisa Mäkäräinen, affondate da una marea di errori. La bielorussa (1+4) ha concluso venticinquesima, mentre la finlandese (3+2) si è classificata trentacinquesima.

Le due dominatrici del circuito femminile sono state precedute da Veronika Vitkova (2+2), Gabriela Soukalova (0+3) e Tiril Eckhoff (0+3), le quali però hanno poco da essere soddisfatte poiché si sono piazzate rispettivamente quindicesima, diciottesima e diciannovesima.

Negativa la prestazione delle italiane, tutte imprecise e poco performanti nel fondo. Dorothea Wierer (1+2) si è classificata ventesima, Karin Oberhofer (2+2) trentesima, Lisa Vittozzi (1+3) sessantesima e Nicole Gontier (1+4) sessantasettesima.

A dispetto dell'odierna debacle, Domracheva ha comunque motivi per sorridere. In primo luogo ha conquistato matematicamente con una gara d'anticipo la Coppa del Mondo di specialità della sprint. Inoltre allunga leggermente nella corsa alla Sfera di cristallo poiché, al netto degli scarti, porta il suo vantaggio su Mäkäräinen a 27 punti con sei gare ancora da disputare.

MONDIALI KONTIOLAHTI - SPRINT FEMMINILE
1. DORIN HABERT Marie [FRA] (0+1) 22'16"8
2. NOWAKOWSKA-ZIEMNIAK Weronika [POL] (0+0) a 9"6
3. SEMERENKO Valj [UKR] (0+1) a 19"7
4. DAHLMEIER Laura [GER] (1+2) a 29"1
5. GUZIK-PALKA Krystyna [POL] (0+1) a 39"7
6. SHUMILOVA Ekaterina [RUS] (1+1) a 48"8
7. GWIZDON Magdalena [POL] (2+0) a 51"8
8. MALI Andreja [SLO] (1+1) a 1'01"9
9. ABRAMOVA Olga [UKR] (1+1) a 1'03"0
10. HILDEBRAND Franziska [GER] (1+1) a 1'09"8

Clicca qui per i risultati completi.

Per quanto riguarda il programma dei Mondiali, domani sono in programma gli inseguimenti. La prova maschile alle 13.15, mentre quella femminile - che alla luce dell'ordine d'arrivo odierno si annuncia pirotecnica - partirà alle 16.00.

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