Il Tofane si è regalato un Europeo davvero speciale sul ghiaccio di Esbjerg

Il Tofane si è regalato un Europeo davvero speciale sul ghiaccio di Esbjerg
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Il Tofane si è regalato un Europeo davvero speciale sul ghiaccio di Esbjerg

Con la promozione nella Serie A continentale è arrivata anche la garanzia per l'Italia di partecipare quanto meno al torneo di qualificazione olimpica del 2017. La vittoria nel challenge ha invece aperto le porte del Mondiale in Canada in programma a marzo dove Claudia Alverà festeggerà un primato più unico che raro: scendere in pista da nonna a 49 anni

L'ultimo miracolo degli sport invernali di casa nostra si chiama Tofane Curling Club. La squadra femminile di Cortina d'Ampezzo, che ha rappresentato l'Italia ai recenti Europei di Esbjerg, al successo nel torneo di serie B ha abbinato in un colpo solo il pass per il prossimo Mondiale in Canada del 2016 e il torneo di qualificazione olimpica del 2017. Decisiva è stata la vittoria al meglio delle 3 partite con la Norvegia nel challenge.

Il 2015 per Chiara Oliveri, Maria Gaspari, Stefania Menardi, Wolfgang Burba (il coach), mamma Claudia Alverà e le figlie Giorgia e Federica Apollonio è stato un anno da incorniciare. Dopo aver patito nelle due precedenti stagioni la concorrenza interna del team piemontese guidato dalla skip Veronica Zappone, si sono prese la rivincita con gli interessi: hanno riconquistato il titolo italiano e il challenge per i campionati europei, entrambi disputati in Val di Cembra.

In Danimarca, al debutto da skip a livello europeo, la più giovane delle Apollonio, ha firmato una delle imprese più belle della storia del curling italiano: solo il team di Diana Gaspari ha infatti saputo fare altrettanto nel 2002, per poi arrivare fino all'argento continentale nel 2006.

Persa la partita d'esordio con l'Inghilterra, il Tofane Mc Gregor non ha più concesso niente o quasi. Molto importante è stata la rimonta nella sessione 9 del girone con la Repubblica Ceca. Dopo la sconfitta per 6-5 contro la Polonia, che ha fermato una striscia di 4 vittorie, le azzurre, in svantaggio di 3 punti, hanno finito per battere 7-5 le avversarie che in quel momento erano in testa alla classifica.

Con la Turchia hanno fatto addirittura meglio aggiudicandosi l'extra end con la seconda mano rubata consecutiva per il definitivo 6-5. Per non farsi mancare nulla anche la finale della serie B con le ceche, vinta 7-6, è stata decisa al “supplementare” con, questa volta, l'ultimo stone a disposizione.

Quella del Tofane è un'impresa che vale doppio visto che parallelamente alla carriera sportiva le giocatrici devono portare avanti un lavoro, a differenza di quanto accade in diverse nazionali rivali, sostenute anche economicamente da un programma olimpico che le rende a tutti gli effetti squadre professionistiche o semi professionistiche. In Italia negli sport invernali, il curling è l'unica disciplina a Cinque cerchi che oltretutto non può nemmeno beneficiare del prezioso sistema di arruolamento nei corpi militari.

Come se non bastasse le ampezzane hanno dovuto fare a meno della loro giocatrice più esperta (insieme a Chiara Oliveri) a livello di Europei, con 5 partecipazioni. Giorgia Apollonio infatti è in dolce attesa. Questo vuol dire che Claudia Alverà (la seconda da destra nell'immagine) stabilirà un primato nella rassegna iridata di Swift Current scendendo in pista nei panni di nonna a 49 anni. La sua storia rappresenta bene lo sport del curling, dove capita spesso di vedere all'opera quartetti composti in parte da fratelli e parenti in genere.

Il caso della famiglia di Claudia Alverà però è più unico che raro nel panorama del gioco degli stone e dello sport italiano. A maggior ragione se dovesse arrivare un biglietto per i Giochi del 2018.

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