L’ISU batte cassa al CIO in vista delle prossime Olimpiadi

L’ISU batte cassa al CIO in vista delle prossime Olimpiadi
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L’ISU batte cassa al CIO in vista delle prossime Olimpiadi

L’International Skating Union, in vista della XXIII edizione dei Giochi Olimpici, ha formulato al CIO una serie di richieste che verranno discusse il prossimo aprile quando si riunirà il consiglio esecutivo del Comitato Internazionale Olimpico.


In primis, come già illustrato nei giorni scorsi, si chiederà l’introduzione del pattinaggio sincronizzato nel programma olimpico. Al riguardo, tra i nodi da sciogliere, ci sarebbe anche quello della composizione delle squadre. A detta di Ottavio Cinquanta, presidente dell’ISU, l’intenzione della federazione sarebbe quella di avere al via team composti solamente da donne, ma in realtà, per andare incontro alle richieste del CIO che preferirebbe selezioni miste, verrà formulata una proposta che prevede squadre composte da 14 donne e 2 uomini.


In secondo luogo, si chiederà spazio per la gara di speed-skating con partenza in linea. Al riguardo, archiviati vari test nel circuito di Coppa del Mondo, l’ISU ha elaborato una proposta esaustiva. Il format dovrebbe prevedere 16 giri dell’ovale tra i 388 e i 400 metri, senza l’utilizzo delle abituali corsie. Si dovrebbero svolgere due semifinali da 12 atleti ciascuna con accesso in finale per i primi 6 o 8 atleti. Tutti i pattinatori gareggeranno indossando un transponder che terrà conto dei giri percorsi e servirà per stabilire le posizioni finali. Al momento, non sono previste differenze tra la gara maschile e quella femminile e la qualificazione all'evento verrà riservata sia ad atleti di speed-skating che di short-track, sul come si vedrà.

In passato, solamente nei Giochi Olimpici del 1932, ospitati da Lake Placid, si disputarono gare con partenza in linea. Ai tempi, il programma prevedeva quattro eventi in campo maschile, oltre a quattro competizioni femminili dimostrative.


L’ultima proposta riguarda, infine, il pattinaggio di figura. L’ISU, andando incontro alle richieste del Comitato Olimpico Coreano, spingerà affinchè vengano ritoccate le quote per la gara di danza e per quella riservata alle coppie di artistico. L’idea sarebbe quella di salire in entrambi i casi di un’unita in maniera tale da garantire la partecipazione al Paese ospitante, al di là di quanto avverrà negli eventi di qualificazione. Per quanto concerne la danza, si vorrebbe passare da 24 a 25 posti, mentre sul versante delle coppie di artistico da 20 a 21.

 

Ottavio Cinquanta ha dichiarato che, per non lasciare nulla di intentato, sottoporrà a breve le varie proposte al Comitato Olimpico Coreano al fine di garantirsi un importante appoggio su tutti i fronti aperti.


Ricapitolando, l’International Skating Union auspica che vengano assegnati tre nuovi titoli. Al momento, le gare di pattinaggio di figura sono cinque, quelle di short-track sono otto e quelle di speed-skating sono, invece, dodici.

Ad aprile, il consiglio esecutivo del CIO si pronuncerà in maniera definitiva sul calendario dei Giochi Olimpici di Pyegoncahng e sulle quote a disposizione per ciascuna disciplina e ogni gara.

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