Agevole successo per Chock/Bates in un Nebelhorn Trophy in salsa nordamericana

L'appuntamento tedesco, nè più nè meno che un allenamento competitivo, ha fornito importanti segnali agli allievi di Igor Shpilband, che hanno avuto facilmente ragione di una concorrenza di rango inferiore.  

Di primo acchito, la danza libera su musiche di Rachmaninov si è dimostrata superiore alla short-dance e più nelle corde dei vice-campioni iridati, capaci comunque di imporsi su ogni singola voce in entrambi i programmi di gara. Nel complesso, si è notata da subito un'eccellente velocità e un'attenta ricercatezza nella costruzione ed esecuzione dei lift, senza dimenticare un perfetto unisono sui twizzle. Eccezion fatta per le sequenze di passi in coppia, e ci mancherebbe altro ad inizio stagione, tutti gli elementi presentati hanno ottenuto il massimo livello a disposizione e i punteggi si sono rivelati già di primo piano. A questo punto, resta da capire se Chock/Bates saranno in grado di effettuare l'ultimo decisivo step in avanti riuscendo a creare un maggiore coinvolgimento del pubblico per quanto riescono ad eseguire in pista.

In seconda posizione, nel rispetto del pronostico della vigilia, si sono attestati i canadesi Alexandra Paul/Mitchell Islam, non andati così lontano dal primato personale nella prima uscita in versione Dubreuil/Lauzon. Distacco di venti punti abbondanti dalla testa a parte, le valutazioni sulle componenti del programma si sono rivelate all'altezza delle migliori prestazioni del passato. Il problema resta sempre legato a cali di concentrazione improvvisi e alla precisione che di tanto in tanto viene a mancare, ma, al di là di tutto, il programma libero su musiche di Michel Legrand è parso cucito su misura sulle migliori caratteristiche della coppia.

Il podio tutto nordamericano è stato completato dagli statunitensi Anastasia Cannuscio/Colin McManus, che sono riusiciti a resistere al prepotente ritorno dei tedeschi scuola Shpilband Kavita Lorenz/Panagiotis Polizoakis, autori di un convincente debutto assoluto e principale sorpresa in positivo dell'evento. Gli attesi turchi Alisa Agafonava/Alper Ucar si sono, invece, dovuti accontentare della sesta piazza alle spalle dei canadesi Lauren Collins/Shane Firus, ma possono recriminare per una penalizzazione di un paio di punti a causa di una violazione sui requisiti richiesti per la musica.

La quarantsettesima edizione del Nebelhorn Trophy è stata dominata da Canada e Stati Uniti, che hanno archiviato tre vittorie e otto podi complessivi sui dodici a disposizione.

CLASSIFICA FINALE

1) USA - Madison CHOCK / Evan BATES    
169.50 (1|1)
2) CAN - Alexandra PAUL / Mitchell ISLAM    
148.12 (2|2)
3) USA - Anastasia CANNUSCIO / Colin MCMANUS    
137.38 (4|4)
4) GER - Kavita LORENZ / Panagiotis POLIZOAKIS    
136.02 (8|3)
5) CAN - Lauren COLLINS / Shane FIRUS    
132.42 (7|5)
6) TUR - Alisa AGAFONOVA / Alper UCAR    
132.38 (3|6)
7) POL - Natalia KALISZEK / Maksim SPODIREV    
131.06 (5|7)
8) FRA - Lorenza ALESSANDRINI / Pierre SOUQUET    
124.84 (6|9)
9) GER - Jennifer URBAN / Sevan LERCHE    
116.60 (10|8)
10) GER - Katharina MÜLLER / Tim DIECK    
110.68 (9|10)
11) SUI - Katarina PAICE / Yuri EREMENKO    
92.32 (11|11)