Probabile capolinea per Berton/Hotarek

Probabile capolinea per Berton/Hotarek
Info foto

Getty Images

Figure SkatingFigure skating - notizie

Probabile capolinea per Berton/Hotarek

Come un fulmine a ciel sereno, giunge una notizia che se confermata andrà a depauperare oltremodo l’ambizioso movimento italiano.

 

In attesa di un comunicato ufficiale, pare che la coppia di artistico composta da Ondrej Hotarek e Stefania Berton sia in procinto di separarsi. Il motivo della rottura, salvo ripensamenti, andrebbe ricondotto alla volontà di Hotarek di abbandonare la carriera agonistica. A margine, pare che il trentenne pattinatore ceco, probabilmente destinato ad una brillante carriera di allenatore non solo nel settore coppie, abbia di recente chiesto la mano di Anna Cappellini.

Berton e Hotarek hanno iniziato a pattinare insieme nel 2009 ed hanno scalato rapidamente le graduatorie internazionali arrivando ad archiviare nei Campionati Europei del 2013 di Zagabria il primo podio italiano nella specialità. Oltre ad aver conquistato quattro titoli nazionali consecutivi tra il 2010 e il 2013, vantano quattro podi nel Grand Prix, compresa una prestigiosa vittoria ottenuta nell’edizione di Skate Canada del 2013. A livello di Campionati Mondiali, il migliore risultato è rappresentato dal nono posto raggiunto a Saitama nel 2014, ma va rimarcato come in cinque partecipazioni il peggiore risultato sia stato un’undicesima posizione, a testimonianza di un’indiscutibile continuità di rendimento. Il medesimo discorso è valido anche per la rassegna continentale in quanto, nelle quattro edizioni cui hanno preso parte, non si sono mai piazzati peggio di quinti. Risultati alla mano, sono unanimemente ritenuti la più forte coppia di artistico italiana della storia e non a caso i detentori di ogni primato nazionale.

A differenza di Hotarek, la quasi ventiquattrenne Stefania Berton non disdegnerebbe l'ipotesi di proseguire l’attività agonistica, possibilmente gareggiando per l’Italia, ma, al momento, non è operazione semplice trovare un partner con i requisiti tecnici e di eleggibilità in grado di essere a disposizione da subito in vista dell’imminente stagione.

Alla luce della situazione, non è da escludere in futuro un eventuale trasferimento in Illinois dove il promesso marito di origini italiane Rockne Brubaker è diventato general manager di un importante centro di allenamento in località Fox Valley, non lontano da Chicago. In attesa del matrimonio, Berton avrebbe eventualmente la possibilità di lavorare negli Stati Uniti e magari potrebbe trovare un nuovo compagno in loco.

Va da sé che l’ipotesi più affascinante resta quella della partnership sul ghiaccio proprio con Brubaker. Una simile eventualità consentirebbe alla coppia di scegliere per quale paese gareggiare. A tal proposito, l’ultima gara a livello internazionale disputata per gli Stati Uniti dal prossimo ventottenne Brubaker risale a fine novembre 2013, motivo per cui, in linea teorica, il sodalizio Berton/Brubaker potrebbe anche prendere parte ai prossimi Europei sotto bandiera italiana.

Tuttavia, non mancano i dubbi riguardo la compatibilità fisica tra i due pattinatori in quanto Berton, forte del suo metro e sessanta centimetri abbondanti, pare un po’ troppo alta per Brubaker, che non ha mai avuto compagne sul ghiaccio oltre il metro e cinquanta.

Si attendono sviluppi.

Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

E' una Sofia straordinaria! Goggia si prende la Birds of Prey con un super-g da maestra, Gut-Behrami battuta

E' una Sofia straordinaria! Goggia si prende la Birds of Prey con un super-g da maestra, Gut-Behrami battuta

Il week-end di Beaver Creek si chiude con il capolavoro della bergamasca, al 25esimo timbro in Coppa del Mondo: quasi mezzo secondo di vantaggio sulla ticinese, ancora sul podio precedendo Raedler, mentre Brignone è amara quinta e anche Bassino perde la piazza d'onore nel finale. Curtoni c'è, altra buona prova di Melesi.