L’ultima giornata dei 38esimi Campionati del Mondo Junior di Pattinaggio di Figura, ospitati dallo "Stadio del Ghiaccio Agorà” di Milano si è aperta con il programma libero maschile che ha proposto il suo climax con le ultime due discese in pista che hanno regalato grandi emozioni e qualità al pubblico milanese.
Joshua Farris, grazie ad un totale di 228,32 punti, si è laureato Campione del Mondo Junior 2013 realizzando il secondo libero di giornata e il suo personal best con 152.48 pt. L'americano ha difeso al meglio il margine accumulato nel programma libero sul connazionale Jason Brown autore di una performance da standing ovation. Completa il podio Shotaro Omori.
E’ la prima volta nella storia che gli Stati Uniti monopolizzano totalmente il podio dei Junior Worlds.
L’allievo di Christy Krall e Damon Allen (classe 95) ha completato al meglio 8 salti tripli e tre doppi macchiando il suo programma con la caduta in atterraggio sul quadruplo Toeloop posto ad inizio programma e prendendo con un filo non limpido la combinazione a tre triplo Flip/triplo Toeloop/doppio Rittberger. Fantastica l’apertura del programma pattinato sulle note di Concerto per Piano No. 2 in Do Minore con la combinazione triplo Axel/triplo Toeloop e le trottole tutte di livello 4.
Una prestazione di altissimo valore se si pensa che con un simile punteggio sarebbe entrato nei primi 10 dello scorso mondiale senior, con tutti i distinguo del caso.
La medaglia d’argento è andata a Jason Brown che ha completato il miglior programma di giornata in 154.09 punti. Il vincitore della Finale dello Junior Grand Prix 2012 non ha commesso nessuna imprecisione sugli elementi di salto proposti archiviando 8 salti tripli tra cui uno splendido Axel, non certo il piatto forte della casa, che gli ha permesso di mettere a segno il secondo miglior tecnico di giornata grazie anche a delle splendide trottole e ai passi di livello 4 proposti. L’atleta allenato da Kori Ade, Rob Peal ha fatto la differenza rispetto i rivali sul secondo punteggio. Per lui 73.06 punti nel segmento frutto di una magnifica interpretazione di Liebestraum (di Franz Liszt) che ha coinvolto tutto il pubblico presente.
Completa il podio Shotaro Omori. Il giovane americano, allenato da Tammy Gambill, ha commesso un lieve errore in atterraggio sul triplo Axel, eseguito con step out, ma ha proposto un libero solido da 133.52 punti che ha messo al sicuro il bronzo. Oltre dieci punti il divario con Brown sulle componenti dove ha palesato una scarsa maturità artistica.
Il primo degli esclusi dal podio (a oltre 12 punti) è risultato essere il cinese Boyang Jin che presentava ben due quadrupli ma ne ha completato solamente uno, quello di apertura del programma. Non perfetta l’esecuzione del triplo Lutz sporcato in arrivo così come la combinazione triplo Salchow/doppio Toeloop. Il giovane cinese, classe 1997, ha pagato dazio sul secondo punteggio per via di un’interpretazione fredda di Medley di Charlie Chaplin in cui ha mostrato la sua giovane erà.
Storico quinto posto per il filippino Michael Christian Martinez, già protagonista nei recenti Four Continents di Osaka che ha preceduto il russo Mikhail Kolyada in recupero dopo uno short program deficitario ed autore del quinto miglior libero.
Settimo posto per Shoma Uno (187.08) che ha messo sul ghiaccio la solita qualità nelle trottole e sulle components ma ha pagato dazio sul punteggio tecnico a causa di filo errato sul triplo Lutz e in generale sulle difficoltà proposte a causa della cronica mancanza del triplo Axel nel programma.
Prestazione costellata da molti errori per Antonio Panfili che comunque ha recuperato due posizioni rispetto al programma corto terminando la competizione in ventiduesima posizione grazie al 22° punteggio nel libero. Il diciannovenne veneziano, quinto agli ultimi Campionati Italiani nella categoria Senior, di istanza a Torino sotto la guida tecnica di Claudia Masoero e Edoardo De Bernardis che cura anche la parte coreografica ha eseguito un programma con numerosi errori commessi sugli elementi di salto dove a parte una discreta riuscita degli elementi con il doppio Axel ha sporcato tutti gli atterraggi. Esibitosi sulle note di Sing Sing Sing ha eseguito un programma con vari punti interrogativi anche dal punto di vista interpretativo, contrariamente alla prestazione eseguita nel corto che ci era sembrata frizzante ed allegra.
Ricordiamo che il programma lungo a livello junior prevede l’esecuzione di 12 elementi di cui 8 di salto. A differenza della categoria seniores non viene eseguita la sequenza di passi coreografici.
Ecco la classifica finale:
Pos |
Nome |
Naz |
Punti |
SP |
FS |
1 |
Joshua FARRIS |
USA |
228.32 |
1 |
2 |
2 |
Jason BROWN |
USA |
224.15 |
3 |
1 |
3 |
Shotaro OMORI |
USA |
204.34 |
2 |
3 |
4 |
Boyang JIN |
CHN |
192.58 |
6 |
4 |
5 |
Michael Christian MARTINEZ |
PHI |
191.64 |
4 |
7 |
6 |
Mikhail KOLYADA |
RUS |
189.94 |
8 |
5 |
7 |
Shoma UNO |
JPN |
187.08 |
7 |
6 |
8 |
Alexander SAMARIN |
RUS |
186.96 |
5 |
8 |
9 |
He ZHANG |
CHN |
178.18 |
9 |
11 |
10 |
Ryuju HINO |
JPN |
176.85 |
12 |
10 |
11 |
Martin RAPPE |
GER |
174.32 |
11 |
12 |
12 |
Nam NGUYEN |
CAN |
172.58 |
16 |
9 |
13 |
June Hyoung LEE |
KOR |
166.21 |
13 |
13 |
14 |
Pavel IGNATENKO |
BLR |
165.27 |
10 |
16 |
15 |
Luiz MANELLA |
BRA |
161.71 |
17 |
14 |
16 |
Mitchell GORDON |
CAN |
161.61 |
15 |
15 |
17 |
Simon HOCQUAUX |
FRA |
152.61 |
14 |
19 |
18 |
Victor BUSTAMANTE |
ESP |
151.23 |
21 |
17 |
19 |
Matthias VERSLUIS |
FIN |
149.66 |
19 |
18 |
20 |
Ivan PAVLOV |
UKR |
148.84 |
18 |
20 |
21 |
Slavik HAYRAPETYAN |
ARM |
143.48 |
23 |
21 |
22 |
Antonio PANFILI |
ITA |
136.96 |
24 |
22 |
23 |
Chih-I TSAO |
TPE |
132.84 |
22 |
23 |
24 |
David KRANJEC |
AUS |
130.56 |
20 |
24 |
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
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