Europei Bratislava - Nel giorno dei cento punti di Javier Fernandez brillano anche Righini e Rizzo

Europei Bratislava - Nel giorno dei cento punti di Javier Fernandez brillano anche Righini e Rizzo
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Flavio Valle

Figure skating - European Championships 2016

Europei Bratislava - Nel giorno dei cento punti di Javier Fernandez brillano anche Righini e Rizzo

L'Ondrej Nepala Ice Arena di Bratislava, sede dei Campionati europei di pattinaggio di figura, è stata teatro tra tardo pomeriggio e prima serata di uno spettacolare programma corto maschile, che ha consacrato una volta di più lo spagnolo Javier Fernandez.

Il ventiquattrenne madrileño non solo ha posto una seria ipoteca sulla conquista del quarto titolo continentale consecutivo dominando in lungo e in largo il segmento di gara, ma soprattutto è diventato il secondo uomo nella storia ad abbattere i cento punti. Per trovare prestazioni migliori di quella odierna, è necessario scomodare il giapponese Yuzuru Hanyu, primatista mondiale con oltre centodieci punti.

Fernandez, prendendo spunto proprio dal compagno di training nipponico, ha eseguito per la prima volta in un Campionato ISU due salti quadrupli completando in maniera impeccabile il quadruplo salchow preceduto dal passo e con una piccola sbavatura la combinazione d'apertura quadruplo toeloop/triplo toeloop. Ovviamente, l'allievo di Brian Orser, ormai pienamente a suo agio anche sul triplo axel, ha fatto il vuoto sul versante tecnico, ma non è stato da meno sulle componenti del programma. Ogni singola valutazione è, infatti, salita alle stelle, a conferma del successo della coreografia ideata da Antonio Najarro sulle note di Malagueña. In particolare, la sequenza di passi si è rivelata per l'ennesima volta travolgente ed ha rappresentato il punto più alto in assoluto di una prestazione da standing ovation.

A margine, è importante ricordare come l'ultimo pattinatore ad imporsi per almeno quattro volte consecutive nei Campionati europei sia stato Ondrej Nepela, leggenda della vecchia Cecoslovacchia cui è stato intitolato il palazzo del ghiaccio di Bratislava.

Fernandez a parte, il livello della competizione è stato decisamente superiore alle aspettative, come testimoniato dai tanti record nazionali e personali infranti. Peraltro, ben tre atleti sono riusciti a completare due salti quadrupli, fatto mai avvenuto nella rassegna continentale.

Alle spalle del dominatore iberico, si è attestato il russo Maxim Kovtun, staccato di oltre quattordici punti. Il ventenne di Ekaterinburg, ma di stanza a Mosca è stato impeccabile nell'esecuzione della combinazione quadruplo salchow/triplo toeloop e del quadruplo toeloop, cadendo però inopinatamente a triplo axel concluso. Resta, in ogni caso, la soddisfazione di essere stato preceduto dal solo Fernandez su entrambe le voci del punteggio.

Un redivivo Michal Brezina ha conquistato la terza moneta supplendo alla caduta sul quadruplo salchow con un'elevata qualità di tutti gli altri elementi, in primis il triplo axel.

A seguire, si sono piazzati gli israeliani Alexei Bychenko, con tanto di nuovo primato nazionale, e Daniel Samohin, caduto sul triplo axel dopo avere realizzato due salti quadrupli. Entrambi per la prima volta in carriera si sono spinti di prepotenza oltre gli ottanta punti, ricominciando il discorso da dove l'avevano terminato dodici mesi or sono.

Nell'occasione, non sono mancati all'appello i pattinatori azzurri. Ivan Righini, sempre più calato nella musica del nuovo programma corto "You Raise Me Up", ha sbriciolato il primato nazionale che apparteneva a Samuel Contesti diventando il primo italiano ad infrangere la barriera degli ottanta punti. L'allievo di Michael Huth, primo classificato tra i "non quadruplisti", ha eseguito brillantemente ciascun elemento di salto, con nota di merito per uno dei migliori tripli axel della carriera, confermando l'ottima impressione destata in occasione dei Nazionali di Torino. Righini ha chiuso il segmento di gara in sesta posizione e può considerarsi pienamente in corsa per il podio.

