La prima giornata della diciassettesima edizione dei Campionati dei Quattro Continenti, ospitati dal Mokdong Ice Rink di Seoul, si è conclusa con il programma corto maschile, segmento di gara che si è rivelato un'autentica gemma, come testimoniato dai primati stagionali, nazionali e personali ritoccati senza soluzione di continuità.
Il mattatore assoluto porta il nome di Denis Ten, autore della migliore prestazione stagionale, nonchè quarta all-time alle spalle di Hanyu, Chan e Machida. Il ventunenne kazako, sceso in pista sulle note di "Caruso", è stato semplicemente impeccabile su ciascun elemento presentato, raggiungendo il livello più alto a disposizione sulle trottole e su una strepitosa sequenza di passi, entrata già a pieno titolo nella storia della disciplina. L'allievo di Frank Carroll ha aperto la sua prova con un quadruplo toeloop seguito a stretto giro da un triplo axel di elevata qualità e da una combinazione triplo lutz/triplo toeloop, collocata nella seconda metà della musica. Come da copione, Ten, mai sul podio nelle precendenti partecipazioni, ha fatto segnare il migliore punteggio tecnico ed ha fatto il vuoto su ciascuna voce delle componenti del programma, infliggendo un distacco non lontano dalle nove lunghezze al più immediato inseguitore.
Seppure con le dovute proporzioni, il diciassettenne Shoma Uno, al debutto assoluto in un Campionato ISU senior, non è stato da meno. Il giovane nipponico, finalmente liberato dai vincoli regolamentari delle competizioni juniores, ha chiaramente sbriciolato il primato personale archiviando un prestigioso secondo posto e non andando così distante dalla significativa soglia dei novanta punti. L'allievo di Machiko Yamada, oltre ad essersi distinto per la qualità di passi e trottole, ha eseguito un buon quadruplo toeloop, un triplo axel preceduto dalla luna ed ha chiuso gli elementi di salto con una combinazione triplo flip/triplo toeloop.
Il podio provvisorio è stato completato dal cinese Han Yan, attardato di circa un punto e mezzo da Uno e finalmente tornato ad esprimersi su livelli di eccellenza dopo le peripezie che avevano compromesso la prima parte della stagione. Il diciottenne di Harbin ha realizzato un triplo axel di stordente bellezza, non a sorpresa il migliore della gara, ma ha concesso qualcosa agli avversari atterrando il quadruplo toeloop con un evidente step-out. Nessun problema, invece, sulla combinazione triplo lutz/triplo toeloop e, in linea di massima, anche su passi e trottole, nonostante un livello di troppo concesso sulla bassa con cambio piede.
A margine, va rimarcato come per la prima volta nella storia dei Four Continents, ben sette atleti abbiano ottenuto oltre ottanta punti, ben due in più rispetto al precedente record.
In quarta posizione, si è attestato il giapponese Takahito Mura, detentore del titolo che ha avuto il merito di salvare con mestiere l'atterraggio della combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop e si è dimostrato in crescita anche sugli elementi di trottola che nelle precedenti uscite gli avevano creato qualche patema di troppo.
A seguire, tutti ancora in piena corsa per il podio, si sono piazzati nell'ordine il ritrovato statunitense Joshua Farris, il giapponese Daisuke Murakami e l'uzbeko Misha Ge, tutti autori del primato personale e per la prima volta in carriera oltre gli ottanta punti. Peraltro, Farris e Ge sono stati i migliori tra quelli che non hanno presentato un salto quadruplo.
L'ingrato ruolo di delusione è toccato in coabitazione allo statunitense Jason Brown e al canadese Nam Ngueyn, non andati rispettivamente oltre la nona e la quattordicesima posizione. Sia l'uno che l'altro sono stati vittime del tentativo non andato a buon fine di inserire il quadruplo nel programma di gara finendo per pasticciare chi più chi meno anche sul triplo axel. Il campione nazionale statunitense ha, infatti, atterrato su due piedi un quadruplo toeloop correttamente degradato a doppio dal pannello, mentre il vincitore del titolo canadese ha eseguito un salchow doppio anzichè quadruplo ed è poi caduto a triplo axel completato.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO
01) KAZ - Denis TEN
97.61 (52.86|44.75) NR, migliore prestazione stagionale
02) JPN - Shoma UNO
88.90 (49.72|39.18) PB
03) CHN - Han YAN
87.34 (47.44|39.90)
04) JPN - Takahito MURA
84.88 (45.77|39.11)
05) USA - Joshua FARRIS
84.29 (44.53|39.76) PB
06) JPN - Daisuke MURAKAMI
82.86 (45.43|37.43) PB
07) UZB - Misha GE
82.25 (43.25|39.00) NR
08) CAN - Jeremy TEN
77.09 (40.94|36.15) PB
09) USA - Jason BROWN
75.86 (36.50|39.36)
10) CHN - Yi WANG
72.83 (40.54|32.29) PB
11) CAN - Liam FIRUS
70.21 (37.25|32.96) PB
12) USA - Adam RIPPON
68.37 (31.55|36.82)
13) HKG - Ronald LAM
63.89 (35.64|29.25) - 1.00
14) CAN - Nam NGUYEN
63.78 (31.77|33.01) - 1.00
15) KOR - June Hyoung LEE
63.35 (30.74|32.61)
16) AUS - Brendan KERRY
63.23 (33.55|30.68) - 1.00
17) KOR - Jin Seo KIM
61.53 (29.82|31.71)
18) ARG - Denis MARGALIK
60.81 (31.31|30.50) - 1.00
19) KAZ - Abzal RAKIMGALIEV
57.54 (29.04|28.50)
20) MAS - Julian Zhi Jie YEE
57.02 (31.16|27.86) - 2.00
21) TPE - Chih-I TSAO
55.27 (27.06|28.21)
22) CHN - Yuhang GUAN
54.99 (28.41|27.58) - 1.00
23) KOR - Se Jong BYUN
54.20 (27.49|26.71) PB
24) HKG - Harry Hau Yin LEE
51.10 (28.06|23.04) PB
25) AUS - Andrew DODDS
46.91 (22.60|25.31) -1.00
26) TPE - Jui-Shu CHEN
44.48 (22.80|21.68)
Legenda -
NR - national record - record nazionale
PB - personal best - primato personale
Approfondimenti
Video
Denis TEN - Four Continents 2015, Seoul - short program
Mike Henderson, Giovedì 12 Febbraio 2015Video
Shoma UNO - Four Continents 2015, Seoul - short program
Mike Henderson, Giovedì 12 Febbraio 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
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