Evgenia Medvedeva si aggiudica il titolo russo per dispersione

Evgenia Medvedeva vince il titolo russo per dispersione
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Figure skating - Russian National Championships 2015/2016

Evgenia Medvedeva si aggiudica il titolo russo per dispersione

Un'emozionante programma libero femminile ha chiuso i Campionati nazionali russi di pattinaggio di figura, ospitati dalla "KRK Uralets Arena" di Ekaterinburg.

Il successo non è mai stato in discussione in quanto la chiara favorita della vigilia Evgenia Medvedeva, dopo avere dominato il programma corto, si è ripetuta anche nel segmento più lungo di gara infliggendo distacchi abissali alla concorrenza. A tal proposito, i numeri non mentono e parlano di una netta supremazia a livello tecnico e di una superiorità su ciascuna voce delle componenti del programma. La sedicenne moscovita si è confermata una macchina pressochè infallibile inanellando il quinto segmento di gara stagionale senza la benchè minima sbavatura. Anche nel programma libero odierno l'allieva di Eteri Tutberidze ha comodamente completato due doppi axel e sette tripli, scivolando al meglio ogni atterraggio ed eseguendo la maggior parte dei salti con un braccio alzato. Il tutto fa ancora maggiore impressione se si pensa come il punto di forza sia rappresentato dalla flessibilità e varietà di posizioni sugli elementi di trottola. Ciò premesso, non è passata inosservata la generosità del pannello giudicante in termini di grado di esecuzione e sulle valutazioni delle componenti del programma, fatto però abituale per il contesto di gara.

Medvedeva ha preceduto di oltre dodici punti la quasi diciassettenne Elena Radionova, surclassata sulla qualità di esecuzione di ciascun elemento. L'allieva di Inna Goncharenko ha, in ogni caso, sfoderato le migliori prestazioni stagionali pur continuando a non essere impeccabile sugli atterraggi dei salti. Chiaramente, la capacità, frutto di grande caparbietà, di riuscire a portare a casa tra le difficoltà due doppi axel e sette salti tripli resta uno dei principali punti di forza ed ha nuovamente recitato un ruolo chiave.

Sul gradino più basso del podio, monopolizzato da atlete di Mosca, si è accomodata una convincente Anna Pogorilaya, tornata ai fasti del Mordovian Ornament di ottobre. Lasciatasi alle spalle un Grand Prix incolore, la diciassettenne allenata da Anna Tsareva ha realizzato due prove prive di sbavature evidenziando una velocità superiore rispetto alle prime due classificate. Anche Pogorilaya ha comodamente completato due doppi axel e sette tripli esibendo uno dei migliori tripli lutz della gara e limitando in qualche modo i danni sull'ostico triplo flip.

L'attesa quattordicenne Polina Tsurskaya, assoluta dominatrice del circuito juniores, ha debuttato nei Campionati nazionali della categoria maggiore con un'incoraggiante quarto posto, ma, pur non commettendo errori eclatanti, ha pattinato il programma libero peggiore della stagione. Eccezionale sulle combinazioni triplo lutz/triplo toeloop, che sarebbero state meritevoli del massimo grado di esecuzione a disposizione, non è stata impeccabile sull'atterraggio del triplo flip ed ha completato il secondo doppio axel con una sorta di step-out, comunque ben camuffato.

In quinta posizione, si è attestata la quindicenne Maria Sotskova, in grande spolvero nella prova odierna in cui ha evidenziato una migliore qualità di esecuzione dei salti rispetto al recente passato. Come le atlete che l'hanno preceduta, la seconda classificata dell'ultima finale di Junior Grand Prix ha completato due doppi axel e sette salti tripli, ma è stata l'unica a presentare due flip e due lutz, peraltro presi dal filo corretto.

La lunga lista delle deluse annovera la campionessa olimpica Adelina Sotnikova, sesta anche per via di tre cadute in due giorni, due delle quali arrivate sul triplo flip, la padrona di casa Julia Lipnitskaia, ancora lontanta dal trovare la quadratura del cerchio sugli elementi di salto, e la detentrice dei titolo iridato Elizaveta Tuktamysheva, alle prese con un problema al polpaccio sinistro che le ha reso complicata la vita sui salti puntati. Le tre atlete più titolate in gara si sono piazzate nell'ordine tra la sesta e l'ottava posizione con un gap notevole dal podio.

A margine, i quindici programmi liberi oltre i 105 punti complessivi la dicono lunga sul livello medio della gara, fermo restando che il criterio complessivo di giudizio rimanga davvero discutibile con letture difficilmente comprensibili specie per quanto riguarda la voce skating skills.

Alla luce del risultato di Ekaterinburg, Medvedeva e Radionova saranno le donne da battere nei Campionati europei di Bratislava, ma si attende con curiosità il nome della terza atleta russa che partirà alla volta della Slovacchia.


CLASSIFICA FINALE

01) Evgenia MEDVEDEVA
234.88 (1|1)
02) Elena RADIONOVA
222.57 (2|2)
03) Anna POGORILAYA
214.30 (4|3)
04) Polina TSURSKAYA
205.46 (5|5)
05) Maria SOTSKOVA
201.32 (8|4)
06) Adeline SOTNIKOVA
197.98 (6|7)
07) Julia LIPNITSKAIA
195.24 (3|10)
08) Elizaveta TUKTAMYSHEVA     
194.74 (9|6)
09) Alena LEONOVA
190.32 (7|9)
10) Serafima SAKHANOVICH
178.33 (12|11)     
11)  Alice FEDICHKINA
177.47 (14|8)
12) Maria ARTEMIEVA     
171.46 (11|12)
13) Diana PERVUSHKINA
171.11 (10|13)
14) Catherine BAIANOVA     
157.49 (15|14)
15) Alexander SAIUTINA     
154.11 (17|15)
16) Maria PEREDEROVA     
147.32 (13|17)
17) EvgenIA IVANKOVA     
144.57 (18|16)
18) Alina KARAVAYEVA     
143.52 (16|18)

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