Julia Lipnitskaia cancella lo storico primato europeo di Irina Slutskaja

Julia Lipnitskaia cancella lo storico primato europeo di Irina Slutskaja
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Julia Lipnitskaia cancella lo storico primato europeo di Irina Slutskaja

Julia Lipnitskaia, campionessa mondiale juniores nel 2012, ha impiegato tre gare a livello senior per riuscire laddove avevano sempre fallito tutte le pattinatrici europee dell'ultimo decennio.

In occasione di Skate Canada, la quindicenne di stanza a Mosca è, infatti, riuscita a strappare ad Irina Slutskaja il primato continentale che resisteva dal 26 novembre del 2005, quando la sette volte vincitrice del titolo europeo si impose a San Pietroburgo nella Cup of Russia, ai tempi non ancora denominata "Rostelecom Cup".

Sul ghiaccio di Saint John, l'allieva di Eteri Tutberdize, allenatrice sempre più apprezzata non solo in patria, si è concessa il lusso di superare la soglia dei 70 punti sul fronte tecnico nel programma libero, impresa finora alla portata di poche elette. In precedenza, si erano spinte così lontano le sole Yu-Na Kim (quattro volte con un massimo di 78,30), Mao Asada (quattro volte con un massimo di 73,35), Miki Ando (due volte con un massimo di 73,03) ed Elizaveta Tuktamysheva (70,02 nei Campionati Europei di Zagabria).

Per quanto concerne il programma corto, alla luce del venire meno di un elemento rispetto al passato, è opportuno prendere in considerazione solamente il quadriennio olimpico in corso. In questo caso, il punteggio tecnico ottenuto da Lipnitskaia a Skate Canada (37,95) è stato superato solamente da Mao Asada (in due occasioni con un massimo di 40,63) e Gracie Gold (38,63 nell'ultima edizione di Skate Canada).

Principalmente per via dell'età, il punto di vulnerabilità della giovane russa è, al momento, rappresentato dalle valutazioni sulle componenti del programma, che, fisiologicamente, sono destinate a crescere con il passare delle gare. A tal proposito, il fatto di essere già riuscita a sfondare il muro dei 60 punti nel programma libero rappresenta un rilevante passo avanti, non, invece, avvenuto a livello di short-program, dove non ha ancora superato la più modesta barriera dei 29 punti.

Numeri alla mano, in entrambi i programmi di gara, il distacco dai grossi calibiri della disciplina sul versante PCS (somma delle componenti del programma) resta piuttosto cospicuo. Nel programma libero, cinque atlete sono riuscite nelle ultime tre stagioni a raccogliere più di 65 punti, corononando l'impresa in almeno due occasioni ciascuna. Si tratta di Yu-Na Kim (due volte su due tentativi con un massimo di 73,61), Carolina Kostner (cinque volte con un massimo di 70,69), Mao Asada (quattro volte con un massimo di 69,54), Akiko Suzuki (due volte con un massimo di 67,26) e Ashley Wagner (due volte con un massimo di 66,01). Anche nel programma corto, le medesime atlete sono le uniche ad essere andate oltre i 32,5 punti, ma in questo caso gli exploit risultano meno frequenti. Per ora, la migliore è Mao Asada (due volte con un massimo di 34,33), che precede Carolina Kostner (due volte con un massimo di 33,85), Yu-Na Kim (due volte su due tentativi con un massimo di 33,18), Ashley Wagner (33,05 nell'ultimo Skate America) e Akiko Suzuki (due volte con un massimo di 32,61).

Dall'attenta analisi dei numeri si evince chiaramente come il corpo giudicante sia maggiomente severo nel valutare le componenti del programma del primo segmento di gara.

A Skate Canada, il punto di forza di Lipnitskaia si è chiaramente rivelato il programma libero, al termine del quale è riuscita ad alzare l'asticella dei punti fino ad un pregevole 131,34. Ad oggi, sono solamente cinque le pattinatrici che hanno ottenuto un punteggio superiore. Il primato appartiene a Yu-Na Kim (150,06 e cinque gare oltre i 132 punti), che precede Miki Ando (134,76 nei Four Continents del 2011), Mao Asada (134,37 e cinque gare oltre i 132 punti), Akiko Suzuki (133,02 nel World Team Trophy del 2013) ed Elizaveta Tuktamiysheva (131,67 nei Campionati Europei di Zagabria).

