Figure SkatingFigure skating - interviste
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Al termine della danza libera tenutasi in serata ai campionati europei di Budapest, le prime tre coppie classificate hanno rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa, raccolte per noi dal vivo da Laura Sciarrillo.
Giovedì 16 Gennaio 2014
Anna Cappellini e Luca Lanotte, siete i secondi italiani nella storia a conquistare il titolo europeo, per primi ci sono riusciti Fusar Poli e Margaglio a Bratislava nel 2001. Quali sono le vostre impressioni della serata?
Cappellini/Lanotte: Ovviamente siamo estremamente contenti della nostra prestazione, volevamo proprio esibirci e pattinare bene. Abbiamo cercato di resistere alla pressione, ce l'abbiamo fatta e quindi siamo felici sia del punteggio che del risultato. Non poteva certo andare meglio.
Sappiamo di avere ancora tanto su cui lavorare in vista di Sochi, la nostra prestazione è stata buona ma possiamo comunque fare molto meglio di così, lo sappiamo perchè è quel che facciamo in allenamento ogni giorno. Possiamo ancora lavorare su tanti aspetti.
Ilinykh/Katsalapov, avevate una grande occasione di arrivare primi qui..
Ilinykh/Katsalapov: è lo sport. A volte succede. Abbiamo pattinato a mille all'ora sin dall'inizio. Errori come questi possono capitare, ma stavamo pattinando col cuore, abbiamo fatto tutto ciò che potevamo, semplicemente a volte può capitare..
Coomes/Buckland, vi ricordate il vostro primo europeo?
Coomes/Buckland: Sì, era a Tallin (2010, ndr), siamo arrivati 16esimi quindi siamo molto orgogliosi di essere arrivati fin qui.
Lavorate con Platov, cosa potete dirci di lui?
Siamo molto fortunati ad essere allenati da uno dei migliori tecnici al mondo. E' fantastico allenarsi con un team così eccellente. Quanto pattiniamo sentiamo come se lui fosse dietro di noi, sostenendoci. E' stato un grande pattinatore ed ora un grande allenatore.
Ilinykh/Katsalapov, avete detto di aver cominciato il programma con grande velocità, non credete che a volte sia un rischio farlo?
Ilinykh/Katsalapov: No, non pensiamo proprio. Vogliamo entrare in sintonia, si tratta di danza sul ghiaccio quindi dobbiamo portare l'anima in pista. E' tutto sotto controllo e poi la gente vuole vedere le emozioni, quello è il nostro lavoro.
Cappellini/Lanotte, come è cambiato l'approccio rispetto agli ultimi europei?
Cappellini/Lanotte: Non è cambiato molto, dobbiamo comunque migliorarci ogni volta. Dobbiamo cercare di fare tutto meglio ed al contempo con più coinvolgimento. Lo scorso anno abbiamo lottato per la nostra prima medaglia. Questa volta ci siamo semplicemente allenati il più possibile. Non sapevamo che tipo di lotta sarebbe stata finchè non siamo arrivati.
Coomes/Buckland, siamo rimasti estasiati dai vostri sollevamenti, come li create?
Coomes/Buckland: A casa guardiamo tanti video di pattinatori, ballerini, ginnasti, acrobati e cerchiamo nuove idee. Lavoriamo tanto con gli acrobati durante la bassa stagione. Inoltre io (Penny, ndr), sono molto esile rispetto a Nick e sarebbe stupido non trarne vantaggio.
Ilinykh/Katsalapov, a cosa pensate quando cadete?
Ilinykh/Katsalapov: Non sarebbe opportuno ripeterlo in questa sede. Per me (Elena, ndr), è stato inaspettato, ho cercato di non pensarci, ci aspettavano altri due elementi importanti e quindi ho solo cercato di trattenermi e finire il programma.
Ilinykh/Katsalapov: Non sarebbe opportuno ripeterlo in questa sede. Per me (Elena, ndr), è stato inaspettato, ho cercato di non pensarci, ci aspettavano altri due elementi importanti e quindi ho solo cercato di trattenermi e finire il programma.
Sembravate molto stanchi, è così o siete solo tristi e arrabbiati?
Ilinykh/Katsalapov: Eravamo assolutamente carichi e potevamo pattinare un altro programma subito dopo, senza errori. Ovviamente siamo un po' stanchi ma è normale, abbiamo solo bisogno di un paio di giorni di riposo.
Ilinykh/Katsalapov: Eravamo assolutamente carichi e potevamo pattinare un altro programma subito dopo, senza errori. Ovviamente siamo un po' stanchi ma è normale, abbiamo solo bisogno di un paio di giorni di riposo.
Cappellini/Lanotte, avete aspettato a lungo questo momento. A chi dedicate la medaglia?
Anna Cappellini: A mia madre, lei non è più qui ma ogni volta che ottengo un riconoscimento penso a lei. Deve essere da qualche parte che sorride guardandomi. E poi la dedichiamo alla nostra famiglia, agli amici, a tutte le persone che lavorano con noi ovunque e che ci sostengono.
Cappellini/Lanotte, Ilinykh/Katsalapov, avete avuto punteggi molto alti e molto vicini. Quanta spinta vi da in vista dei Giochi Olimpici?
Cappellini/Lanotte: Abbiamo ottenuto due personal best ed il libero in particolar modo ha ottenuto punteggi alti. Vogliamo goderci le nostre seconde olimpiadi e pattinare al meglio, questo è tutto.
Ilinykh/Katsalapov: Le olimpiadi si terranno nel nostro paese e questa è una grande motivazione per noi. Sarà fantastico pattinare lì.
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