A Boston, sede dei Campionati mondiali di pattinaggio di figura, Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron hanno scritto una pagina indelebile nella storia della danza conquistando per dispersione il secondo titolo iridato consecutivo.
La coppia francese, dopo essersi comodamente imposta nella short-dance, si è letteralmente superata nel segmento più lungo di gara facendo registrare la migliore prestazione all-time (118.17) con una crescita di un punto e mezzo rispetto al precedente limite stabilito dagli statunitensi Davis/White in occasione delle Olimpiadi di Sochi (116.63). Per comprendere meglio la portata della prova, è bene ricordare che con gli attuali regolamenti non è possibile ottenere oltre 120.90 punti nel segmento di gara.
Per onore di cronaca, va rimarcato come nella danza libera le prime otto coppie in classifica abbiano tutte sbriciolato chi più chi meno i rispettivi primati personali. Peraltro, oltre ai vincitori del titolo, altre sei coppie, compresi i due binomi italiani e i tre statunitensi, hanno ottenuto un plebiscito di livelli quattro.
Papadakis/Cizeron hanno confermato di essere in possesso di una marcia in più e anche oggi hanno fatto sfoggio di un letale combinato di velocità, morbidezza ed eleganza. A conti fatti, in entrambi i segmenti di gara sono stati i migliori del lotto sul fronte del base value, del grado di esecuzione e in ciascuna voce delle componenti del programma legittimando una vittoria che alla luce delle conclamate peripezie stagionali non appariva così scontata alla vigilia.
Per trovare una coppia in grado di conquistare due titoli iridati consecutivi è necessario scomodare i bulgari Denkova/Staviski, che si imposero nel 2006 e nel 2007, ma il successo odierno è significativo in quanto mai in passato un sodalizio di danza transalpino si era imposto in due edizioni dei Campionati mondiali.
Il podio è stato completato dalle attese coppie di casa Maia Shibutani/Alex Shibutani e Madison Chock/Evan Bates, che hanno fatto partita pressoché patta nella danza libera finendo nell’ordine e conquistando la seconda medaglia iridata in carriera. Rispetto alla passata stagione, le gerarchie si sono invertite ed è toccato agli allievi di Marina Zoueva prendere il comando delle operazioni, ma il dato eclatante riguarda la superiorità complessiva del movimento statunitense, che ha archiviato anche il sesto posto degli oltremodo progrediti Madison Hubbell e Zachary Donohue dopo avere fatto incetta di titoli negli eventi juniores della stagione. In passato, gli Stati Uniti avevano ottenuto due piazzamenti sul podio solamente nell'edizione di Mosca del 2011, vinta da Davis/White davanti ai canadesi Virtue/Moir e ai fratelli Shibutani.
Il bilancio per l’Italia è stato complessivamente positivo nonostante per un’incollatura sia venuta meno la possibilità di guadagnare un posto in più per i prossimi Mondiali di Helsinki, che avranno anche valenza di qualificazione olimpica. Anna Cappellini e Luca Lanotte per il quarto anno consecutivo si sono attestati nelle prime quattro posizioni ritoccando il primato italiano con tanto di prima escursione della carriera oltre i 180 punti. Dopo una positiva short-dance, gli allievi di Paola Mezzadri sono saliti di colpi nella danza libera recuperando ben due posizioni in classifica. Charlène Guignard e Marco Fabbri, da tempo in costante crescita, non sono stati da meno ed hanno ottenuto il primo piazzamento della carriera nelle prime dieci posizioni mancando il nono posto per poco più di un punto.
Seppure con i dovuti distinguo del caso, due paesi escono in ginocchio dalla rassegna iridata. Il Canada, in attesa del ritorno alle gare di Virtue/Moir, si è dovuto accontentare del quinto posto di Kaetlyn Weaver e Andrew Poje, penalizzati per l’ennesima volta da un’esecuzione dei twizzle non all’altezza dei diretti avversari, e dell’ottavo di Piper Gilles e Paul Poirier, autori comunque del nuovo primato personale. La Russia, invece, per la prima volta nella sua gloriosa storia, non è riuscita a piazzare nessuna coppia nelle prime otto posizioni raccogliendo come migliore risultato il nono posto di Victoria Sinitsina/Nikita Katsalapov.
La palma di rivelazione della competizione spetta a pieno titolo ai britannici Penny Coomes/Nicholas Buckland, brillanti settimi con una crescita di ben dieci punti rispetto al precedente limite e un en-plein di livelli quattro su ogni elemento dei due programmi.
Alla luce dei risultati di Boston, nella prossima edizione dei Campionati mondiali Francia, Canada e Stati Uniti potranno schierare tre coppie, mentre Italia e Russia avranno due posti a disposizione.
CLASSIFICA FINALE
1) FRA - Gabriella PAPADAKIS / Guillaume CIZERON
194.46 (1|1) ER
2) USA - Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI
188.43 (2|2) PB
3) USA - Madison CHOCK / Evan BATES
185.77 (3|3) PB
4) ITA - Anna CAPPELLINI / Luca LANOTTE
182.72 (6|4) NR
5) CAN - Kaitlyn WEAVER / Andrew POJE
182.01 (4|5)
6) USA - Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE
176.81 (7|6) PB
7) GBR - Penny COOMES / Nicholas BUCKLAND
173.17 (8|7) NR
8) CAN - Piper GILLES / Paul POIRIER
173.07 (5|8) PB
9) RUS - Victoria SINITSINA / Nikita KATSALAPOV
168.97 (9|10)
10) ITA - Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI
167.91 (10|9)
11) RUS - Alexandra STEPANOVA / Ivan BUKIN
163.30 (11|11)
12) ISR - Isabella TOBIAS / Ilia TKACHENKO
154.41 (13|12)
13) DEN - Laurence FOURNIER BEAUDRY / Nikolaj SORENSEN
151.67 (15|13)
14) SVK - Federica TESTA / Lukas CSOLLEY
148.83 (12|15)
15) JPN - Kana MURAMOTO / Chris REED
147.90 (16|14) AR
16) POL - Natalia KALISZEK / Maksim SPODIREV
146.42 (14|16)
17) GER - Kavita LORENZ / Panagiotis POLIZOAKIS
138.66 (18|17) PB
18) FIN - Cecilia TÖRN / Jussiville PARTANEN
132.85 (17|19)
19) UKR - Alexandra NAZAROVA / Maxim NIKITIN
131.39 (20|18)
20) AUT - Barbora SILNA / Juri KURAKIN
130.88 (19|20) NR
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
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