La Germania nel futuro di Savchenko/Massot

La Germania nel futuro di Savchenko/Massot
Figure SkatingFigure skating - notizie

La Germania nel futuro di Savchenko/Massot

Secondo quanto riportato oggi dalla testata sassone “Freie Presse”, Aljona Savchenko e il nuovo partner sul ghiaccio Bruno Massot dovrebbero gareggiare per la Germania.

Il pattinatore transalpino, nato e residente a Caen, avrebbe, infatti, dato il via alle pratiche per ottenere la cittadinanza tedesca.

Al riguardo, la cinque volte campionessa mondiale ha dichiarato: “ Siamo consapevoli che le condizioni migliori per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti siano offerte da Chemnitz”.

In realtà, la situazione resta più complessa di quanto possa apparire. Al momento, non è dato sapere se la federazione francese deciderà di rilasciare Massot consentendo alla nuova coppia di diventare eleggibile per le competizioni internazionali a partire dal mese di aprile del 2015. Qualora il rilascio non avvenga, sarà necessario attendere un anno in più. Tuttavia, Aljona Savchenko ha spiegato di aspettarsi un aiuto da parte dell’International Skating Union affinché la situazione possa risolversi senza spargimenti di sangue.

A Chemnitz, località situata in Sassonia, la coppia sarà allenata da Ingo Steuer, tecnico ed ideatore del sodalizio di grande successo composto da Robin Szolkowy e da Aliona Savchenko, pattinatrice di nascita e scuola ucraina.

Reduci da un periodo di allenamento in Florida a Coral Springs, conclusosi però prematuramente, Savchenko/Massot, in contumacia di Steuer ancora impegnato negli Stati Uniti, hanno lavorato nei giorni scorsi in Svizzera con Jean François Ballester, tecnico di lunga data di Bruno Massot. Una delle intenzioni della coppia sarebbe, infatti, quella di potersi avvalere di uno staff con più allenatori, come avviene per i campioni olimpici Tatiana Volosozhar/Maxim Trankov.

A detta di Freie Presse, l’usufruire di uno staff internazionale potrebbe rappresentare anche una mossa per assicurarsi quei finanziamenti che al momento scarseggiano.

La situazione non è facile, ma in quanto atleti siamo abituati a combattere” ha chiosato Savchenko riguardo la condizione economica della coppia. Massot non potrà essere supportato dalla federazione tedesca fino a quando la sua posizione non verrà regolarizzata, senza dimenticare che, per via dei trascorsi di Ingo Steuer nella Stasi, il Ministero dell’Interno tedesco, deputato a garantire i fondi di supporto necessari, non ha ancora assunto una posizione chiara.  

Per onore di cronaca, va ricordato che riguardo il futuro di Savchenko/Massot si sono inseguite nelle ultime settimane voci di diverso tenore al punto che alcuni ben informati erano arrivati ad ipotizzare una brusca frenata del progetto. Aljona Savchenko aveva però sempre respinto le illazioni.

In ogni caso,  l’impressione è che la storia sia ancora lontana dal trovare la parola fine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

E' Rori l'ottava renna di Shiffrin che pensa di nuovo a Matilde Lorenzi: Abbiamo sciato in suo onore

E' Rori l'ottava renna di Shiffrin che pensa di nuovo a Matilde Lorenzi: Abbiamo sciato in suo onore

La fuoriclasse americana ha scelto il nome (pensando all'aurora boreale che ha visto per la prima volta nei giorni scorsi) della creatura che le è stata assegnata con l'ennesima perla a Levi. Un luogo che mi fa sempre riflettere su tutti gli aspetti della vita per cui sono grata. Il ringraziamento della famiglia Lorenzi.