Yuzuru Hanyu precede di misura Han Yan nel corto maschile dei Four Continents

Yuzuru Hanyu precede di misura Han Yan nel corto maschile dei Four Continents
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Figure skating - Four Continents 2013, Osaka

Yuzuru Hanyu precede di misura Han Yan nel corto maschile dei Four Continents

La prima giornata della quindicesima edizione dei Campionati dei Quattro Continenti, ospitati dal "Municipal Central Gymnasium di Osaka", si è conclusa con il programma corto maschile.

Il livello complessivo del segmento di gara si è rivelato elevato, nonostante gli attesi Yuzuru Hanyu e Daisuke Takahashi non siano stati immuni da errori di diversa portata. Ben dodici atleti hanno fatto segnare un risultato complessivo superiore ai 70 punti, mentre in occasione dei Campionati Europei il dodicesimo posto era stato ottenuto con meno di 64 punti.

La prima posizione provvisoria è occupata dal primatista mondiale Yuzuru Hanyu. Il giovane giapponese è stato il migliore su ciascuna delle componenti del programma, ma dopo aver eseguito in scioltezza quadruplo toeloop e triplo axel, ha completato solo singolo il lutz che ha aperto la combinazione con un triplo toeloop. 

Al posto d'onore, si trova il sedicenne cinese Han Yan, capace di migliorare il primato cinese nel segmento di gara, stabilito quaranta minuti prima da Nan Song, quinto al termine del programma corto. Il campione mondiale juniores in carica, al debutto in categoria senior, ha fatto registrare la migliore prestazione tecnica di giornata eseguendo in maniera esemplare triplo axel, quadruplo toeloop e combinazione triplo lutz/triplo toeloop nella seconda metà del disco.

A sorpresa, il terzo posto è andato a Richard Dornbush, nettamente primo tra gli statunitensi. L'allievo di Tammy Gambill, chiamato all'ultimo istante in sostituzione dell'infortunato Adam Rippon, ha sfoderato la migliore prestazione della carriera a livello senior precedendo con margine i più gettonati connazionali Ross Miner, nono per via di un salchow doppio anzichè quadruplo, e Max Aaron, decimo a causa di una caduta sul triplo axel.

Daisuke Takahashi, penalizzato da un atterraggio problematico sul quadruplo toeloop e soprattutto da una caduta al termine di un triplo axel ormai completato, si è dovuto accontentare della quarta posizione, ma è riuscito a contenere il distacco dalla vetta nell'ordine dei cinque punti. Il vincitore dell'ultima finale del Grand Prix ha presentato nell'occasione un nuovo programma corto, coreografato da Nikolai Morozov su musiche di Ludwig Van Beetovhen (Moonlight Sonata).

Merita una segnalazione il canadese Kevin Reynolds, al momento sesto, che ha avuto il coraggio di presentare due quadrupli (salchow e toeloop), sottoruotando però entrambi gli elementi di salto.  

In ottica podio, non sono tagliati fuori il kazako Denis Ten, settimo, e il giapponese Takahito Mura, ottavo.

 

CLASSIFICA CORTO MASCHILE

01) 87,65 (JPN) Yuzuru HANYU
02) 85,08 (CHN) Han YAN
03) 83,01 (USA) Richard DORNBUSH
04) 82,62 (JPN) Daisuke TAKAHASHI
05) 81,16 (CHN) Nan SONG
06) 78,34 (CAN) Kevin REYNOLDS
07) 78,05 (KAZ) Denis TEN
08) 78,03 (JPN) Takahito MURA
09) 74,01 (USA) Ross MINER
10) 72,46 (USA) Max AARON
11) 70,58 (CAN) Andrei ROGOZINE
12) 70,26 (UZB) Misha GE
13) 68,24 (CHN) Yi WANG
14) 64,62 (PHI) Michael Christian MARTINEZ
15) 60,83 (KAZ) Abzal RAKIMGALIEV
16) 58,53 (PHI) Christopher CALUZA
17)58,04 (KOR) Jin Seo KIM
18) 55,63 (KOR) June Hyoung LEE
19) 53,37 (AUS) Brendan KERRY    
20) 51,91 (CAN) Elladj BALDE
21) 51,43 (KOR) Min-Seok KIM
22)42,78 (TPE) Jordan JU
23) 40,51 (AUS) David KRANJEC

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