Il diciassettenne Matteo Rizzo non è stato da meno ottenendo al debutto un rimarchevole dodicesimo posto nobilitato dal nuovo primato personale. Tra le altre cose, il punteggio ottenuto a Bratislava avrebbe consentito al figlio d'arte di stanza a Sesto San Giovanni di terminare ciascuna delle precedenti edizioni degli Europei almeno in ottava piazza. Il giovane esponente dell'altrettanto giovane società Ice Lab, sceso in pista come l'amico Fernandez sulle note di Malagueña, ha sfoderato il migliore triplo axel della carriera ed ha poi eseguito in scioltezza l'ostica combinazione triplo flip/triplo toeloop condendo il tutto con passi e trottole del livello più alto a disposizione.

Tra coloro che si sono messi in luce, non possono essere dimenticati il belga Jorik Herndickx, settimo con il nuovo record nazionale, il francese Florent Amodio, ottavo e deciso a vendere cara la pelle nell'ultima gara della carriera, il sedicenne russo Alexander Petrov, convincente decimo, e il commovente svedese  Alexander Majorov, che si è messo alle spalle le disgrazie della vita chiudendo in undicesima piazza dopo una prova senza sbavature.

Il programma libero, che promette già ora scintille, si disputerà domani a partire dalle ore 17:45.

 

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

01) ESP - Javier FERNANDEZ
102.54 (55.96|46.58) ER
02) RUS - Maxim KOVTUN
88.09 (48.88|40.21) - 1.00
03) CZE - Michal BREZINA
84.30 (45.11|40.19) - 1.00
04) ISR - Alexei BYCHENKO
84.09 (45.59|38.50) NR
05) ISR - Daniel SAMOHIN
82.83 (46.77|36.96) - 1.00 PB
06) ITA - Ivan RIGHINI    
82.23 (43.83|38.40) NR
07) BEL - Jorik HENDRICKX    
79.13 (43.41|35.72| NR
08) FRA - Florent AMODIO    
78.28 (40.07|38.21)
09) RUS - Mikhail KOLYADA
77.58 (41.29|37.29) - 1.00
10) RUS - Alexander PETROV
76.95 (39.70|37.25) PB
11) SWE - Alexander MAJOROV
76.34 (40.63|35.79)
12) ITA - Matteo RIZZO
74.91 (40.87|34.04) PB
13) UKR - Ivan PAVLOV
68.78 (37.10|31.68) PB
14) LAT - Deniss VASILJEVS    
68.32 (34.53|35.79) - 1.00
15) GER - Franz STREUBEL    
68.11 (37.67|31.44) - 1.00 PB
16) GER - Paul FENTZ
67.97 (37.80|30.17) PB
17) ESP - Felipe MONTOYA
67.73 (35.30|32.43) PB
18) GBR - Phillip HARRIS    
63.93 (32.61|31.32)
19) CZE - Jiri BELOHRADSKY    
60.53 (31.98|28.55) PB
20) NOR - Sondre ODDVOLL BOE    
59.12 (29.28|29.84) NR
21) CRO - Nicholas VRDOLJAK    
59.02 (32.23|26.79)
22) SUI - Stephane WALKER    
57.23 (27.80|30.43) - 1.00
23) SLO - David KRANJEC
56.99 (30.71|27.28) - 1.00
24) AUT - Mario-Rafael IONIAN    
54.16 (27.13|27.03) PB
25) NED - Thomas KENNES    
53.86 (27.63|26.23)    PB
26) FIN - Valtter VIRTANEN
52.07 (26.36|26.71) - 1.00
27) BLR - Alexei MIALIONKHIN
50.98 (26.52|24.46)    PB
28) EST - Daniil ZURAV
50.50 (26.18|24.32)    PB
29) GEO - Armen AGAIAN
49.32 (25.60|24.72) - 1.00 PB
30) POL - Patrick MYZYK
49.26 (24.61|25.65) - 1.00
31) ARM - Slavik HAYRAPETYAN    
46.71 (20.50|27.21) - 1.00
32) AZE - Larry LOUPOLOVER
44.46 (22.54|22.92) - 1.00
33) HUN - Alexander MASZLJANKO
44.26 (21.15|23.11)    PB
34) SVK - Michael NEUMAN
42.03 (20.46|21.57)    
35) TUR - Engin Ali ARTAN    
40.60 (20.15|21.45)    - 1.00

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