Martin Foucade spadroneggia nella mass start di Oberhof, solo Shipulin tiene la scia

Il francese si è imposto con assoluta autorità nella partenza in linea odierna prendendo il sopravvento sugli avversari nel terzo giro, dove ha allungato in maniera prepotente sugli sci stretti, e gestendo con un impressionante sangue freddo l'ultimo poligono in cui, causa una fortissima folata di vento, ha visto evaporare i 40" di margine costruiti sino a quel momento. 

Proprio la prestazione al tiro merita di essere approfondita. Il ventiseienne catalano è stato l'unico a trovare lo shoot-out, mentre tutti gli altri partenti hanno commesso almeno 3 errori. La performance è ancor più impressionante se si pensa come le condizioni fossero molto complicate e soprattutto come nella sessione di tiro finale il transalpino sia stato costretto a fermarsi dopo tre bersagli per ricominciare a sparare dopo una lunga pausa.

Quella odierna è l'ennesima dimostrazione della più grande qualità di Fourcade, ovvero la capacità di gestire a piacimento le proprie sessioni di tiro decidendo, a seconda dei casi, se sparare rapidamente oppure se rallentare per privilegiare la precisione. 

A differenza di molti altri atleti, il cui tiro è impostato in maniera monodimensione, il francese negli ultimi anni ha dato prova di avere svariate soluzioni in piazzola a seconda delle necessità della situazione. Una qualità che ne fa forse il più grande interprete di sempre del poligono anche considerando come le percentuali siano di eccellenza assoluta.

Peraltro non va dimenticato come Martin abbia la chance di diventare il primo uomo della storia a vincere quattro Sfere di cristallo consecutive, un traguardo verso il quale l'ostacolo più alto appare essere diventato Anton Shipulin. Il russo oggi ha concluso alla piazza d'onore limitando al minimo i danni in classifica generale. Al contrario Emil Hegle Svendsen, reduce da un malanno, è progressivamente sprofondato nelle retrovie chiudendo ventisettesimo.

Dunque Fourcade rafforza la propria leadership in Coppa del Mondo salendo a 481 punti contro i 390 di Shipulin. Svendsen è sempre terzo, ma a quota 343 e vede avvicinarsi Jakov Fak (oggi settimo) a 338. 

Tornando alla gara odierna, il podio è stato completato dall'incostante Dmitry Malyshko, riuscito ad avere la meglio in volata su Krasimir Anev, il cui quarto posto rappresenta il miglior risultato della carriera. Peraltro la Bulgaria in campo maschile aspetta di tornare sul podio da ormai 35 anni e chissà che il digiuno non possa essere interrotto nell'inverno in corso. Nessun italiano ha preso parte alla competizione.

OBERHOF - MASS START MASCHILE
1. FOURCADE Martin [FRA] (0+0+0+0) 38'31"4
2. SHIPULIN Anton [RUS] (1+1+1+1) a 13"1
3. MALYSHKO Dmitry [RUS] (1+0+0+2) a 30"7
4. ANEV Krasimir [BUL] (1+0+1+1) a 31"4
5. SLESINGR Michal [CZE] (0+0+1+2) a 37"8
6. RASTORGUJEVS Andrejs [LAT] (0+0+2+2) a 38"9
7. FAK Jakov [SLO] (0+0+1+2) a 43"7
8. DOLL Benedikt [GER] (0+1+0+2) a 44"5
9. LAPSHIN Timofey [RUS] (1+0+1+2) a 44"6
10. SCHEMPP Simon [GER] (2+0+1+2) a 51"2

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Per quanto riguarda lo schedule, la prossima settimana si gareggia a Ruhpolding, in Baviera. Il programma maschile prevede staffetta giovedì 15, sprint sabato 17 e mass start domenica 18.