World Team Trophy - Yuzuru Hanyu vince per dispersione il corto maschile

Il segmento di gara è stato, infatti, dominato da Yuzuru Hanyu, semplicemente impeccabile su sei dei sette elementi previsti. Il campione olimpico ha evidenziato una superiorità schiacciante nei confronti della concorrenza al punto da potersi permettere una caduta al termine della combinazione triplo lutz/triplo toeloop, peraltro mancante di rotazione sul secondo salto atterrato su due piedi.

Nonostante l'errore, il ventenne di Sendai ha inflitto oltre nove punti di distacco al più immediato inseguitore facendo segnare di gran lunga il migliore punteggio tecnico e la valutazione più elevata su ciascuna voce delle componenti del programma. In particolare, nell'occasione, il quadruplo toeloop preceduto dal passo si è rivelato di stordente bellezza ed ha rappresentato il punto più alto di una prova di alto profilo, che ha consentito al Giappone di tornare in corsa per la zona medaglie dopo avere perso terreno nel primo segmento di gara femminile e soprattutto nella short-dance.

Risultato di giornata a parte, sta già crescendo l'attesa circa le scelte future di Hanyu e non è da eslcudere a priori che anche nella prossima stagione possa essere riproposto l'attuale programma corto su musiche di Chopin, visto e considerato che per un motivo o per l'altro non è mai stato eseguito senza alcuna sbavatura.

Alle spalle del fuoriclasse nipponico si è piazzato il diciannovenne cinese Han Yan, autore di uno spettacolare triplo axel, ma penalizzato da un atterraggio oltremodo problematico del quadruplo toeloop. In scia al tandem asiatico si è attestato lo statunitense Jason Brown, che ha migliorato il primato personale supplendo in qualche modo alla mancanza del salto quadruplo con la qualità degli elementi di trottola.

Il giapponese Takahito Mura, apparso più brillante dal punto di vista fisico rispetto alle ultime uscite, ha chiuso in quarta posizione precedendo il russo Sergei Voronov, oggi costretto a pagare dazio per non avere eseguito il quadruplo toeloop, e il canadese Nam Nguyen, autorie di una prova senza particolari sbavature, ma priva per scelta del fondamentale salto quadruplo.

Sono rimasti più attardati lo statunitense Max Aaron, il russo Maxim Kovtun e il francese Florent Amodio, finiti nell'ordine, ma ancora in corsa per un piazzamento tra i migliori cinque.

Al termine della prima giornata, gli Stati Uniti sembrano avviati verso la seconda vittoria consecutiva e terza in assoluto nel World Team Trophy. Tuttavia, i detentori del titolo dovranno guardarsi le spalle dal ritorno della Russia, al momento seconda ex-aequo con il Giappone a cinque punti di distacco dalla testa. Canada, Cina e Francia sembrano, invece, ormai fuori gioco dal giro medaglie.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO MASCHILE

1) JPN - Yuzuru HANYU
96.27 (50.98|46.29) -1.00
2) CHN - Han YAN
87.13 (46.17|40.96)    
3) USA - Jason BROWN
86.48 (43.87|42.61) PB
4) JPN - Takahito MURA
82.04 (42.01|40.03)
5) RUS - Sergei VORONOV
79.09 (39.74|39.35)
6) CAN - Nam NGUYEN    
77.42 (40.23|37.19)    
7) USA - Max AARON
76.08 (39.93|36.15)
8) RUS - Maxim KOVTUN
74.83 (36.58|39.25) - 1.00
9) FRA - Florent AMODIO    
73.80 (36.59|37.21)    
10) CAN - Jeremy TEN    
67.45 (34.02|34.43) -1.00    
11) FRA - Romain PONSART    
63.51 (31.27|32.24)    
12) CHN - Nan SONG    
62.43 (30.51|32.92) -1.00   

Legenda -

PB - personal best - primato personale

CLASSIFICA WORLD TEAM TROPHY (dopo tre programmi)

1) 48 - STATI UNITI
2) 43 - GIAPPONE
3) 43 - RUSSIA
4) 31 - CANADA
5) 27 - CINA
6) 21 - FRANCIA