Javier Fernandez è entrato a pieno titolo nella storia della disciplina portando la Spagna, paese pressochè privo di tradizione, sulla vetta del mondo.
Il madrileño, dopo avere archiviato tre titoli europei consecutivi e due medaglie iridate, ha ottenuto il successo più importante della carriera imponendosi nella centocinquesima edizione dei Campionati mondiali, ospitati dall'Oriental Sports Center di Shanghai.
Peraltro, l'allievo di Brian Orser ha coronato l'impresa in maniera singolare in quanto è diventato il primo uomo nella storia a trionfare senza avere concluso in prima posizione almeno uno dei due segmenti di gara.
Fernandez ha avuto il grande merito di non lasciarsi condizionare dalle prestazioni di Denis Ten e Yuzuru Hanyu, scesi in pista pochi minuti prima e autori di prove di alto livello, ma non caratterizzate dall'assoluta perfezione. Il quasi ventiquattrenne spagnolo, "intravisto un insperato spiraglio", non ha lasciato nulla di intentato ed ha ben eseguito due quadrupli e sei salti tripli, cui va aggiunto un quadruplo salchow concluso con una caduta a rotazione ampiamente completata. Inoltre, fatto inedito a questi livelli, è stato il migliore del lotto sulle componenti del programma mettendo così il definitivo suggello alla vittoria.
La giornata si è rivelata trionfale per il Paese iberico in quanto proprio oggi la federazione internazionale ha annunciato che le finali del Grand Prix si terranno a Barcellona per il secondo anno consecutivo. Inoltre, è da poco arrivata l'ufficializzazione di uno stage estivo che verrà diretto a Madrid proprio da Fernandez in compagnia dell'allenatore e mentore Brian Orser, vincitore morale della gara.
Il tecnico canadese, oltre alla vittoria di Fernandez, ha, infatti, potuto festeggiare il posto d'onore ottenuto da Yuzuru Hanyu e la quinta posizione dell'ancora sedicenne Nam Nguyen, una delle principali rivelazioni della competizione.
Il campione olimpico in carica ha perso la possibilità di diventare il primo giapponese a conquistare due titoli iridati mancando l'appuntamento con il quadruplo salchow, sostituito da un salto doppio, e cadendo a quadruplo toeloop completato. Tuttavia, la reazione dopo i due passaggi a vuoto è stata da fuoriclasse assoluto, come testimoniato dagli otto salti tripli egregiamente realizzati, conditi da trottole e passi del massimo livello a disposizione. Risultato a parte, l'impressione è che il ventenne di Sendai, primo tifoso dell'amico Fernandez, rimanga una spanna al di sopra della concorrenza e, proprio a tal proposito, l'attesa di vederlo all'opera nella prossima stagione al top della condizione fisica è già alle stelle.
Il kazako Denis Ten, pur dovendo accontentarsi della medaglia di bronzo, non è stato da meno di chi l'ha preceduto ottenendo il migliore punteggio nel programma libero e il più alto riscontro tecnico. L'allievo di Frank Carroll, assistito in balaustra anche dalla sapiente Lori Nichol, è riuscito a completare un doppio axel, due quadrupli toeloop e sette salti tripl perdendo il treno per la vittoria per via di un atterraggo con evidenti step-out di un quadruplo toeloop e di un triplo axel.
A seguire, si è piazzato il ventenne statunitense Jason Brown, che ha saputo comodamente resistere alla rimonta del canadese Nam Nguyen. Dietro ai due nordamericani, entrambi autori del nuovo primato personale, si è attestato uno strepitoso Misha Ge, altra rivelazione della gara e della stagione. Il ventitreenne uzbeko, autentico maestro in termini di interpretazione nonchè coreografo di eccellenza, si è concesso il lusso di completare due doppi axel e otto salti tripli archiviando così il risultato più prestigioso della carriera.
Tra la settima e la decima posizione, racchiusi in poco più di un punto, si sono attestati con stati d'animo agli antipodi il russo Maxim Kovtun, autore di una rimonta da lontano nel programma libero, lo statunitense Adam Rippon, tornato ad essere competitivo a livello internazionale, il francese Florent Amodio, sulla via della ripresa dopo diverse stagioni opache, e il cinese Han Yan, naufragato nel programma libero per via di tre rovinose cadute.
La lista dei grandi delusi annovera lo statunitense Joshua Farris, undicesimo, il giapponese Takahiko Kozuka, dodicesimo, il russo Sergei Voronov, precipitato dalla quarta alla tredicesima posizione, il ceco Michal Brezina, quindicesimo, e il terzo nipponico Takahito Mura, sedicesimo.
Alla luce del risultato odierno, Spagna e Stati Uniti potranno schierare tre atleti nella prossima edizione dei Campionati mondiali, mentre Giappone, Russia, Canada, Francia, Cina e Uzbekistan avranno a disposizione due posti. A margine, va ricordato che dal 2008 in avanti, il movimento nipponico aveva sempre potuto contare su tre atleti.
CLASSIFICA FINALE
1) ESP - Javier FERNANDEZ
273.90 (2|2)
2) JPN - Yuzuru HANYU
271.08 (1|3)
3) KAZ - Denis TEN
267.72 (3|1)
4) USA - Jason BROWN
248.29 (6|5) PB
5) CAN - Nam NGUYEN
242.59 (9|4) PB
6) UZB - Misha GE
234.89 (8|7)
7) RUS - Maxim KOVTUN
230.70 (16|6)
8) USA - Adam RIPPON
229.71 (11|8)
9) FRA - Florent AMODIO
229.62 (7|11)
10) CHN - Han YAN
229.15 (5|13)
11) USA - Joshua FARRIS
223.04 (13|10)
12) JPN - Takahiko KOZUKA
222.69 (19|9)
13) RUS - Sergei VORONOV
218.41 (4|17)
14) HKG - Ronald LAM
214.36 (14|14) NR
15) CZE - Michal BREZINA
213.83 (10|15)
16) JPN - Takahito MURA
211.74 (23|12)
17) ISR - Alexei BYCHENKO
209.26 (12|16)
18) FRA - Chafik BESSEGHIER
199.86 (18|19)
19) KOR - June Hyoung LEE
197.52 (24|18)
20) AUS - Brendan KERRY
194.57 (17|21)
21) PHI - Michael Christian MARTINEZ
192.38 (22|20)
22) CAN - Jeremy TEN
183.79 (15|22)
23) SWE - Alexander MAJOROV
176.55 (21|23)
24) UKR - Yaroslav PANIOT
174.52 (20|24)
Legenda
PB - Personal best - Primato personale
NR - National record - Primato nazionale
OR - Oceanian record - primato dell'Oceania
Approfondimenti
Video
Javier FERNANDEZ - World Championships 2015, Shanghai - free program
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Yuzuru HANYU - World Championships 2015, Shanghai - free program
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