 

Nella somma dei punti dei programmi di gara, 24 atlete hanno finora infranto la barriera dei 180 punti. La new-entry è proprio Lipnitskaia, senza dimenticare che a Skate America anche Ashley Wagner ha ritoccato il suo personale.

Il primato mondiale appartiene alla coreana Yu-Na Kim, ma risale a quasi quattro anni or sono. Nell'occasione, la detentrice del titolo iridato toccò quota 228,56, limite mai avvicinato dalla concorrenza non andata oltre i 206 punti. Le pattinatrici in attività con con un record personale oltre i 180 punti sono diciotto (considerando che Rochette si è di recente chiamata fuori), ma, nella migliore delle ipotesi, solamente dieci di loro potranno prendere parte ai Giochi Olimpici.


GRADUATORIA AGGIORNATA A SKATE CANADA 2013
(atlete che hanno superato 180 punti)

 1) KIM Yu-Na (KOR) 228,56
(O.W.G.2010, Vancouver)

2) ASADA Mao (JPN) 205,50
(O.W.G.2010, Vancouver)

3) ROCHETTE Joannie (CAN) 202,64
(O.W.G.2010, Vancouver)

4) ANDO Miki (JPN)  201,34
(F.C.CH.2011, Taipei City)

5) SUZUKI Akiko (JPN) 199,58
(W.T.T.2013, Tokyo)

6) LIPNITSKAIA Julia (RUS) 198,23
(Skate Canada 2013, Saint John)

7) SLUTSKAJA Irina (RUS) 198,06
(Cup of Russia 2005, San Pietroburgo)

8) KOSTNER Carolina (ITA) 197,89
(W.CH.2013, London)

9) COHEN Sasha (USA) 197,60
(Skate Canada 2003, Mississauga)

10) SOTNIKOVA Adelina (RUS) 193,99
(E.CH.2013, Zagabria)

11) WAGNER Ashley (USA) 193,81
(Skate America 2013, Detroit)

12) ARAKAWA Shizuka (JPN) 191,34
(O.W.G.2006, Torino)

13) NAGASU Mirai (USA) 190,21
(O.W.G.2010, Vancouver)

14) MURAKAMI Kanako (JPN) 189,73
(W.CH.2013, London)

15) TUKTAMYSHEVA Elizaveta (RUS) 188,85
(E.CH.2013, Zagabria)

16) MEISSNER Kimmie (USA) 189,87
(W.CH.2006, Calgary)

17) RADIONOVA Elena (RUS) 188,21
(Q.O.W.G.2013, Oberstdorf)

18) GOLD Gracie (USA) 188,03
(W.T.T.2013, Tokyo)

19) LEPISTO Laura (FIN) 187,97
(O.W.G.2010, Vancouver)

20) LEONOVA Alena (RUS) 184,28
(W.Ch.2012, Nizza)

21) LI Zijun (CHN) 183,85
(W.Ch.2013, London)

22) FLATT Rachel (USA) 182,49
(OW.G.2010, Vancouver)

23) CZISNY Alissa (USA) 182,25
(W.Ch.2011, Mosca)

24) SUGURI Fumie (JPN) 182,08
(G.P.Final 2003, Colorado Springs)

 

GARE SOPRA I 180 PUNTI

Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 125 occasioni è stata superata la soglia dei 180 punti. Mao Asada è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscita più volte, ma la percentuale di Yu-Na Kim è decisamente migliore in quanto ha raggiunto l'obiettivo in 19 delle 20 gare disputate (24 su 38 per Asada)

