Casse e Moelgg, Pellegrino e Sanfilippo, alla Maratona dles Dolomites le discipline invernali sempre protagoniste

Casse e Moelgg, Pellegrino e Sanfilippo, alla Maratona dles Dolomites le discipline invernali sempre protagoniste
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Casse e Moelgg, Pellegrino e Sanfilippo, alla Maratona dles Dolomites le discipline invernali sempre protagoniste

La 37esima edizione della granfondo più attesa dell'anno, con 8000 partenti nel cuore dell'Alta Badia, ha visto tanti campioni azzurri sui pedali, assieme ad amatori e fuoriclasse del ciclismo come Miguel Indurain e Paolo Bettini. "Manni" Moelgg sulle strade di casa: "Il Valparola senza i crampi non sarebbe stato lo stesso, ho fatto un pensierino al percorso lungo...".

La Maratona dles Dolomites è l'evento estivo dell'anno per i cicloamatori che vogliono vivere un appuntamento che rappresenta il Nirvana del panorama delle granfondo, tanto che diventa persino complicato avere la possibilità di iscriversi.

Numero chiuso, sugli 8000 partenti, per pedalare sulle montagne più belle del mondo, e anche l'edizione numero 37 andata in scena questa mattina con partenza a La Villa e arrivo a Corvara, ha visto protagonisti atleti provenienti dal panorama delle discipline invernali, tra freddo (anche sotto i 10°C sui passi) e qualche raggio di sole alternato ad un autentico diluvio che ha chiuso gli arrivi poco prima di mezzogiorno.

Sì, perchè assieme a migliaia di appassionati e a grandissimi ex del pedale, come Miguel Indurain e Paolo Bettini, gli stessi Fabio Aru e Sonny Colbrelli, c'era ancora una volta Mattia Casse, che adora la bicicletta e si è regalato una nuova Maratona, dopo il raduno sulla neve degli scorsi giorni a Cervinia. Per il “trattore”, Sellaronda (55 km) di qualità attorno alle due ore e mezza di percorrenza.

Non poteva esserci questa volta Lisa Vittozzi, che l'anno scorso andò fortissimo proprio sul percorso più breve, impegnata nel raduno della nazionale di biathlon a Livigno, ma ci ha pensato un'ex biatleta come Federica Sanfilippo a schierarsi al via, per non parlare poi di colui che praticamente non manca mai a questo evento, Federico Pellegrino.

E Manfred Moelgg? Figuriamoci, il campione marebbano non poteva non esserci sulle strade di casa, completando il percorso medio di 106 km: l'ex slalomgigantista azzurro, dal 2023 (pochi mesi dopo il ritiro) diventato Racing Sport Manager di Tecnica Group, ha parlato della sua ennesima esperienza alla Maratona dles Dolomites ai microfoni di Rai 2, intervistato da Ettore Giovannelli. “Ho avuto i crampi, ma il Valparola senza i crampi non sarebbe lo stesso – ha scherzato “Manni” - E' una manifestazione sempre bellissima, è uscito anche il sole dopo il freddo (proprio per l'arrivo di Moelgg, ndr).

Il percorso lungo? Ci ho fatto un pensierino, magari il prossimo anno ma per ora mi tengo il medio. Per me i quattro passi sono un classico a livello di quotidianità, questo è il paradiso”.

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