Martin Fourcade fuoriclasse d'acciaio. Perfetto e spietato nell'inseguimento di Presque Isle

Il francese non aveva cominciato bene, scivolando indietro dopo aver mancato un bersaglio in ognuna delle due sessioni a terra. Tuttavia il catalano si è riportato in seconda posizione trovando lo zero al primo tiro in piedi, seppur a ben 40" da Johannes Thingnes Bø.

Il norvegese, già vincitore della sprint, appariva avviato verso un comodo back-to-back. Tuttavia, dopo aver gestito a meraviglia il precedente poligono, ha sbagliato due volte all'ultimo. Fourcade, conscio del risultato dello scandinavo, ha concesso al mondo l'ennesima spiegazione del concetto di "Fuoriclasse".

Il ventisettenne di Fort Romeu ha infatti coperto tutti i bersagli a dispetto dell'infido vento che ha condizionato la gara e si è involato verso la settima vittoria della stagione, la numero 46 della carriera, prendendosi il lusso di far mangiare la propria polvere al giovane Bø nella tornata finale.

Quest'ultimo, dopo aver menato le danze per quattro quinti di competizione, si è attestato in un'amara piazza d'onore. Il podio è stato completato da Anton Shipulin, incapace di reggere alla distanza il ritmo di Fourcade, da cui è risultato staccato di oltre un minuto.

La marea di errori ha dilatato esponenzialmente i distacchi, tanto che Simon Eder - come sempre molto solido - ha pagato 1'40" al vincitore, classificandosi comunque quarto! Quinta moneta per il preciso Erlend Bjøntegaard, al miglior risultato della carriera, capace di confermarsi nella top ten e di precedere gli esperti Michal Slesingr e Tim Burke, bravi a risalire svariate posizioni.

In realtà la rimonta più significativa del giorno è stata firmata dal ventunenne russo Alexander Povarnitsyn, capace di far breccia nella top ten recuperando ben 18 piazze rispetto a quella di partenza. Al contrario ha fortemente deluso Tarjei Bø, solamente diciannovesimo.

L'ultimo giro è stato funestato da una rovinosa caduta in discesa di Arnd Peiffer, letteralmente schiantatosi contro un albero (su cui fortunatamente era stata apposta una protezione anti-urto). Il tedesco però non si è rialzato ed è stato portato via in barella con un collare ortopedico.

In casa Italia tutti hanno accumulato troppe penalità anche a causa delle difficili condizioni meteo. Lukas Hofer (1+4+2+2), è scivolato di sedici posizioni e ha concluso 38°. Al contrario Thomas Bormolini (1+0+2+3) è riuscito a risalire e ha chiuso 40°, strappando l'ultimo pass per la zona punti, da cui sono rimasti esclusi Christian De Lorenzi (3+1+3+1) e Dominik Windisch (3+2+3+2).

Fourcade è sempre più solo in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo con 917 punti. Shipulin (694) e Tarjei Bø (606) rafforzano la loro seconda e terza piazza, mentre Eder (564) ha superato l'assente Schempp (551).

Fourcade ha anche ipotecato la Coppa di specialità dell'inseguimento con 331 punti contro i 247 di Shipulin e i 228 di Tarjei Bø.

Alle 19.10 andrà in scena l'inseguimento femminile. Gli uomini torneranno in pista già domani, alle 20.30, con la staffetta.

PRESQUE ISLE - INSEGUIMENTO MASCHILE
1. FOURCADE Martin [FRA] (1+1+0+0) 31'04"4
2. BØ Johannes Thingnes [NOR] (1+0+0+2) a 24"8
3. SHIPULIN Anton [RUS] (1+0+0+1) a 1'11"5
4. EDER Simon [AUT] (1+1+0+1) a 1'39"7
5. BJØNTEGAARD Erlend [NOR] (0+1+0+1) a 1'57"6
6. SLESINGR Michal [CZE] (1+0+1+1) a 2'02"7
7. BURKE Tim [USA] (1+0+0+2) a 2'04"9
8. ILIEV Vladimir [BUL] (1+1+2+0) a 2'08"7
9. PRYMA Artem [UKR] (1+1+0+1) a 2'14"0
10. POVARNITSYN Alexander [RUS] (1+0+0+1) a 2'28"1

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