Una genziana illumina le Universiadi del Trentino

Una genziana illumina le Universiadi del Trentino
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Daniele Mosna

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Una genziana illumina le Universiadi del Trentino

L'Ufficio Stampa di Trentino 2013 ci descrive il braciere delle ventiseiesime Universiadi invernali.

Mille anni di storia uniscono la Torre Civica di Trento e la Genziana delle Dolomiti, il braciere della XXVI Winter Universiade Trentino 2013 acceso durante la cerimonia di apertura ufficiale di martedì 11 dicembre.

Si tratta infatti del primo braciere della storia delle Olimpiadi e Universiadi caratterizzato da tecnologia LED: la sua luce è visibile sull'intera città di Trento ma senza creare alcun tipo di inquinamento atmosferico in linea con il progetto Emissione zero  che punta ad azzerare completamente l'emissione di gas. L'accensione è avvenuta tramite un raggio colorato, salito dalla torcia portata dall'ultimo tedoforo Franco Nones, il campione azzurro medaglia d'oro nella 30 km di fondo a Grenoble 1968. Il punto dorato è salito fino alla sommità della Torre Civica lungo il muro della struttura eretta nell'undicesimo secolo, che domina Piazza Duomo.

Innovazione e storia si sono dunque fuse nella Genziana delle Dolomiti che ora brilla a circa 43 metri di altezza, illuminando anche il palazzo diocesano che unisce la Torre Civica ("Renga") con la Cattedrale sede tra il 1545 ed il 1563 dei lavori del Concilio di Trento.

La Genziana delle Dolomiti ricorda nella forma la torcia accesa da Papa Francesco lo scorso 6 novembre e poi protagonista di un Tour internazionale, con tappa anche l'Allianz Arena di Monaco. E' composta da 5 petali in legno di circa 8 metri, dotati di una struttura in acciaio zincato e acciaio inox riempita di luci a LED blu a basso consumo energetico. Anche per la fiamma sono stati utilizzati dei LED di colore rosso e giallo, il cui effetto è accentuato dall'utilizzo di fari posti sulla sommità della Torre.

Il braciere è ancorato alla sommità della Torre tramite strutture preesistenti in modo da non apportare alcuna modifica alla costruzione, patrimonio storico del Trentino, e da consentire l'accesso ai visitatori dei monumenti presenti in Piazza Duomo.

A progettare della Genziana delle Dolomiti è stato l'ingegnere Stefano Rossi del Dipartimento di Ingegneria dell'Impresa dell'Università di Trento, padre anche della Torcia il cui nome è Genziana della Alpi.

Twitter: @newswintersport

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