Rochette sarà a Sochi nelle vesti di commentatrice televisiva

Tuttavia, negli stessi giorni la pattinatrice canadese sarà impegnata in un ruolo di diversa natura in quanto partirà alla volta della Russia per lavorare come commentatrice tecnica per la versione in lingua francese del network televisivo CBC.

A detta della medaglia di bronzo dei Giochi Olimpici di Vancouver, la decisione di non tornare all’agonismo sarebbe scaturita in maniera fisiologica dopo un costante impegno di quasi quattro anni tra spettacoli ed esibizioni. Ciò premesso, Rochette ha confermato di allenarsi quotidianamente e di essere pronta ad affrontare al meglio della condizione l’imminente Japan Open, competizione a squadre che si terrà a Saitama il 5 di Ottobre e che vedrà contrapposte una selezione europea, una selezione giapponese e una selezione nordamericana.

Interpellata riguardo la possibilità che Kim Yu-Na possa essere sconfitta a Sochi ha lasciato uno spiraglio aperto: “Kim al top della forma è difficile da battere, ma una piccola possibilità ci potrebbe anche essere. Ovviamente, in occasione dell’ultima edizione dei Campionati Mondiali è stata inavvicinabile per tutte le altre e se dovessi scommettere ora punterei i miei soldi su di lei. Tuttavia, se Mao Asada fosse in grado di complerare il triplo axel esprimendosi al massimo del suo potenziale tutto potrebbe succedere”.

Rochette ha anche speso parole di ammirazione per la connazionale Kaetlyn Osmond, rivelazione della passata stagione: “Penso che il suo potenziale sia veramente elevato. Rispetto a due anni or sono, quando si classificò terza nei Campionati nazionali, è migliorata in maniera incredibile fino ad essere in grado di imporsi a Skate Canada e di conquistare il titolo canadese. Al momento, deve ancora migliorare su diversi aspetti per lottare ad armi pari con le più forti, ma sono convinta che possa chiudere i Giochi Olimpici nelle prime dieci posizioni”.