L’ultima giornata di gare dei 38esimi Campionati del Mondo Junior di Pattinaggio di Figura, ospitati dallo "Stadio del Ghiaccio Agorà” di Milano si è conclusa con il programma lungo femminile.
Dopo lo short program vinto a sorpresa dall’americana Samanta Cesario, c’era grande attesa per vedere come si sarebbe risolta una classifica che si presentava equilibratissima con ben sette atlete racchiuse in appena due punti e mezzo. Le atlete russe grandi deluse di ieri si sono riscattate pattinando dei programmi dall’alto livello tecnico che le hanno permesso di occupare tutti e tre i gradini del podio.
La medaglia d’oro è andata alla più giovane del trio sovietico, Elena Radionova che ha dimostrato tutta la sua superiorità sulle note di “And Finally I love you” e “Country of Deaf”. La moscovita classe 1999 ha dato prova di grandissima classe dimostrando di essere un passo avanti rispetto alle avversarie sul piano dell’interpretazione e della qualità del pattinaggio, facendo segnare il miglior punteggio su ognuna delle voci delle componenti del programma. Nonostante qualche arrivo non perfetto sugli elementi di salto e il solito problema con il filo di partenza del Flip ha chiuso il programma libero a 116.23 punti per un totale di 169.71.
In seconda posizione con 165.67 si è piazzata la campionessa mondiale juniores del 2012 Julia Lipnitskaia. Sulla musica dello Schiaccianoci di Tchaikovski l’allieva di Eteri Tutberidze ha aperto il programma con due ottime combinazioni doppio Axel/triplo Toeloop/doppio Toeloop e doppio Axel/triplo Toeloop, completando poi alla perfezione un triplo Lutz e un triplo Rittberger. Nella seconda metà del programma sono però arrivati gli errori sui due tripli flip presi dal filo sbagliato e soprattutto sul salchow completato solo doppio per un programma libero da 111.81 punti.
Medaglia di bronzo per Anna Pogorilaya anche lei di Mosca e come la Lipnitskaia classe 1998. L’atleta allenata da Anna Tsareva ha completato senza problemi di rotazione i sette tripli previsti nel suo free skating, ma è stata penalizzata nel grado di esecuzione di molti degli elementi di salto a causa di diverse imperfezione in fase di atterraggio e rispetto alla due connazionali ha dimostrato ancora di essere acerba dal punto di vista dell’interpretazione.
Ai piedi del podio la statunitense Samanta Cesario che non è riuscita a confermarsi sui livelli dello short program soprattutto a causa dei problemi avuti sulle rotazioni di moltissimi salti. Nonostante una buona interpretazione del Cigno Nero di Clint Mansell in cui ha fatto valere tutta la sua maturità, l’atleta classe 1993 è stata penalizzata da un pannello forse troppo severo che le ha chiamato sotto ruotati un triplo Rittberger, un triplo Salchow ed entrambi i Rittberger della combinazione triplo Rittberger/doppio Toeloop/triplo Rittberger.
Prestazione deludente anche per l’altra statunitense Courtney Hicks che dopo aver chiuso in quarta posizione il programma corto si deve accontentare della quinta posizione finale dopo un free skating poco convincente in cui non è mai riuscita a dimostrare il suo valore tecnico e artistico. La californiana ha pagato i vistosi step out sul triplo Toeloop in combinazione con il triplo Flip e sul triplo Lutz, oltre al triplo Salchow che è stato degradato.
Si conclude così una rassegna dall’alto valore tecnico in cui gli USA e la Russia hanno dominato il medagliere conquistando dieci delle dodici medaglie a disposizione e concludendo appaiate in testa con due ori, un argento e due bronzi.
Ecco la classifica finale:
Pos |
Nome |
Naz |
Punti |
SP |
FS |
1 |
Elena RADIONOVA |
RUS |
169.71 |
5 |
1 |
2 |
Julia LIPNITSKAIA |
RUS |
165.67 |
4 |
2 |
3 |
Anna POGORILAYA |
RUS |
160.32 |
2 |
3 |
4 |
Samantha CESARIO |
USA |
154.55 |
1 |
4 |
5 |
Courtney HICKS |
USA |
152.92 |
3 |
5 |
6 |
Gabrielle DALEMAN |
CAN |
149.39 |
8 |
6 |
7 |
Satoko MIYAHARA |
JPN |
147.42 |
6 |
8 |
8 |
Alaine CHARTRAND |
CAN |
144.38 |
12 |
7 |
9 |
Rika HONGO |
JPN |
142.62 |
7 |
10 |
10 |
Nathalie WEINZIERL |
GER |
139.10 |
10 |
11 |
11 |
Yasmin SIRAJ |
USA |
139.08 |
13 |
9 |
12 |
So Youn PARK |
KOR |
135.42 |
14 |
12 |
13 |
Laurine LECAVELIER |
FRA |
131.25 |
9 |
15 |
14 |
Jenni SAARINEN |
FIN |
129.81 |
19 |
13 |
15 |
Ziquan ZHAO |
CHN |
126.11 |
20 |
14 |
16 |
Brooklee HAN |
AUS |
125.62 |
15 |
17 |
17 |
Anna KHNYCHENKOVA |
UKR |
121.62 |
18 |
18 |
18 |
Alisson Krystle PERTICHETO |
PHI |
119.76 |
24 |
16 |
19 |
Hae Jin KIM |
KOR |
115.22 |
11 |
21 |
20 |
Angelina KUCHVALSKA |
LAT |
114.11 |
22 |
19 |
21 |
Ivett TOTH |
HUN |
113.34 |
17 |
20 |
22 |
Xiaowen GUO |
CHN |
107.55 |
16 |
24 |
23 |
Sabrina SCHULZ |
AUT |
105.38 |
23 |
22 |
24 |
Josefine TALJEGARD |
SWE |
104.37 |
21 |
23 |
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