24 (in 38 gare) ASADA Mao (JPN)
19 (in 20 gare) KIM Yu-Na (KOR)
9 (in 24 gare) SUZUKI Akiko (JPN)
9 (in 43 gare) KOSTNER Carolina (ITA)
8 (in 10 gare) SLUTSKAJA Irina (RUS)
7 (in 22 gare) WAGNER Ashley (USA)
7 (in 28 gare) ROCHETTE Joannie (CAN)
7 (in 33 gare) ANDO Miki (JPN)
6 (in 8 gare) COHEN Sasha (USA)
3 (in 6 gare) GOLD Gracie (USA)
3 (in 25 gare) LEONOVA Alena (RUS)
2 (in 2 gare) RADIONOVA Elena (RUS)
2 (in 8 gare) SOTNIKOVA Adelina (RUS)
2 (in 10 gare) TUKTAMYSHEVA Elizaveta (RUS)
2 (in 11 gare) ARAKAWA Shizuka (JPN)
2 (in 13 gare) MURAKAMI Kanako (JPN)
2 (in 13 gare) NAGASU Miriai (USA)
2 (in 14 gare) MEISSNER Kimmie (USA)
2 (in 17 gare) FLATT Rachel (USA)
2 (in 25 gare) CZISNY Alissa (USA)
2 (in 26 gare) SUGURI Fumie (JPN)
1 (in 3 gare) LIPNITSKAIA Julia (RUS)
1 (in 4 gare) LI Zijun (CHN)
1 (in 13 gare) LEPISTO Laura (FIN)


GARE SOPRA I 185 PUNTI

Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 81 occasioni è stata superata la soglia dei 185 punti. Mao Asada è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscita più volte, ma la percentuale di Yu-Na Kim è decisamente migliore in quanto ha raggiunto l'obiettivo in 15 delle 20 gare disputate (19 su 38 per Asada). Finora, la barriera è stata violata da 19 pattinatrici.

19 - ASADA Mao (JPN)
15 - KIM Yu-Na (KOR)
7 - ANDO Miki (JPN)
6 - SUZUKI Akiko (JPN)
6 - WAGNER Ashley (USA)
5 - KOSTNER Carolina (ITA)
4 - COHEN Sasha (USA)
4 - SLUTSKAJA Irina (RUS)
3 - ROCHETTE Joannie (CAN)
2 - GOLD Gracie (USA)
2 - NAGASU Miriai (USA)
1 - ARAKAWA Shizuka (JPN)
1 - LEPISTO Laura (FIN)
1 - LIPNITSKAIA Julia (RUS)
1 - MEISSNER Kimmie (USA)
1 - MURAKAMI Kanako (JPN)
1 - RADIONOVA Elena (RUS)
1 - SOTNIKOVA Adelina (RUS)
1 - TUKTAMYSHEVA Elizaveta (RUS)


GARE OLTRE I 190 PUNTI

Il muro dei 190 punti è stato abbattuto in 49 occasioni, ma solamente 13 atlete ci sono riuscite. Anche in questo caso, la primatista è Mao Asada.

13 - ASADA Mao (JPN)
10 - KIM Yu-Na (KOR)
5 - ANDO Miki (JPN)
4 - SLUTSKAJA Irina (RUS)
3 - COHEN Sahan (USA)
3 - SUZUKI Akiko (JPN)
3 - WAGNER Ashley (USA)
2 - KOSTNER Carolina (ITA)
2 - ROCHETTE Joannie (CAN)
1 - ARAKAWA Shizuka (JPN)
1 - LIPNITSKAIA Julia (RUS)
1 - NAGASU Mirai (USA)
1 - SOTNIKOVA Adelina (RUS)


GARE OLTRE I 200 PUNTI

Solamente 4 atlete hanno violato la soglia dei 200 punti. ad oggi superata in 10 occasioni.
La prima a riuscirci è stata Yu-Na Kim quando nel 2009 ha conquistato a Los Angeles il primo titolo iridato della carriera. Nessuna pattinatrice europea si è finora spinta oltre i 200 punti

4 - KIM Yu-Na (KOR)
4 - ASADA Mao (JPN)
1 - ANDO Miki (JPN)
1 - ROCHETTE Joannie (CAN)

In conclusione, è doveroso ricordare che per determinare ogni tipologia di primato (personale, nazionale, continentale, mondiale), vengono prese in considerazione solamente le competizioni di Grand Prix senior e junior, i Campionati ISU (Europei, Quattro Continenti, Mondiali assoluti, Mondiali junior, World Team Trophy), gli eventi di rilevanza olimpica (Giochi Olimpici, qualificazione olimpica, Olimpiadi giovanili).

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