Trionfo da record per Johannes Bø a Presque Isle, e pietra miliare per la Norvegia nelle sprint

Il norvegese non ha lasciato spazio agli avversari trovando con rapidità lo zero al tiro in una giornata in cui ha realizzato il secondo tempo nel fondo, componente dove l'unico in grado di fare meglio di lui ha sbagliato.

Lo scandinavo ha di conseguenza ottenuto una schiacciante vittoria, la decima della sua carriera, all'età di 22 anni e 271 giorni diventando di conseguenza il biathleta più precoce di tutti i tempi a raggiungere tale pietra miliare. In precedenza il solo Frank-Peter Roetsch era riuscito a toccare la doppia cifra prima del proprio ventitreesimo compleanno, tuttavia il tedesco impiegò esattamente trenta giorni in più. 

Non è l'unica pietra miliare partorita dalla sprint perché la Norvegia può festeggiare l'affermazione numero 100 in questo format, dove si impose per la prima volta il 14 gennaio 1978 con Sigleif Johansen. 

L'unico in grado di battere il giovane Bø sugli sci è stato, ovviamente, Martin Fourcade. Il francese ha però mancato il penultimo bersaglio e sul traguardo si è attestato al terzo posto, battuto di 28"9. Il catalano quindi non avrebbe vinto neppure con una doppia sessione pulita poiché ha sparato decisamente più lentamente rispetto al norvegese.

Fra i due si è infilato Anton Shipulin che, nonostante sia risultato esente da penalità, ha pagato 27"9 al vincitore. Il russo, peraltro, tocca quota 30 podi in carriera e si porta a due sole lunghezze dal record della galassia ex sovietica, detenuto da Vladimir Dratchev con 32 (seppur suddivisi tra Urss, Russia e Bielorussia).

Quarta piazza per un brillante Erik Lesser che, facendo leva sulla sua precisione, è riuscito a precedere la sorpresa di giornata Serafin Wiestner. Il venticinquenne svizzero, prima di oggi mai entrato nelle migliori venti posizioni, ha firmato il miglior risultato della carriera nonostante un errore in una giornata in cui gli elvetici avevano con ogni probabilità materiali superlativi. Non a caso la sesta moneta è stata appannaggio di Benjamin Weger, autore di una prova analoga rispetto a quella del meno quotato connazionale.

Tarjei Bø non ha rubato l'occhio ed è tornato in azione con un ottavo posto, battuto anche dal lettone Andrejs Rastorgujevs. Fra i big ennesimo forfait causa malanno per Simon Schempp, mentre le assenze dei vari Svendsen, Bjørndalen e Garanichev erano programmate.

In casa Italia il migliore è stato Lukas Hofer, autore della sua miglior performance stagionale sugli sci (quinto tempo assoluto), ma gravato da tre penalità a causa delle quali non è andato oltre la ventiduesima piazza. Discorso simile per Dominik Windisch, trentaquattresimo, nonostante abbia dovuto percorrere quattro volte l'infausto anello. Christian De Lorenzi (1+1) ha concluso appena fuori dalla zona punti (quarantaduesimo), mentre Thomas Bormolini (2+0) ha strappato la qualificazione all'inseguimento per il rotto della cuffia.

Fourcade è saldamente al comando della classifica generale di Coppa del Mondo con 857 punti. Shipulin consolida la sua seconda piazza con 646, mentre Tarjei Bø torna terzo a 584. Schempp, fermo a 551, scivola in quarta posizione ed Eder - oggi undicesimo - si issa al quinto posto con 521.

Con due sole sprint ancora da disputare, Fourcade è sempre più vicino alla Coppa di specialità essendosi portato a 318 punti. Insegue Shipulin a 251 con Tarjei Bø e Schempp a 228.

Oggi, alle 18.40, prenderà il via la sprint femminile. Gli uomini tornernno in pista domani per l'inseguimento a partire dalle ore 17.30.

PRESQUE ISLE - SPRINT MASCHILE
1. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0) 24'38"8
2. SHIPULIN Anton [RUS] (0+0) a 27"9
3. FOURCADE Martin [FRA] (0+1) a 28"9
4. LESSER Erik [GER] (0+0) a 45"9
5. WIESTNER Serafin [SUI] (0+1) a 50"3
6. WEGER Benjamin [SUI] (0+1) a 52"5
7. RASTORGUJEVS Andrejs [LAT] (0+1) a 54"0
8. BØ Tarjei [NOR] (0+1) a 58"9
9. PEIFFER Arnd [GER] (0+1) a 1'06"4
10. BJØNTEGAARD Erlend [NOR] (0+1) a 1'07"1

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