E' polemica in Russia riguardo l'eventuale partecipazione di Adelina Sotnikova agli Europei

E' polemica in Russia riguardo l'eventuale partecipazione di Adelina Sotnikova agli Europei
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E' polemica in Russia riguardo l'eventuale partecipazione di Adelina Sotnikova agli Europei

Impazza la polemica in Russia in quanto esiste la concreta possibilità che Adelina Sotnikova possa partecipare ai Campionati europei pur non gareggiando negli imminenti Nazionali.

In realtà, il principio non va considerato ad personam, ma potrebbe valere, per esempio, anche per Volosozhar/Trankov.

Secondo quanto lasciato intendere in tempi non sospetti dal presidente della federazione russa Alexander Gorshkov, solamente i primi due classificati nei Campionati nazionali guadagneranno in automatico il diritto di partecipare agli Europei di Stoccolma, mentre il terzo posto a disposizione verrà assegnato dopo attente valutazioni di una commissione tecnica ad hoc.

A tal proposito, scanso equivoci, bisogna ammettere che anche in passato ci si è attenuti a questo modus operandi, come testimoniato da quanto avvenne un paio di anni fa quando Konstantin Menshov non venne selezionato per gli Europei per lasciare spazio a Maxim Kovtun, finitogli alle spalle nei Campionati nazionali.

Le regole del gioco sono state, peraltro, confermate dal vice-presidente della federazione Alexander Lakernik che, senza mezzi termini, ha spalancato le porte degli Europei di Stoccolma ad Adelina Sotnikova, a suo dire meritevole di una corsia preferenziale in quanto campionessa olimpica.

La stessa atleta non si è sottratta alla discussione e, pur lasciando intendere di non essere certa di quanto accadrà, ha dichiarato: “Farò il possibile per cercare di essere pronta in vista dei Campionati europei e qualora la condizione me lo consentisse e fosse necessario sarei anche disposta a prendere parte ad una delle competizioni che precederanno l’evento. Per me non sarà un problema essere monitorata di continuo da chi di dovere. In ogni caso, tutto dipenderà dai progressi che riuscirò a fare. Per ora vivo alla giornata ed ho appena ricominciato ad allenarmi sul ghiaccio. Difficile dire di più”.

Le parole di Lakernik non sono state però accolte in maniera pacifica in patria e, a stretto giro, è arrivata la risposta piccata di Eteri Tutberidze, che, dopo avere “snocciolato” il palmares dell’allieva Julia Lipnitskaia, ha messo in discussione il principio: “Dire che sono oltraggiata dalle dichiarazioni di Lakernik e Sotnikova non rende l’idea. I titoli ottenuti da Lipnitskaia sono numericamente superiori a quelli di Sotnikova e anche Julia ha vinto un oro olimpico nella prova a squadre, che ovviamente non vale quello individuale. A cosa serve allenarsi se poi alle gare vengono iscritti atleti definiti più titolati? Così si uccide la competizione e non posso pensare che nel nostro Paese si utilizzino certi principi”.

Lakernik, stimolato da Tutberidze, non ha esitato ad approfondire i termini della questione: “Se Lipnitskaia si piazzerà terza nei Campionati nazionali vorrà dire che non è così pronta. Cercheremo di scegliere chi potrà difendere con orgoglio e competitività i colori del nostro Paese. Adelina Sotnikova, rispetto alle altre, ha il vantaggio di avere conquistato un titolo olimpico individuale e di avere sfoderato prestazioni eccezionali a Sochi. Il titolo conquistato le attribuisce maggiori diritti, ma implica anche maggiori doveri e responsabilità. Adelina è una ragazza ambiziosa, ma con la testa sulle spalle. Senza dubbio, non chiederà di partecipare ai Campionati europei qualora non sia nelle condizioni di esprimersi al meglio. Non prima del dodici gennaio, ci vedremo con Sotnikova e la sua allenatrice Elena Buianova e valuteremo la situazione. Oggi, ogni discorso mi pare prematuro considerando che Adelina ha ricominciato a pattinare da pochi giorni”.

Anna Tsreava, allenatrice di Anna Pogorilaya, compagna di club di Lipnitskaia, ha, invece, preso il tutto con maggiore serenità: “Credo che il vice-presidente della federazione Alexander Lakernik abbia assolutamente ragione nel sostenere che i Campioni olimpici meritino rispetto. Guadagnare fama e titoli non è banale. Pertanto, il fatto che Sotnikova possa partecipare agli Europei senza passare dai Campionati nazionali non mi crea scompensi. Il mio obiettivo e quello di Anna è di conquistare il titolo nazionale e fare comunque meglio del terzo posto”.

Sulla questione è stata interpellata anche Tatiana Tarasova, membro della commissione tecnica, che ha sgombrato il campo da equivoci: “Adelina Sotnikova al 100% sarà eleggibile per gareggiare nei prossimi Campionati europei. Questo è tutto quello che posso dire e non c’è altro da aggiungere”.

A complicare la situazione, è arrivato l'intervento del presidente onorario della federazione di pattinaggio di figura Valentin Piseev: "Se Sotnikova vorrà partecipare ai Campionati europei dovrà prima gareggiare in un'altra competizione internazionale e l'unica a disposizione sarà in Polonia a Torun. Se non prenderà parte a quella gara non parteciperà agli Europei".

La giornata si è chiusa con le precisazioni del presidente della federazione Alexander Gorshkov: "I primi due classificati dei Campionati nazionali prenderanno parte agli Europei. Il terzo posto verrà assegnato secondo le indicazioni della commissione tecnica. In ogni caso, gli atleti selezionati verranno ratificati dal comitato esecutivo della federazione domenica 28 dicembre. Nulla è cambiato rispetto agli anni passati e non capisco che senso abbiano tutti i discorsi fatti in questi giorni. La scelta ricadrà su chi avrà possibilità di vincere".

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