Evgenia Medvedeva campionessa mondiale juniores. Buon 15esimo posto per Guia Tagliapietra

Evgenia Medvedeva campionessa mondiale juniores. Buon 15esimo posto per Guia Tagliapietra
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Figure skating - World Junior Championships 2015

Evgenia Medvedeva campionessa mondiale juniores. Buon 15esimo posto per Guia Tagliapietra

Al termine di una competizione dall'elevato tasso tecnico, la russa Evgenia Medvedeva ha confermato l'imbattibilità stagionale a livello juniores conquistando sul ghiaccio della "Tondiraba Ice Arena” di Tallinn il primo titolo iridato della carriera.

Il successo si è però rivelato decisamente più sofferto del previsto in quanto sia la connazionale Serafima Sakhanovich che la giapponese Wakaba Higuchi hanno venduto cara la pelle tenendo testa, specie nel programma libero, alla dominatrice incontrasta degli ultimi mesi.

La quindicenne di Mosca è comunque riuscita ad imporsi in entrambi i segmenti di gara, ma, pur avendo ritoccato i primati personali, non ha coronato l'impresa di strappare il record mondiale in una competizione juniores a Elena Radionova, vincitrice dodici mesi or sono a Sofia proprio davanti a Sakhanovich e Medvedeva.

Le prime tre classificate hanno presentato programmi liberi con due doppi axel e sette salti tripli, ma sul fronte tecnico l'ha spuntata la quattordicenne Higuchi che ha eseguito due lutz contro i due flip delle avversarie e soprattutto non si è vista chiamare il filo di ingresso errato sui salti puntati. Correttamente, invece, per entrambe le allieve di Eteri Tutberdize è scattata la segnalazione di filo sbagliato sul triplo lutz, costata, grado di esecuzione incluso, oltre tre punti. Dal canto loro, le due russe, più anziane di un anno rispetto alla nipponica, hanno guadagnato terreno su ciascuna voce delle componenti del programma facendo valere una superiore maturità artistica. A conti fatti, il distacco nel segmento più lungo di gara si è rivelato minimo e Higuchi si è tolta la soddisfazione di precedere Sakhanovich mancando il posto d'onore finale per un'incollattura, cinquantotto centesimi di punto per la precisione.

A testimonianza di una gara entrata a pieno titolo nella storia della disciplina, non può passare inosservato il rendimento della quindicenne kazaka, scuola Orser ma con trascorsi moscoviti, Elizabet Tursynbaeva e della ancora quattordicenne russa Maria Sotskova, rispettivamente quarta e quinta. Sia l'una che l'altra hanno, infatti, eseguito due doppi axel e sette salti tripli e la più giovane delle due, nonostante atterraggi di tanto in tanto al limite, ha presentato due tripli flip e due tripli lutz, oltre ad essere stata l'unica ad ottenere il livello più alto a disposizione sulla sequenza di passi.

A seguire, si sono piazzate le giapponesi Kaori Sakamoto, finalmente capace di esprimersi quasi al top del potenziale, e Yuka Nagai, che hanno preceduto l'attesa statunitense Karen Chen, impeccabile nei primi tre minuti di programma libero, ma nel finale caduta rovinosamente su triplo salchow e doppio axel.

In nona posizione, si è attestata la coreana Da Bin Choi, in leggero regresso rispetto alla passata stagione, mentre la decima piazza è andata alla quattordicenne lettone Daria Nikitina, migliore europea russe a parte.

L'italiana Guia Maria Tagliapietra ha chiuso in quattordicesima posizione entrambi i segmenti di gara, ottenendo un quindicesimo posto finale con tanto di nuovo primato personale ufficiale. La sedicenne di Courmayeur ha completato nel programma libero due doppi axel e cinque salti tripli, compreso un salchow atterrato con step-out, lasciando qualche livello sul piatto sulla trottola combinata con ingresso in salto e sulla trottola rovesciata, di norma tra i punti di forza dell'allieva di Romina Poli. Il risultato è stato, in ogni caso, positivo al punto che per trovare un piazzamento migliore è necessario tornare all'edizione del 2011 di Gangneung in Corea, dove Alice Garlisi ottenne il tredicesimo posto.

A margine, va ricordato che la Russia dopo due stagioni di dominio assoluto non è riuscita a monopolizzare il podio, pur archiviando la quinta vittoria consecutiva. Per il Giappone, invece, la medaglia mancava dal 2010, quando Kanako Murakami si impose a The Hague (L'Aia). Il podio di Tallinn è stato il medesimo della finale di Junior Grand Prix, ma in questa occasione Higuchi è riuscita a contenere il distacco rispetto alle russe, che, verosimilmente, si cimenteranno in categoria senior a partire dalla prossima stagione.

Il risultato di Tagliapietra, se non cambieranno i regolamenti in corsa, garantirà all'Italia cinque presenze nella prossima edizione del circuito Junior Grand Prix.

 

CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Evgenia MEDVEDEVA    
192.97 (1|1)
2) RUS - Serafima SAKHANOVICH    
186.15 (2|3)
3) JPN - Wakaba HIGUCHI    
185.57 (3|2)
4) KAZ - Elizabet TURSYNBAEVA    
173.44 (7|4)
5) RUS - Maria SOTSKOVA    
169.04 (10|5)
6) JPN - Kaori SAKAMOTO    
166.25 (4|6)
7) JPN - Yuka NAGAI    
163.93 (6|7)
8) USA - Karen CHEN    
157.30 (12|8)
9) KOR - Da Bin CHOI    
156.38 (9|9)
10) LAT -    Diana NIKITINA    
148.63 (13|10)
11) SVK - Nicole RAJICOVA    
143.77 (5|13)
12) ARM - Anastasia GALUSTYAN    
140.74 (11|12)
13) FIN - Jenni SAARINEN    
139.50 (8|15)
14) GER - Lutricia BOCK    
137.90 (17|11)
15) ITA - Guia Maria TAGLIAPIETRA    
134.06 (14|14)
16) AUS - Kailani CRAINE    
125.94 (18|16)
17) CZE - Elizaveta UKOLOVA    
123.44 (20|17)
18) LTU - Deimante KIZALAITE    
120.02 (16|19)
19) USA - Tyler PIERCE    
118.21 (19|22)
20) FRA - Lea SERNA    
118.07 (21|18)
21) CHN - Xiangning LI    
116.98 (24|20)
22) NOR - Juni Marie BENJAMINSEN    
116.85 (22|21)
23) NED - Niki WORIES    
115.73 (15|24)
24) SIN - Shuran YU    
112.61 (23|23)

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