Cauto ottimismo di Alexander Zhulin riguardo i tempi di recupero di Dmitri Soloviev

Il due volte medagliato olimpico ha in parte ridimensionato i concetti espressi ieri da Dmitri Soloviev lasciando aperta una porta alla partecipazione ai Campionati nazionali.

"Quando ieri ho letto le dichiarazioni di Dmitri sono rimasto molto sorpreso", ha spiegato Zhulin, "ma, dopo avere parlato con lui, ho scoperto che le sue parole erano state male interpretate dai cronisti russi. In realtà, ci siamo posti due obiettivi per i prossimi mesi. Il primo è quello di riuscire a partecipare ai Campionati nazionali di fine dicembre, il secondo, invece, è quello di non emulare Maxim Shabalin, che ha dovuto chiudere prematuramente la carriera agonistica per avere forzato i tempi di recupero dopo essere stato sottoposto ad un intervento al ginocchio. L'operazione di Dmitri si è svolta nel rispetto dei piani, ma qualora dovesse servire più tempo per riprendere la piena funzionalità del ginocchio noi non ci metteremo di traverso e aspetteremo. Per la verità, avremmo potuto anche temporeggiare prima di effettuare l’intervento, ma, purtroppo, gli infortuni alle ginocchia, compresi quelli di minore entità, con il tempo rischiano di diventare più seri, senza dimenticare che la situazione sarebbe potuta degenerare prima di eventi importanti. Abbiamo perciò deciso di ricorrere subito all’intervento chirurgico per evitare guai peggiori. La danza è diventata una disciplina più impegnativa rispetto al passato e gli infortuni sono sempre più all’ordine del giorno. Ogni elemento deve essere provato e riprovato fino allo sfinimento con la conseguenze che le ginocchia e i muscoli delle gambe spesso finiscono in sovraccarico con sofferenza per i legamenti. Nella mia vita di atleta ho subito diversi infortuni, ma, per fortuna, nessuno alle ginocchia. Tuttavia, gli esempi anche stranieri di carriere compromesse per infortuni alle ginocchia non mancano. Un buon allenatore deve creare le condizioni affinchè le ginocchia non vengano sopraffatte dal duro lavoro sul ghiaccio e protette in modo permanente. In ogni caso, se i piani verranno rispettati, speriamo di poter gareggiare nel Golden Spin di Zagabria di dicembre per effettuare le prove generali in vista dei Campionati nazionali. Io, Ekaterina e Dmitri, però, ragioniamo a lungo termine e per raggiungere i risultati cui aspiriamo è necessario essere sani”.


Confrontando le puntualizzazioni di Alexander Zhulin con quanto dichiarato ieri da Dmitri Soloviev, l’impressione è che i concetti espressi siano, a conti fatti, i medesimi. Il sogno del gruppo di lavoro è chiaramente quello di riuscire a preparare per tempo i Campionati nazionali di fine dicembre, ma, qualora non ci fosse la possibilità di allenarsi nel migliore dei modi, rimandare il rientro in gara non rappresenterebbe un problema.

Per ora, non si registrano, invece, interventi da parte di Ekaterina Bobrova, che, nello scorso fine settimana, si trovava in Costa Azzurra per assistere alla Coupe de Nice.